Il Gruppo Intesa Sanpaolo licenzia i giovani apprendisti
Possiamo definire “vergognosa” la gravissima e provocatoria decisione della Banca di procedere al licenziamento senza motivi disciplinari o valutazioni negative, su alcuni territori, degli apprendisti a partire da quelli con contratto in scadenza ad ottobre.
Questi licenziamenti non trovano giustificazioni né economiche né etiche in un’Azienda che retribuisce manager con contratti milionari, paga fior di consulenze, “riassume” pensionati di “alto lignaggio”, continua ad avvicendare Direttori Generali e ad assumere consulenti nello “staff” del CEO.