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Oggi si è tenuto l’incontro con il Responsabile di Banca dei Territori Dott. Stefano Barrese, presenti i referenti della sua struttura del personale.

Il Responsabile ha ripercorso le previsioni del Piano d’Impresa relative alla Rete, ricordando la razionalizzazione delle Filiali con 1.100 chiusure (di cui 450 già nel corso del 2018 e 200 circa per ognuno dei prossimi anni) e la strategia di presidio del territorio che si affida anche alle Filiali Online, ai gestori con contratto misto, all’offerta fuori sede ed a Banca 5.
Nell’ambito di questa strategia la Filiale rimane comunque l’elemento centrale per il presidio della Clientela.
Confermando il Modello di Servizio, Barrese ha annunciato che da gennaio 2019 si effettuerà una riportafogliazione della Clientela Imprese: circa 70.000 clienti verranno spostati nel Retail, mentre circa 20.000 clienti passeranno nel Territorio Imprese. Verranno identificate indicativamente 1.800 Filiali Retail con Gestore dedicato alle Aziende Retail. Tutti gli approfondimenti in merito verranno affrontati nell’apposito incontro già previsto per il giorno 31 p.v.

L’Azienda ha inoltre dichiarato di voler rafforzare e qualificare l’Accoglienza in Filiale, creando un ruolo di coordinamento per presidiare maggiormente la relazione con la clientela.
Rispetto alla Filiale Online l’Azienda ha annunciato l’apertura nel 2019 delle nuove sale di Parma e Prato e successivamente, in data da definire, Bari. L’organico complessivo della FOL, a tendere, raggiungerà circa 1.400 persone.
Abbiamo richiesto altresì uno specifico incontro su Banca 5, considerato lo sviluppo atteso.

Constatiamo come la realtà che si vive quotidianamente nelle Filiali non sia sempre come viene rappresentata dall’Azienda a livello centrale e nelle riunioni di Direzione Regionale.
Come OO.SS. abbiamo infatti ribadito che, in attesa della annunciata razionalizzazione delle filiali, gli organici in molti territori sono insufficienti. In particolare gli orari di Banca Estesa spesso non possono essere coperti con delle turnazioni. Abbiamo quindi richiesto all’Azienda di farsi carico della problematica attraverso interventi anche temporanei sull’orario di lavoro.
In merito alle difficoltà di avvicinamento dei colleghi, l’Azienda ha dichiarato l’attenzione alle liste di trasferimento, comunicando che ha accolto da inizio anno 503 richieste.

Riteniamo la Formazione elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di Piano ed abbiamo richiesto che la Formazione Flessibile in orario di lavoro venga resa realmente fruibile da tutti.

Infine, abbiamo ancora una volta sottolineato come il clima aziendale venga spesso inquinato da pressioni commerciali e da richieste di reportistica, chiedendo di superarne le inutili ripetizioni, come sancito nell’Accordo Nazionale e nel recente Contratto Collettivo di Secondo Livello.

Il Responsabile ci ha confermato la sua disponibilità a incontri periodici sull’attuazione del Piano d’Impresa anche per affrontarne le eventuali criticità.

Milano, 23 ottobre 2018

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA -UNISIN

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