Il comunicato unitario sulla sottoscrizione dell’accordo di esodo in Intesa Sanpaolo
Il comunicato unitario sulla sottoscrizione dell'accordo di esodo in Intesa Sanpaolo
12 Ott 2017 | Delegazioni Trattanti Unitarie | 8 commenti
8 Commenti
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Mi sembra che le prioritá sempre accordate nei precedenti fondi esuberi per chi ha legge 104/gravi patologie e disabile legge 104 nel proprio stato di famiglia siano state completamente cancellate.Alla faccia dell’attenzione al sociale. O mi sbaglio?
Sbagli. E’ sta confermata la priorità assoluta per i dipendenti con legge 104 in stato di gravità per sè, esattamente come negli esodi precedenti.
Ció riguarda anche chi ha disabile con legge 104 nel proprio stato di famiglia?
No. Riguarda il dipendente che ha legge 104 in stato di gravità per sè.
Per capirsi ragazzi, nei precedenti accordi 2008/2011/2013 questo era scritto nella circolare
Saranno considerate prioritariamente le accettazioni pervenute da soggetti portatori di handicap grave ovvero da coloro nel cui nucleo familiare siano presenti persone portatrici di handicap grave o risultino affette da gravi e documentate patologie. A tal fine il personale in questione dovrà segnalare, se del caso documentandole, dette condizioni all’atto della presentazione della proposta di accettazione dell’offerta al pubblico di cui sopra.
Sará cosí anche adesso o no? Grazie del chiarimento
Il criterio di redazione della lista dei 3.000 prevede l’inserimento prioritario dei dipendenti con legge 104 in stato di gravità per sé. Una volta redatta la lista, l’azienda ha accettato di far accedere prioritariamente al Fondo, nel rispetto dei criteri di accesso definiti nel Protocollo (ovvero appunto la redazione di una lista che prevede l’inserimento di tutti i dipendenti con 104 per sé e poi via via i più prossimi alla pensione), il personale disabile ovvero quello nel cui nucleo familiare siano presenti persone disabili o in gravi e documentate condizioni di malattia.
Era così la volta scorsa ed è così adesso.
Sono invalida all’80% e in malattia da febbraio 2016. Le mie condizioni di salute mi impediscono il rientro al lavoro. Usufruisco anche di assegno ordinario di invalidità definitivo perchè confermato per tre volte. Mi confermate che per questo motivo la mia domanda di adesione al fondo sarà respinta? Se sì, c’è modo di ovviare alla cosa? Per favore, ho bisogno di tutto l’aiuto possibile e riuscire ad entrare nel fondo sarebbe per me vitale. Grazie.
Purtroppo l’INPS non accetta domande di uscita anticipata per esodo per i lavoratori con invalidità non inferiore all’80%. Per una consulenza individuale e mirata devi sentire claudia.fumagalli@intesasanpaolo.com a partire da lunedì prossimo.