Si è svolta a Potenza l’Assemblea dei lavoratori di Intesa Sanpaolo Group Services appartenenti alle due Strutture della Direzione Recupero Crediti. La partecipazione dei colleghi è stata numerosissima, compatta e molto attiva, pur in un clima reso inquieto da mesi di indiscrezioni e di notizie poco rassicuranti sul loro futuro.
Sono intervenuti per le tre OO.SS. i Segretari di Gruppo nonché membri delle delegazioni trattanti. In premessa i Segretari hanno meglio illustrato lo scenario prefigurato nel Piano Industriale presentato un mese fa da Carlo Messina, a rafforzare il quale è intervenuta la recente dichiarazione del CEO in merito alla gestione degli NPL. Infatti è stata ipotizzata la costituzione di una New Co. a partecipazione azionaria di maggioranza di un socio esterno al Gruppo Bancario, in cui vi sarebbe l’intenzione di far confluire l’attività di Recupero Crediti ed il personale addetto. Di fatto i dettagli dell’operazione non sono stati ancora resi noti alle OO.SS., nonostante le ripetute richieste avanzate all’Azienda in tal senso. Questo perché sono ancora in corso le trattative con l’eventuale partner esterno. Non vi sono quindi certezze sulle intenzioni aziendali rispetto alle modalità contrattuali di cessione/distacco del Personale e al perimetro dei lavoratori interessati dalla stessa operazione.
Tuttavia le OO.SS. hanno chiarito la loro ferma contrarietà a qualunque operazione che preveda l’esternalizzazione delle attività e a maggior ragione dei dipendenti.
Click Qui per i dettagli: Recupero Crediti Potenza Assemblea dei lavoratori del 7 marzo 2018
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo Accordo Ruoli Professionali per la Filiale Digitale.
A distanza di due mesi dalle ultime notizie sui Lavoratori Misti, non solo l’azienda non dà cenno di voler ripristinare il diritto alla trasformazione per gli assunti a partire da febbraio 2023, ma inventa nuovi modi per complicare ulteriormente la vita a tutti i colleghi con Contratto Misto. Ha infatti deciso di collegare il sistema di incentivazione per la parte autonoma – cosiddetti KPI – a tre nuovi indicatori, tra i quali non passa inosservato quello per cui almeno il 15% dei clienti in portafoglio deve possedere almeno un prodotto in ognuno dei tre ambiti previsti da cross selling: investimento – transazionale – assicurativo.
La nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la 
La nostra esperta Marianna Broczky ha completamente rivisitato la 
Il nostro esperto Francesco Mesiano ha aggiornato la 
La nostra esperta Maria Adele Mezzanotte ha aggiornato la 
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo Accordo Evoluzione del Lavoro.
Assegno Unico Figli: