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In occasione della call odierna con l’azienda per l’avvio della procedura Nexi, abbiamo colto l’occasione per ribadire all’azienda la nostra richiesta di porre una maggiore e specifica attenzione alla gestione degli accessi nelle filiali in questa confusa fase di avvio nel paese della cosiddetta “fase 2”.
Siamo soddisfatti di aver convenuto fin da ieri su una gestione aziendale prudenziale per la prossima settimana, con il mantenimento di accesso dei clienti solo su appuntamento e con presenze contingentate in filiale, delle turnazioni nelle filiali più grandi, della presenza del 75% dell’organico (escluso i colleghi lungo assenti), e che la situazione sarà attentamente valutata settimana per settimana. Abbiamo sottolineato che a nostro avviso tali misure debbano ancora proseguire nelle settimane successive.
Inoltre abbiamo voluto rimarcare ancora una volta la necessità di ampliare l’utilizzo di steward per la gestione degli accessi nelle filali più grandi o prive di bussola o comunque più esposte a flussi di clientela più massicci e meno disciplinati. Abbiamo anche chiesto una più diffusa e puntuale diffusione presso tutto il personale, a incominciare da Direttori e Coordinatori, dell’indicazione aziendale di ricorrere alla forza pubblica ogni volta che se ne ravvisi la sia pur minima necessità. La fase è molto delicata, sia dal punto di vista della gestione sanitaria sia da quella non meno rilevante dell’ordine pubblico e – più direttamente – della tutela dell’incolumità dei colleghi. Anche su questi aspetti ci aspettiamo una gestione non burocratica da parte dell’azienda.
Abbiamo inoltre fissato una call per domani in merito alle modalità applicative dell’’ordinanza della Regione Lombardia, che impone la rilevazione della temperatura dei dipendenti per l’accesso ai luoghi di lavoro.
Come sempre vi aggiorneremo tempo per tempo.
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