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Ieri si è svolto l’incontro di verifica sulla formazione erogata nel 2018, che è stato anche l’occasione per avanzare da parte nostra alcune richieste specifiche. Per favorire la divulgazione puntuale dei dati inseriamo alcune slide nel corpo di questa news.

Questa slide illustra l’andamento della formazione erogata nel 2018 in raffronto a quella del 2017. Gli elementi interessanti sono:

  • L’incremento della formazione erogata.
  • Il fatto che questo incremento è in buona parte legato alla necessità di erogare la nuova e aggiuntiva formazione obbligatoria prescritta dai regolamenti e dagli organismi di vigilanza.
  • La curva di fruizione mensile che tende a impennarsi verticalmente in prossimità delle scadenze obbligatorie, il che è indice di una cattiva programmazione e probabilmente di una fruizione non efficace.

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La prima slide illustra le modalità con cui è stata erogata la formazione. Il dato rilevante è quello dell’incremento esponenziale delle Formazione a distanza. Pur ritenendo che la formazione in aula sia lo strumento migliore soprattuto per fornire informazioni e nozioni altamente tecniche e specialistiche, non siamo pregiudizialmente contrari allo sviluppo della formazione a distanza, soprattutto in modalità realmente innovative ed efficaci. Tuttavia la reale efficacia di questa tipologia di formazione è indissolubilmente collegata a tempi e spazi dedicati in esclusiva alla fruizione. Per questo abbiamo ribadito con forza l’urgenza di definire un accordo specifico sulla programmabilità dello Smart Learning (formazione da casa) che invece stenta a decollare, come testimoniato dai dati assolutamente insoddisfacenti censiti nella seconda slide. L’azienda ci ha risposto che condivide questa esigenza, anche alla luce di alcuni dati che indicano una stretta correlazione tra la fruizione della formazione e l’andamento positivo del rapporto con i clienti, sia in termini di “collocamento” che di relazioni “consapevoli”. Siamo contenti che quello che andiamo ripetendo da tempo (la formazione non è una perdita di tempo, ma un investimento tra i più proficui) stia lentamente diventando patrimonio aziendale. Ci aspettiamo a brevissimo passi concreti per rendere questa consapevolezza condivisa tra i “capi” di tutti i livelli .

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Questa slide illustra la formazione erogata suddivisa per Divisione. Anche questo dato evidenzia come l’incremento sia concentrato sulle “Reti” e questo in ragione dell’incremento della formazione “obbligatoria”. L’azienda ha anche voluto sottolineare l’incremento della formazione destinata alla Divisione Private Banking, che storicamente è stata destinataria di una minore attenzione formativa. Siamo tornati a chiedere con forza che la rinnovata attenzione per la Divisione Private (Fideuram e Private Banking) sia finalmente l’occasione per fornire ai colleghi la formazione su Lending e attività creditizia in genere che vanno chiedendo in varie sedi da molto tempo.L’azienda ha risposto che ha programamto una serie di Oggetti Formativi specificamente dedicati a questa materia per la Divisione Private che verranno rilasciati nell’ambito del Piano formativo 2019.

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Abbiamo infine riportato questa slide per evidenziare l’assoluta urgenza di intervenire sul tema della formazione per l'”Estero”, sopratutto all’indomani dell’attivazione dei “Poli Estero” che ha fatto emergere in tutta la sua gravità la carenza di colleghi con professionalità specifiche in questo settore. L’azienda ha “giustificato” il calo di formazione registrato nel 2018 proprio con la necessità di “resettare” la formazione dedicata all’Estero e riprogrammarla da capo in ragione della nuova organizzazione del lavoro. Abbiamo chiesto i tempi di rilascio di questa nuova formazione e ci è stato detto che sarà pronta nel secondo semestre 2019. Abbiamo fatto presente che consideriamo questa dilazione dei tempi non solo grave, ma realmente “pericolosa” per l’andamento dell’operatività in questione.

A margine dell’incontro abbiamo anche chiesto conto della mancata attivazione del “cruscotto” dedicato ai gestori e direttori “in percorso” per monitorare l’andamento della propria formazione necessaria per il “consolidamento” dell’inquadramento e delle indennità. L’azienda ci ha risposto che il cruscotto dedicato a queso tipo di formazione non verrà più rilasciato, in quanto verrà “riassorbito” nel nuovo cruscotto personalizzato in via di realizzazione per tutti i colleghi. E’ in corso di definizione se il monitoraggio della formazione per i colleghi “in percorso” avverrà attraverso l’invio di mail individuali o attraverso il canale dei Gestori del Personale. Abbiamo ribadito come la definzione  – più volte “promessa” e mai realizzata – di un canale semplice e diretto per questo monitoraggio sia davvero urgente e non più rinviabile.

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