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UN PONTE DI COLORI

La sfida era trasformare il ponte di Stalingrado, uno dei luoghi più grigi della città, in una galleria di Street Art. A lanciarla sono stati Danilo Masotti e Roberto Morgantini, fondatore di “Cucine popolari Bologna social food”, che oggi gestisce 3 mense (via Battiferro, via Sacco e via dello Scalo) gratuite e aperte a tutti, che accolgono settimanalmente più di 250 persone, grazie al lavoro dei volontari e alla collaborazione con parrocchie, associazioni, enti e imprese del territorio. Si è trattato di un’iniziativa civica, diffusa con il passa parola, a cui hanno aderito decine di artisti famosi e non, che hanno contribuito a colorare ciascuno un pezzettino di ponte. Il risultato di questo lavoro è stato raccolto da Mario Rebeschini in un libro fotografico, edito da Pendragon: “UN PONTE DI COLORI”.Il libro, uscito a fine dicembre, è acquistabile a Bologna presso librerie Ambasciatori e on line sul sito della Casa Editrice Pendragon (http://www.pendragon.it), i proventi saranno devoluti a Cucine Popolari e Piazza Grande.

Un Ponte di Colori

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http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cultura-spettacoli/18_febbraio_15/metallica-cuore-tenero-30-mila-euro-donati-cucine-popolari-bologna-8ae660b4-1246-11e8-a895-d456c6a9d1e8.shtml

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