Il Gruppo Intesa Sanpaolo con un comunicato stampa del 29 settembre ha informato che Enrico Tommaso Cucchiani lasciava con effetto immediato la carica di Consigliere Delegato e Ceo e che il Consiglio di Gestione ha nominato al suo posto Carlo Messina, recentemente diventato responsabile della Divisione Banca dei Territori.
Non entriamo nel merito di ambiti che riguardano la governance aziendale, ma condanniamo con fermezza l’esorbitante somma di denaro erogata al Ceo uscente, che, secondo notizie di stampa, è di circa 7 milioni tra compensi e buona uscita per neanche due anni di presenza, anche se motivata da impegni di contratto…..
Non ci sono più parole per esprimere la delusione, lo sdegno, lo schifo, l’indignazione…
Nel momento in cui ai lavoratori vengono ancora chiesti sacrifici, tra “giornate di solidarietà”, possibili nuovi esodi, part-rime più o meno “volontari” ecc., qualcuno si porta a casa – per aver “lavorato” meno di due anni, ancorché nella posizione di massima responsabilità – una cifra che sistemerebbe per sempre diversi lavoratori e tutte le loro famiglie!
A me viene proposto di rinunciare, per una o due settimane, a 28 euro al giorno… e qualcuno viene remunerato per 18.000 euro al giorno!
Qualcuno disdice anticipatamente il CCNL, facendo presagire per il prossimo futuro “lacrime e sangue”, e per premio viene cooptato nel CdG, che avalla questa prassi ormai consolidata, che vede manager e dirigenti passare, riscuotere e andarsene felici e contenti (e ci mancherebbe!)… Come possiamo far sentire forte e chiara la nostra indignazione?