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FUTURO INCERTO

PRESENTE PESANTE

 

IL PRESENTE dei lavoratori e delle lavoratrici della rete ISP Puglia, Basilicata e Molise consiste nel lavorare, da due anni in particolare, in condizioni pesantissime, con enormi carenze di organico nelle Filiali.

I colleghi subiscono carichi di lavoro eccessivi, ma con encomiabile impegno e dedizione, continuano a sacrificarsi quotidianamente per coniugare la produzione di reddito con il ruolo di “vero servizio pubblico essenziale” a supporto delle famiglie e imprese nei nostri territori.

Nonostante i rischi per la salute, di fatto mai indennizzati dalla più grande Banca del Paese neppure dopo gli enormi utili prodotti, i lavoratori continuano a subire le odiose pressioni commerciali indebite.

Il clima reale che respiriamo nelle Filiali è di stanchezza e disaffezione, con frequenti e pressanti richieste di non voler più fare il ruolo di gestore, di direttore ecc., non perché ritenuti carichi di lavoro troppo pesanti, bensì proprio a causa delle pressioni subite. Infatti i colleghi, specialmente in questi due anni, hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e attaccamento all’Azienda e al Paese. La voglia di abbandono del ruolo nasce, invece, da quel senso di ingiustizia che è riassumibile in: “lavoro tanto, lo faccio bene da anni, produco risultati e, ciononostante, devo subire pressioni che hanno solo l’effetto di demotivarmi, di farmi sentire inadeguato/a e privarmi talvolta persino della mia dignità”.

A ciò si aggiunga anche la recente scelta aziendale di non garantire il servizio di vigilantes, per il controllo del green pass, neppure in quelle filiali e piazze notoriamente più problematiche quanto all’afflusso dei clienti.

Su questo presente, arrivano poi come un tornado LE NOVITÀ FUTURE, quelle del recente piano industriale.

In particolare le tantissime, prossime chiusure di Filiali!

 Grande preoccupazione c’è tra i colleghi di fronte al previsto, diffuso abbandono dei nostri territori!

Di Filiali ne rimarranno davvero poche,

questo è inaccettabile!

 L’evoluzione tecnologica e la legittima necessità di stare al passo con i tempi, non giustifica secondo noi la logica del “gettare il bambino con l’acqua sporca”!

I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DI INTESA SANPAOLO

CHIEDONO UN PRESENTE DIGNITOSO

E UN FUTURO PRIVO DI INCERTEZZE!

 

17/02/2022  Coordinatori Fisac CGIL ISP Puglia- Basilicata- Molise

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