Alle nostre Organizzazioni sono pervenute numerose segnalazioni in merito ad una comunicazione spedita ai colleghi della Direzione Legale e Contezioso, nella quale viene chiesto loro di programmare le ferie 2015 e di fruirne interamente entro il corrente anno.
Si tratta di una richiesta che agisce sulla base dell’impegno sottoscritto ad ottobre 2012 nell’ambito del cosiddetto Protocollo Occupazione e Produttività, che prevede la fruizione di tutte le ferie spettanti nell’anno di maturazione e l’adozione di tutte le misure “più opportune al raggiungimento di tale finalità”.
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Nei giorni scorsi si è tenuta la trimestrale dell’Area Torino e provincia, alla presenza del Direttore regionale Stefano Cappellari e la partecipazione di Riccardo Saretto Gestore del Personale della Filiale Digitale.
In data odierna l’Assemblea dei Delegati del Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo ha approvato il Bilancio d’esercizio 2023 che si chiude con un risultato di avanzo di 7 milioni di euro, derivante dall’avanzo della gestione attivi di 13,5 milioni di euro, dal disavanzo della gestione quiescenti di 1,7 milioni di euro, dal disavanzo della gestione mista di 7 mila euro e dal disavanzo della gestione fondo protezione di 4,8 milioni di euro.
Il nostro esperto Nazario Luciani ha aggiornato la 
La nostra esperta Claudia Stoppato ha aggiornato la 
Il nostro nuovo esperto, Edoardo Lagatta, ha completamente rivisitato la Guida CIRCOLO RICREATIVO ALI.
A seguito del recente accordo del 4 luglio, in caso di fruizione del congedo parentale da parte del padre lavoratore dipendente, l’azienda provvederà ad integrare di 10 punti percentuali la quota retributiva in tutti i casi previsti dalla legge (quindi anche le novità introdotte dalla legge di bilancio 2024) per i congedi parentali (vale a dire il 30%, oppure il 60% oppure l’80%), arrivando così al 40%, oppure al 70% oppure al 90% della retribuzione. Tutto questo con decorrenza 1° gennaio 2024.
In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.
Scusate ma davvero ci possono essere problemi al punto di dire “infine ritrovarsi in ferie loro malgrado”??? Chi non fa le ferie è perché non ha imparato a delegare e non ha insegnato il proprio mestiere ad altri, e pensa che tutto il mondo sia chiuso in ufficio e che l’ufficio senza di lui crollerebbe. Le ferie si fanno anche rimanendo a casa propria, non necessariamente viaggiando! e nelle piccole aziende ti ci mettono in ferie quando non c’è lavoro, che ti piaccia o no. Qui invece si proteggono queste situazioni…. con danni sui bilanci. Il bancario poveretto che lo obbligano a smaltire le ferie…