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isgs art 18Che la “concertazione” fosse morta lo scrivemmo 3 mesi fa all’indomani della riforma pensionistica.
Ora il Governo Monti lo ha detto esplicitamente ed a chiare lettere anche a beneficio di quei sordi che non lo avessero capito.
L’esecutivo ha dichiarato che andrà avanti comunque sulla riforma, o controriforma, del lavoro anche senza il consenso dei Sindacati, anzi, annuncia che “non c’è, né ci sarà nessun accordo tra Governo e parti sociali”, e nemmeno ci sarà “alcuna firma” delle parti sociali su un documento del Governo!
Uno smacco anche per quelle organizzazioni sindacali supinamente sdraiate su posizioni filogovernative alla ricerca di una “firma” ad ogni costo per una aspirazione di visibilità ed autoreferenzialità.

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