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Nella serata di ieri, dopo una intensa giornata di confronto, è stato sottoscritto l’accordo relativo alla revisione del modello di servizio deliberata dall’azienda per Intesa Sanpaolo Casa.

Tale decisione è stata motivata dalla contrazione dell’attività derivante dalle condizioni di mercato, anche a seguito delle difficoltà economiche che si stanno riversando sulle famiglie e sulle imprese.

La riorganizzazione prevede che entro il 1° gennaio 2021 ISP Casa operi, per l’intermediazione immobiliare, esclusivamente attraverso agenti e con 3 responsabili di Area commerciale e 16 dipendenti per le funzioni amministrative e di governo. Continueranno anche ad operare presso ISP Casa i 16 colleghi attualmente distaccati.

L’accordo prevede per i 185 agenti attualmente dipendenti:

  • l’assunzione a tempo indeterminato ed a tempo parziale con orario settimanale di 30 ore, con assegnazione nella FOL, con applicazione del CCNL credito pieno, senza previsione del periodo di prova.
  • Vengono mantenuti l’inquadramento ricoperto in ISP Casa e l’attuale retribuzione, con eventuale riconoscimento di assegno ad personam corrispondente alla differenza tra il nuovo trattamento e la retribuzione in essere presso ISP Casa.

Per quanto riguarda la previdenza complementare, abbiamo ottenuto l’incremento della contribuzione a carico dell’azienda, attualmente dello 0,50%, con l’aliquota del 2% dal 1° gennaio 2021 e del 3,5% dal 1° gennaio 2022.

Viene inoltre mantenuto integralmente anche il Piano Lecoip.

  • L’orario di lavoro a part time sarà distribuito su 5 giorni lavorativi settimanali, che in alcune settimane potranno ricomprendere il sabato, con orario giornaliero di 6 ore collocato tra le 13.00 e le 20.00 e intervallo di 15 minuti per il riconoscimento del buono pasto.

L’Azienda si è impegnata a valutare successivamente le richieste di trasformazione a tempo pieno, sia per questi colleghi che per quelli passati in ISP nel 2018, anche per agevolare l’accoglimento delle domande di part time di altro personale.

  • L’assegnazione avverrà nella medesima piazza di lavoro in ISP Casa, salvo richiesta da parte del collega di essere assegnato in una sala FOL di diversa piazza.
  • Per il personale attualmente in carico a ISP Casa ma con contratto in sospeso presso le società di provenienza, è prevista la “riattivazione” del precedente rapporto di lavoro a tempo pieno, con l’applicazione delle salvaguardie previste nell’accordo 4 maggio 2015 e assegnazione presso la FOL sulla medesima piazza di lavoro di ISP Casa.
  • Per il personale proveniente da società del Gruppo già assunto in ISP Casa è prevista la riassunzione a tempo pieno con assegnazione presso la FOL sulla stessa piazza di ISP Casa.
  • Verranno riconosciute le provvigioni maturate, anche se liquidate successivamente al passaggio in ISP.
  • Successivamente all’inserimento nella FOL saranno garantite pari opportunità di sviluppo professionale, tenendo conto delle competenze dei colleghi.
  • Per i lavoratori a tempo determinato, alla scadenza del contratto, è prevista l’assunzione presso la FOL alle stesse condizioni.

L’accordo prevede in alternativa la possibilità di optare entro il 30 giugno per proseguire l’attività di intermediazione immobiliare con ISP Casa con contratto di lavoro autonomo. L’azienda ha dato una prima informativa sulla struttura di remunerazione che prevede un contributo spese a partire da 500 euro ed una parte provvigionale differenziata per fasce di fatturato.

Viene comunque garantita ai colleghi la facoltà di richiedere, nell’arco dei successivi 24 mesi, l’assunzione nella FOL (alle stesse condizioni sopra indicate).

Abbiamo ottenuto il mantenimento delle condizioni agevolate già concesse, in costanza del rapporto di lavoro autonomo con ISP Casa.

Abbiamo chiesto un corrispondente riconoscimento economico in luogo del Piano Lecoip qualora non fosse tecnicamente possibile il mantenimento dello stesso; l’azienda si è riservata una risposta nel merito.

Nel mese di giugno si svolgeranno i colloqui individuali con i lavoratori, presenti anche le funzioni del Personale di Banca dei Territori. 

Con questo accordo abbiamo ottenuto la salvaguardia occupazionale per tutti i colleghi coinvolti dalla ristrutturazione, ribadendo il ruolo centrale del Gruppo quale ammortizzatore sociale in caso di difficoltà di singole realtà.

Inoltre riteniamo particolarmente importante anche la stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato.

ACCORDO – INTESA SANPAOLO CASA

Milano, 28 maggio 2020

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA –UNISIN

 

 

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