Pubblicato il – 23 Febbraio 2020


Gestione emergenza Coronavirus in Intesa Sanpaolo: terzo aggiornamento

Vi forniamo un ulteriore aggiornamento in real time sulle iniziative di gestione dell’emergenza Coronavirus in Intesa Sanpaolo.

Il Chief Operating Officer Paola Angeletti ha inviato a tutti i colleghi un SMS per confermare il costante monitoraggio della situazione, ricordare la sezione dedicata sulla Intranet, fornire la casella medicinadellavoro@intesasanpaolo.com  a cui rivolgersi per le informazioni aggiuntive e ricordare che per comunicazioni personali è a disposizione il proprio Gestore del Personale.

E’ stata inviata una comunicazione dedicata ai colleghi che risiedono o lavorano negli 11 comuni oggetto di ordinanze restrittive per ribadire che sino a che permangono le ordinanze sono esentati dall’attività lavorativa con permesso retribuito o, nel caso in cui siano abilitati al lavoro flessibile, possono lavorare da casa superando anche gli 8 giorni al mese.

L’azienda ha poi inviato una comunicazione ai “capi” chiarendo alcune linee guida. Nello specifico ha ricordato che è attiva una sezione della Intranet aziendale dove si forniscono le indicazioni cautelari da seguire in coerenza con le indicazioni del Governo e delle autorità competenti. In particolare:

  • l’attività si svolge in modo ordinario, rinviando per quanto possibile iniziative che possano determinare l’aggregazione di persone (sia dipendenti che clienti) programmate nelle prossime settimane. Le riunioni in presenza possono essere sostituite da riunioni skype;
  • le missioni/trasferte sono da limitare al massimo, invitando tutti i colleghi a rimandarle/revocarle se non indispensabili;
  • viene favorito il Lavoro Flessibile per coloro che sono abilitati, con la consueta programmazione ed autorizzazione, ricordando che le 8 giornate al mese da casa possono essere fruite anche superando le 2 giornate a settimana e che i tre anni di anzianità di servizio sono indicativi ma è sufficiente verificare l’autonomia del collega per l’attività assegnata;
  • nei confronti delle persone che possano evidenziare un disagio a garantire la prestazione lavorativa in funzione di stati patologici personali e/o di gravidanza in corso, occorre prestare la massima cautela ricordando che hanno il completo diritto ad assentarsi per malattia con le consuete modalità di comunicazione;
  • per i genitori che saranno interessati dalla chiusura delle scuole si invita anche a favorire la fruizione delle ferie o di altre tipologie di copertura delle assenze.

Per quanto riguarda questo ultimo punto in particolare abbiamo già chiesto con forza che l’azienda intervenga con qualche forma di permesso dedicato. Domani mattina riprenderemo questo e altri temi e vi aggiorneremo tempestivamente.

L’azienda ci ha infine comunicato che sta anche predisponendo un “decalogo” per l’attività di filiale e sono già state ordinate le mascherine. Sulla sanificazione delle filiali l’azienda sta attendendo indicazioni congiunte da ABI.

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