Lunedì 6 giugno – nell’ambito della preannunciata “riorganizzazione territoriale e competenze” dei pignoramenti presso terzi e con la dovuta gradualità prevista dalla circolare 146/2011 – (concretizzatasi nel preavviso di ben 1 giorno lavorativo e mezzo) è iniziata la lavorazione delle procedure esecutive relative all’INPS presso altro Back Office, che gestisce da tale data i nuovi atti, sostituendosi in toto al relativo ufficio di Roma.
Viene così decentrata in un’altra regione la lavorazione di procedure esecutive che nella quasi totalità hanno origine e termine e tutti gli interlocutori – interni ed esterni (quest’ultimi ancora del tutto ignari del cambiamento) – ubicati nell’ambito territoriale di Roma e Lazio: una scelta – a ns.avviso – del tutto incoerente e contraria anche al comune buon senso, ma che ben si inserisce in quello che sembra essere il nuovo corso aziendale nei confronti del Personale e delle Organizzazioni Sindacali, come testimoniano le novità – tutte negative – di questi ultimi giorni.
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Pubblicato il – 10 Giugno 2011