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Parte alle 14,00 da Piazza della Repubblica, a Roma, la manifestazione dei lavoratori pubblici e della scuola contro i provvedimenti sconsiderati di questo Governo che, tagliando le risorse al settore pubblico, reca danno a tutta la collettività, peggiorando la qualità di servizi, trasporti, scuola, sanità, università, ricerca e assistenza ad anziani e famiglie. I fondi tagliati a più riprese nei confronti degli enti locali, i tagli lineari che hanno colpito i ministeri, gli interventi affannati per il contenimento della spesa pubblica, che imporranno nuovi sacrifici a tutta la popolazione, stravolgono la funzione stessa dello Stato, che fallisce in quello che dovrebbe essere il suo compito primario: assistere, tutelare, proteggere.

Ecco che allora contrastare con tutte le nostre forze questo Esecutivo, più che una azione di difesa, diventa un obbligo morale, una necessità assoluta. L’appuntamento per tutti noi è per l’8 ottobre a Piazza della Repubblica, con corteo fino a Piazza del Popolo e comizio finale del segretario generale Susanna Camusso, per un’altra giornata di lotta di resistenza: non mancare!

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