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megale Siamo ormai vicini al traguardo di una piattaforma unitaria per il rinnovo del Contratto Nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle banche.Il 6 aprile si terrà il Direttivo Nazionale della Fisac che si pronuncerà sull’ipotesi di piattaforma per il CCNL e il giorno dopo sono già convocati in forma congiunta i Direttivi delle sette Organizzazioni Sindacali – Dircredito, Fabi, Fiba, Fisac, Sinfub, Ugl, Uilca – per varare definitivamente la piattaforma che, dopo gli attivi regionali unitari, verrà sottoposta nel mese di maggio, al giudizio delle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende di credito.Alle prime dichiarazioni negative di Abi viene data una efficace risposta dal Segretario Generale della Fisac, Agostino Megale, che qui riportiamo integralmente:

“Diciamo all’Abi che eviteremo accuratamente le guerre per errore, ma in questa sede è bene ribadire che la richiesta di aumento di 200 euro non è né anacronistica né eccessiva. Si tratta di una richiesta ragionevole che può permettere ai salari delle lavoratrici e dei lavoratori di riacquistare il potere d’acquisto perduto nella crisi. Rispondiamo a Micheli, dunque, con una richiesta che non è irragionevole, ma che punta a difendere i salari. Recentemente abbiamo fatto uno studio sul rapporto tra quanto guadagna un lavoratore dipendente e quanto guadagna un top manager. Possibile che nel bel mezzo della crisi e del tempo dei contratti a progetto dei giovani precari, un lavoratore dipendente guadagni 30-35 mila euro l’anno e un top manager 90-100 volte di più? Dove sta l’equità in una simile forbice in cui il rapporto è 1-100?
In un tempo di crisi così difficile e complesso serve un sindacato più forte e quindi più unito. Non si va avanti con la logica degli accordi separati. I sindacati della nostra categoria stanno lavorando in tal senso per arrivare il prima possibile a un rinnovo contrattuale. Lo faremo con regole democratiche comuni che ci permetteranno di arrivare all’accordo unitariamente. I tre cardini sui quali poggerà la piattaforma saranno: buona occupazione – area contrattuale – salario”.

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