Pubblichiamo le nostre nuove Guide al Fondo Sanitario a cura di Marianna Broczky (anche per facilitare la lettura le abbiamo distinte tra Gestione iscritti in servizio/esodati e Gestione iscritti in quiescenza), con le normative e le prestazioni previste dal 1° gennaio 2014.
Come d’uso Marianna è a vostra disposizione per ogni dubbio, approfondimento, consulenza personalizzata
Riepiloghiamo le principali novità per la Gestione iscritti in servizio con decorrenza 1/1/2014:
- Familiari fiscalmente non a carico: oltre alle attuali previsioni di iscrizione di familiari non a carico (coniuge, coniuge di fatto, comprese anche le unioni omosessuali risultanti da stato di famiglia, figli, genitori), vi sarà possibilità di iscrivere fratelli/sorelle anche non a carico, se conviventi da almeno un anno e risultanti nello stato di famiglia anagrafico dell’iscritto.
- Cessazione dell’iscrizione: decadenza dell’adesione al Fondo a seguito di matrimonio/unione di fatto per il familiare fiscalmente non a carico, nonché per il figlio fiscalmente a carico ma non convivente con almeno uno dei due genitori.
- Contributo di solidarietà: aumento della quota riversata annualmente alla gestione dei pensionati dal 4% al 6% della contribuzione complessiva della gestione iscritti in servizio, a condizione che quest’ultima sia in equilibrio.
- Prestazioni: al fine di mantenere nel tempo il risultato di gestione in attivo, sono state fatte alcuni minimi aggiustamenti, per favorire maggiormente l’utilizzo del Servizio Sanitario Nazionale e di incentivare l’iscritto a individuare prioritariamente soluzioni meno onerose per il Fondo Sanitario.
- Ricoveri: introduzione per il rimborso delle rette di degenza di un tetto di € 300 giornalieri, elevato a € 350 nel caso di ricoveri per grandi interventi chirurgici/gravi malattie. Definizione più puntuale dei luoghi di cura, escludendo i rimborsi per ricoveri effettuati presso stabilimenti termali, case di riposo e cliniche aventi finalità dietologiche ed estetiche.
- Prestazioni specialistiche erogate presso centri/medici convenzionati: sostituzione dell’attuale franchigia fissa con quella percentuale pari al 25% per visite specialistiche, 30% per accertamenti diagnostici e 20% per prestazioni di alta diagnostica. Non sono previste franchigie nel caso di grandi eventi patologici (GEP).
- Trattamenti fisioterapici e riabilitativi: oltre al raddoppio del massimale (da € 800 a € 1.600) nel caso di GEP, è stato introdotto nel caso di interventi di “artroprotesi” il raddoppio del massimale per una sola volta da utilizzarsi entro 12 mesi dall’intervento. Viene precisata l’esclusione di rimborsi per trattamenti fisioterapici e riabilitativi effettuati presso strutture prive di direttore sanitario che certifichi la prestazione (es. alcune palestre o centri estetici).
- Medicinali: allargamento del rimborso delle spese per medicinali chemioterapici, antidiabetici e antiretrovirali (Hiv/Aids).
È stato anche eleminato il minimo di € 100 di spesa per poter inoltrare i rimborsi.
Contributo di solidarietà: aumento della quota riversata annualmente alla gestione dei pensionati dal 4% al 6% della contribuzione complessiva della gestione iscritti in servizio, a condizione che quest’ultima sia in equilibrio.
Buongiorno, sono una collega esodata dal 1/10/2012, vorrei, per favore, un chiarimento: nel riepilogo delle principali novità per il 2014 c’è scritto Cessazione dell’iscrizione per il figlio fiscalmente a carico ma non convivente con almeno uno dei due genitori; nel paragrafo 2.1.1 della guida relativo ai familiari fiscalmente a carico, alla voce figli c’è scritto che non è necessaria la convivenza anagrafica. Siccome mio figlio è fiscalmente a carico di mio marito ma non abita più con noi, vorrei sapere come mi devo comportare. Grazie
Ho girato la tua questione alla nostra esperta in materia. Ti risponderà appena possibile. Per le prossime volte ti chiederei di indirizzare i quesiti di natura individuale direttamente ai vari esperti. Trovi i loro riferimenti nelle pagine delle singole guide.
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