Nella serata di venerdì l’azienda ha divulgato la notizia che due colleghi nel Gruppo sono risultati positivi al test del Coronavirus. Come Fisac/Cgil vogliamo esprimere la nostra vicinanza a loro e a tutte le lavoratrici e i lavoratori che si trovano a dover vivere una condizione di isolamento.
Stiamo costantemente seguendo l’evoluzione della situazione, aggiornandovi su tutte le informazioni che vengono date dall’azienda e sui chiarimenti che riceviamo.
Orari filiali a seguito dell’emanazione de DPCM e della modifica della cosiddetta “zona gialla”:
- Per le Filiali di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna nonché delle province di Savona e Pesaro/Urbino viene mantenuta la limitazione degli orari di apertura al pubblico (08:30-13:00), la limitazione nel numero di accessi di clienti in filiale per evitare assembramenti (clienti in numero non superiore a quello dei colleghi), predisposto in 5 filiali per Direzione Regionale il servizio di controllo accessi con steward (guardia non armata), ed è confermata la chiusura delle Filiali negli ospedali.
- Per le Filiali di Piemonte, Liguria, Marche, Friuli e Trentino è previsto l’orario normale di apertura al pubblico, ma rimane ancora per tutta la settimana la limitazione nel numero di accessi di clienti in filiale; sono ancora sospesi gli orari flexi per tutta la settiman; riaprono le Filiali presso gli ospedali.
Rimangono chiuse fino a data da destinarsi le filiali nella “zona rossa” (Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo e Vo.
Oggi rimarrà chiusa la filiale Retail, Exclusive e Terzo settore di Lodi via Volturno; nel week-end è stato programmato l’intervento di sanificazione e realizzazione di accesso limitato alla Fil. Imprese e Private.
Lavoro Flessibile
L’azienda ha accolto la nostra richiesta di superare il limite degli 8 giorni mensili di smart working da casa e ha dato indicazioni ai Responsabili di organizzare l’attività dell’ufficio utilizzando il Lavoro Flessibile in modo che la presenza giornaliera non possa essere superiore al 50%, compresi collaboratori esterni, per permettere che i posti di lavoro siano distribuiti con una distanza minima di 2 metri, come da disposizioni delle Autorità di sanità pubblica.
Richiediamo nuovamente che venga ampliato a tutti il Lavoro Flessibile, fornendo via via le informazioni sugli uffici in cui viene attivato, e che venga sollecitato l’impegno di tutti i Responsabili a rispettare le indicazioni date per gestire l’emergenza Coronavirus.
Permessi per chiusura scuole e Formazione Flessibile
La prolungata chiusura delle scuole impone a nostro avviso un impegno da parte dell’azienda a intervenire a supporto di genitori in difficoltà per la gestione dei propri figli. Richiediamo con forza che vengano previsti permessi retribuiti/banca del tempo in tal senso.
Ribadiamo inoltre che devono essere concesse senza difficoltà (a differenza di quanto sta avvenendo in molte realtà) le giornate di Formazione Flessibile che in questa fase potrebbero aiutare i colleghi di filiale a far fronte alle proprie esigenze familiari.
Rimangono ancora da chiarire molti aspetti nella organizzazione delle filiali e degli uffici, che possano permettere il rispetto delle nuove disposizioni di Tutela Aziendale da parte di tutti i colleghi, che ricordiamo stanno operando con forte senso di responsabilità e attenzione per affrontare al meglio la situazione di emergenza.
Continuiamo a monitorare strettamente la situazione ed a raccogliere le problematiche che vengono sollevate da tutto il territorio nazionale. Vi terremo costantemente aggiornati.
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Nei Co-working mi spiegate come può essere rispettato il seguente invito?
Limitare, per quanto possibile, contatti diretti (faccia a faccia) a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore di 15 minuti.
La gestione efficace di un’emergenza avviene – anche – tramite un uso di buon senso delle indicazioni generaliste. Proprio per questo abbiamo chiesto specifichi chiarimenti operativi che integrino le indicazioni in questione. Lo abbiamo fatto nella news che stiamo commentando e anche attraverso comunicati dei var iterritori, come ad esempio questo https://fisacgruppointesasanpaolo.it/coronavirus-covid-19-le-disposizioni-della-banca-e-i-nostri-dubbi-sulla-possibilita-di-una-corretta-applicazione/
Una domanda ma nelle fil RETAIL IMPRESE (zona gialla) dove siamo ammassati a una distanza di mezzo metro uno dall’altro dove entrano in continuazione fattorini corrieri e clienti e dove non esiste lo smart working …. a noi il virus nn arriva? Siamo considerati dipendenti di serie B? Ritengo che qs misure debbano riguardare tt il personale senza alcuna eccezione. Grazie
Le indicazioni riguardano tutti i colleghi, senza eccezione, con l’unica distinzione in relazione allo smart working. Questa modalità di lavoro ovviamente non può essere estesa ai lavori in via prevalente, o addirittura esclusiva, a contatto con il pubblico (tutte la rete filiaili senza distinzione tra Retail, Excvlusive e Imprese) se non per quanto riguarda la formazione flessibile che deve invece essere consentita con particolare elasticità come da nostra richiesta evidenziata nella news che stiamo commentando.
Ok ma come rispettiamo i 2 metri tra colleghi?
E’ in corso un incontro con l’azienda i ncui stiamo ponendo tutte le questioni operative.