Pubblicato il – 31 Agosto 2015


Il 30 settembre 2015 scade il termine per rinegoziare i mutui prima casa erogati a condizioni agevolate

guida condizioni agevolateLa rinegoziazione potrà avvenire esclusivamente da tasso fisso a tasso variabile, senza modificarne la durata residua. La richiesta di rinegoziazione deve essere presentata in Filiale, previo appuntamento con il gestore di riferimento, si raccomanda pertanto ai colleghi interessati di attivarsi in tempo utile considerata la prossimità della scadenza. Possono richiedere la rinegoziazione i dipendenti con contratto a tempo indeterminato, di apprendistato professionalizzante o coloro che hanno aderito al Fondo di Solidarietà. Il personale in quiescenza non è destinatario dell’iniziativa.

Tassi variabili applicati al mutuo rinegoziato: 

  • MRO + 0.65% per mutui di importo originario LTV fino all’80%
  • MRO + 0,90% per mutui di importo originario LTV oltre all’80%.

Attualmente il tasso MRO è 0,05%. 

Tipologie di mutuo rinegoziabili: 

  • Mutuo prima casa del dipendente o dei figli erogato a condizioni agevolate dipendenti stipulato per acquisto, costruzione, ristrutturazione
  • Tasso fisso
  • In ammortamento da almeno 18 mesi
  • Attualmente in corrente nei pagamenti.

Non è previsto alcun atto notarile e nessuna spesa bancaria. La formalizzazione dell’operazione avverrà tramite scrittura privata (atto di rinegoziazione) da sottoscrivere da parte di tutti gli intestatari del mutuo e da eventuali terzi datori di ipoteca. In caso di garanzie fideiussorie, il garante dovrà sottoscrivere l’atto di conferma. All’atto della richiesta bisogna produrre la fotocopia del contratto di mutuo e la quietanza assicurativa della polizza incendio. Le nuove condizioni decorreranno dal giorno immediatamente successivo alla finalizzazione della rinegoziazione.

Per approfondimenti e consulenze il nostro esperto Stefano Pagano è a vostra disposizione. Potete trovare i suoi riferimenti nella pagina della Guida ai Finanziamenti (CLICK QUI PER ACCEDERVI)