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In questa estate già di per sé torrida, l’azienda ha deciso di dare il meglio di sé per esasperare ulteriormente gli animi.

Non contenta di costringere i colleghi a ogni sorta di acrobazia per (tentare di) prenotare Parcheggi, Postazioni di lavoro e Hub ha:

  • Chiuso i parcheggi senza alcun preavviso, cancellando le prenotazioni già effettuate senza offrire alcuna alternativa.
  • Chiuso interi Piani del Grattacielo comunicando solo all’ultimo quali fossero e anche in questo caso cancellando prenotazioni già effettuate.
  • Scatenato una caccia alle streghe nei confronti dei colleghi che pur di prenotare un Hub (cosa fondamentale per i pendolari di lunga percorrenza) accedono ripetutamente al programma di prenotazione. Su questo punto particolarmente delicato è arrivata a fare telefonate dai toni sgradevoli quando non velatamente minacciosi accusando senza alcuna prova di ricorrere a strumenti illeciti per la prenotazione. Se davvero questo è il timore, basterebbe dotare il sistema di prenotazione di qualche sistema “chapta” e risolvere i dubbi alla fonte, invece di incaricare le Gestioni del Personale di fare terrorismo immotivato.

Insomma la realtà è molto semplice: l’azienda sta dimostrando assoluta incapacità organizzativa e gravissima indisponibilità all’adozione di soluzioni vere e concrete.

È necessario che invece di perdere tempo e risorse per complicare la vita ai colleghi decida di investirle in attività decisamente più produttive:

  • pianificazione con anticipo delle iniziative che impattano sulle attività che richiedono prenotazione e loro tempestiva comunicazione,
  • adozione di modalità e strumenti informatici per le prenotazioni che siano efficaci e sicuri,
  • e soprattutto maggiori investimenti per l’apertura di nuovi HUB in numero e distribuzione tali da garantirne l’accesso a tutti i colleghi che intendono ricorrere a questa modalità lavorativa.

 

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