Nella giornata odierna si è tenuto l’incontro con la C.O.O. Paola Angeletti incentrato sull’ingresso di UBI nel Gruppo Intesa Sanpaolo.
La C.O.O. ha illustrato con chiarezza i passaggi relativi all’operazione UBI evidenziando la massima attenzione a tutto il personale coinvolto, al territorio e alle comunità locali e ai clienti, in particolare con:
- Assunzioni di 2500 giovani, per oltre la metà nei territori di Bergamo, Brescia, Pavia, Cuneo e nel Sud Italia
- Creazione di 4 nuove Direzioni Regionali a Bergamo, Brescia, Cuneo e Bari, ciascuna con circa 300/400 filiali, nonché di un centro di eccellenza a Pavia per l’agricoltura e l’allevamento
- Costituzione di una Impact Bank Leader con una nuova unità su Brescia, Bergamo e Cuneo per il sostegno sociale al territorio
- Nessuna riduzione del credito concesso ai clienti ed ulteriori 10mld€ all’anno di erogazioni a sostegno delle imprese e delle famiglie.
La C.O.O. ha anche rappresentato le prossime tappe dell’operazione che ha portato il Gruppo a diventare la seconda banca per capitalizzazione nell’area Euro:
- entro metà ottobre nomina del nuovo Consiglio Di Amministrazione di UBI Banca
- entro dicembre 2020 cessione delle filiali a BPER
- entro dicembre 2020 accordo per le uscite volontarie senza impatti sociali
- entro aprile 2021 fusione per incorporazione di UBI Banca in ISP e completamento dell’integrazione informatica
- entro dicembre 2021 completamento dell’integrazione tra i due Gruppi
Inoltre è stato rappresentato che, non appena lo scenario macro economico sarà più chiaro e comunque entro la fine del 2021, sarà presentato il nuovo Piano di Impresa.
Come OO.SS. esprimiamo soddisfazione per l’accoglimento della richiesta di 1 assunzione ogni 2 uscite, che saranno esclusivamente volontarie. Abbiamo comunque ribadito l’esigenza di assunzioni su tutta la rete che è in estrema sofferenza, nonché per le aree disagiate e per il Sud del paese. Abbiamo altresì richiesto la verifica in merito alle assunzioni previste dai precedenti accordi.
Riteniamo inoltre necessaria la massima attenzione nei confronti dei colleghi, con particolare riferimento alla valorizzazione delle professionalità e a soluzioni organizzative che evitino la mobilità sul territorio spostando il lavoro e non i lavoratori.
Valutiamo positivamente l’informativa odierna fornita dalla C.O.O.
Siamo certi che a settembre inizierà un percorso impegnativo e costruttivo di confronto con l’Azienda e che coinvolgerà le OO.SS. delle banche interessate e le Segreterie Nazionali, che dovrà garantire tutele per tutti i lavoratori.
.
.
In tutto questo, chi ha aderito all’accordo 29/5/19 mantiene le scadenze di quell’accordo (30/6/21) o si rimette in discussione tutto?
L’accordo sulle uscite continua ad essere valido.
sono direttamente interessato; mi riepiloghi le scadenze cui fai riferimento? forse che entro il 30/6/21 ci fanno uscire?
Buongiorno, indicativamente si sa quale potrebbe essere la finestra per le uscite volontarie? Grazie .
Quando si saprà delle uscite ? Sino a che “finestra” ci sono state le uscite ?
L’ingresso di UBI in ISP non produce alcun effetto rispetto all’acordo di esodo ISP del maggio 2019, che è integralmente confermato e le cui finestre di uscita (per chi vi ha aderito in allora, con maturazione del diritto pensionistico entro aprile 2023) sono assolutamente confermate: giugno 2021con possibilità aziendale di anticiparla al 31/12/20.
L’ingresso di UBi determinerà invec la necessità di negoziare un nuovo accordo di esodo, che l’azienda prevede per 5.000 persone. I termini di questo accordo ovviamente non ci sono ancora in quanto il negoziato inizierà non prima di settembre.
ma l’accordo non prevedeva L'” ACCESSO ALLE PRESTAZIONI STRAORDINARIE DEL FONDO DI SOLIDARIETA’ PER
IL PERSONALE CHE MATURERA’ IL REQUISITO PENSIONISTICO ENTRO IL 31DICEMBRE 2023 -“?
Si, ma nel limite di massimo 600 adesioni, accettando quelle con finestra pensionistica più vicina, fino a concorrenza appunto di 600 adesioni.
ma se dite “con maturazione del diritto pensionistico entro aprile 2023” vuol dire che ci sono delle graduatorie già fatte e quindi già i nominativi di chi rientra nei 600. Io credo che sia chi rientra negli esodi, sia chi è rimasto fuori pur maturando il diritto entro il 2023, abbia diritto di saperlo
Questa data (approssimata, nel senso di non inferiore a quella) è già stata diffusa ripetutamente in numerose risposte a vari commenti a molte news sull’esodo. Non è una novità e non è segreta. Ovviamente esiste una lista di massima che determina questa data, ma la data definitiva e precisa non è stata formalizzata ufficialmente perché ci sono ancora (pochissime) situazioni individuali “in sospeso”. Ovviamente la cosa a questo punto assume un’importanza del tutto relativa, giacchè sicuramente sarà possibile ricomprendere nel nuovo esodo tutte le domande in sospeso presentate ai sensi e nell’ambito del bacino previsto per l’accordo precedente.
e quindi per le adesioni che eccedono il numero dei 600 esuberi , cosa si prevede ? Giugno 2021 o altra richiesta, secondo nuovi accordi?
Le domande eccedenti, in quanto non valide ai fini dell’accordo maggio 2019, dovranno essere ricomprese in un diverso e nuovo accordo. Secondo quali modalità, sarà oggetto della nuova trattativa.
Buon giorno, e’ possibile sulla base di almeno 5000 uscite volontarie, fare anche solo una stima della data di maturazione del diritto Inps per accedere a questo ulteriore esodo comunque gia pianificato? Grazie
No, non è purtroppo possibile perchè non è ancora nota l’anzianità anagrafica e contributiva media della nuova composizione aggregata ISP + UBI, in asenza della quale non è possibile fare stime attendibili. Avremo i dati al momento dell’avvio della trattativa.
Buona giornata.
Buon giorno, scusate ancora una domanda, ovviamente in questo conteggio non rientrera’ il personale Ubi appartente alle filiali cedute a Bper, anche se la cessione effettiva avvenisse nei mesi successivi?
E’ una delle cose da definire in sede di trattativa.
Buona giornata