Pubblicato il – 6 Dicembre 2013


Le nuove guide al Fondo Sanitario Integrativo

2013-12-06_143049Pubblichiamo le nostre nuove Guide al Fondo Sanitario a cura di Marianna Broczky (anche per facilitare la lettura le abbiamo distinte tra Gestione iscritti in servizio/esodati e Gestione iscritti in quiescenza), con le normative e le prestazioni previste dal 1° gennaio 2014.

Come d’uso Marianna è a vostra disposizione per ogni dubbio, approfondimento, consulenza personalizzata

Riepiloghiamo le principali novità per la Gestione iscritti in servizio con decorrenza 1/1/2014:

  • Familiari fiscalmente non a carico: oltre alle attuali previsioni di iscrizione di familiari non a carico (coniuge, coniuge di fatto, comprese anche le unioni omosessuali risultanti da stato di famiglia, figli, genitori), vi sarà possibilità di iscrivere fratelli/sorelle anche non a carico, se conviventi da almeno un anno e risultanti nello stato di famiglia anagrafico dell’iscritto.
  • Cessazione dell’iscrizione: decadenza dell’adesione al Fondo a seguito di matrimonio/unione di fatto per il familiare fiscalmente non a carico, nonché per il figlio fiscalmente a carico ma non convivente con almeno uno dei due genitori.
  • Contributo di solidarietà: aumento della quota riversata annualmente alla gestione dei pensionati dal 4% al 6% della contribuzione complessiva della gestione iscritti in servizio, a condizione che quest’ultima sia in equilibrio.
  • Prestazioni: al fine di mantenere nel tempo il risultato di gestione in attivo, sono state fatte alcuni minimi aggiustamenti, per favorire maggiormente l’utilizzo del Servizio Sanitario Nazionale e di incentivare l’iscritto a individuare prioritariamente soluzioni meno onerose per il Fondo Sanitario.
    • Ricoveri: introduzione per il rimborso delle rette di degenza di un tetto di € 300 giornalieri, elevato a € 350 nel caso di ricoveri per grandi interventi chirurgici/gravi malattie. Definizione più puntuale dei luoghi di cura, escludendo i rimborsi per ricoveri effettuati presso stabilimenti termali, case di riposo e cliniche aventi finalità dietologiche ed estetiche.
    • Prestazioni specialistiche erogate presso centri/medici convenzionati: sostituzione dell’attuale franchigia fissa con quella percentuale pari al 25% per visite specialistiche, 30% per accertamenti diagnostici e 20% per prestazioni di alta diagnostica. Non sono previste franchigie nel caso di grandi eventi patologici (GEP).
    • Trattamenti fisioterapici e riabilitativi: oltre al raddoppio del massimale (da € 800 a € 1.600) nel caso di GEP, è stato introdotto nel caso di interventi di “artroprotesi” il raddoppio del massimale per una sola volta da utilizzarsi entro 12 mesi dall’intervento. Viene precisata l’esclusione di rimborsi per trattamenti fisioterapici e riabilitativi effettuati presso strutture prive di direttore sanitario che certifichi la prestazione (es. alcune palestre o centri estetici).
    • Medicinali: allargamento del rimborso delle spese per medicinali chemioterapici, antidiabetici e antiretrovirali (Hiv/Aids).

È stato anche  eleminato il minimo di € 100 di spesa per poter inoltrare i rimborsi.

Contributo di solidarietà: aumento della quota riversata annualmente alla gestione dei pensionati dal 4% al 6% della contribuzione complessiva della gestione iscritti in servizio, a condizione che quest’ultima sia in equilibrio.

 

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