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Si è svolto oggi l’incontro in videoconferenza richiesto delle Organizzazioni Sindacali Assicurative sul tema delle ferie richieste su iniziativa unilaterale dall’Azienda. All’incontro come di consueto ha partecipato anche Capogruppo.
Capogruppo ha motivato la scelta di chiedere la fruizione dei 6 giorni entro il 30 aprile, più i 2 giorni entro il 2 giugno, tenendo conto del fruito negli anni precedenti, questa fruizione è stata decisa dall’Unità di Emergenza perché, quando ci sarà la ripresa, non si potrà permettere una fruizione complessiva delle ferie in tempi ravvicinati dovendo mantenere l’obiettivo di arrivare a fine anno senza residui (salvo i casi non programmabili di assenze per gravidanza o lunghe malattie). Ad oggi, inoltre, Capogruppo ha riferito che mediamente nelle Compagnie i dipendenti hanno già usufruito, dal 1\° gennaio ad oggi, di 2,5 giorno di ferie, pertanto la pianificazione media sarebbe di 3,5 giornate entro il 30 aprile e 2 entro il 2 giugno.
Abbiamo evidenziato come, soprattutto, la fruizione dei primi 6 giorni di ferie da fruire entro il 30 aprile, generi inevitabilmente problemi organizzativi di non poco conto la cui soluzione non può ricadere sui dipendenti, ad alcuni dei quali da una parte viene detto di usufruire delle giornate di ferie e, dall’altra, di lavorare addirittura il sabato e la domenica.
Abbiamo pertanto chiesto con forza che almeno il termine del 30 aprile venisse spostato al 31 maggio, pur non accettando tale richiesta, Capogruppo ha riconosciuto che i Responsabili, in collaborazione con la Gestione Risorse, dovranno effettuare un’attenta valutazione di questi casi, introducendo eventuali adattamenti nelle funzioni nelle quali fosse necessario intervenire per evitare eventuali forzature.
Chiediamo alle colleghe ed ai colleghi di segnalarci eventuali forzature o distonie per permetterci di intervenire prontamente. Come Organizzazioni Sindacali siamo perfettamente consapevoli del momento di emergenza e del fatto che i nostri colleghi delle filiali lavorano in prima linea anche per noi, ma non per questo si possono effettuare forzature rispetto al reale godimento delle ferie.
Abbiamo anche ricordato che il 30 giugno p.v. scadrà la banca delle ore, come da protocollo del 18 dicembre 2017, chiedendone la proroga a fine anno.
Capogruppo non ha accettato di rivedere quanto previsto nell’accordo, pertanto la scadenza rimane ferma a quella data. Ci preme quindi ricordare, a chi avesse ore ancora da usufruire, che se le stesse non verranno utilizzate entro il 30 giugno, saranno azzerate.

Vi ricordiamo che chiunque può effettuare donazione di ore o di giorni alla Banca del Tempo. Questo istituto, spesso utilizzato anche da colleghi assicurativi, è un valido aiuto a chi si trova a dover fronteggiare momenti di grave difficoltà.
Abbiamo chiesto ed ottenuto, che per quest’anno, non vengano imposte le due settimane di chiusura nel mese di agosto, che potrebbero creare ulteriori difficoltà al personale.
Infine, abbiamo chiesto che le 6 giornate di ferie aggiuntive deliberate dal CDA di Capogruppo del 17 marzo u.s., siano riconosciute anche ai dipendenti con contratto assicurativo, come fatto per la platea dei colleghi bancari che è stata fotografata alla data del 17 marzo e:
– si trovasse nella condizione di non poter lavorare con modalità lavoro flessibile;
– pur se abilitato al lavoro flessibile, non disponesse del pc portatile fornito dall’azienda.
Capogruppo ha accettato il riconoscimento di queste 6 giornate anche al personale assicurativo rispondente alle caratteristiche su esposte e la cui modalità di fruizione, o eventuale monetizzazione per un massimo di 3 giornate, sarà oggetto di successiva informativa.
Nel ricordarvi che l’accordo sottoscritto sul lavoro flessibile prevede che NON venga effettuato lavoro straordinario durante lo svolgimento dello stesso, come Organizzazioni Sindacali, pur consapevoli dell’emergenza in atto, riteniamo che vada in ogni caso rispettata la necessità del recupero psico-fisico reale dei lavoratori e delle lavoratrici, nonché le esigenze delle persone e delle famiglie. Milano, Roma e Torino, 09/04/2020

 

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