Pubblicato il – 11 Aprile 2019


Fondo Pensione Intesa Sanpaolo: il punto della situazione

Insieme ai nostri Consiglieri di Amministrazione del Fondo Pensioni incominciamo a fare il punto sull’attività svolta durante gli ultimi anni e sui principali “focus” – a partire dai rendimenti – del 2019.

ATTIVITÀ DEL FONDO – AGGIORNAMENTI

Con gli Accordi collettivi sottoscritti nel corso del 2015, le Parti Sociali del Gruppo Intesa Sanpaolo, hanno stabilito un percorso di aggregazione dei diversi Fondi Pensione a contribuzione definita presenti nel Gruppo, finalizzato a costruire un Unico Fondo Pensione nel Gruppo, che ha assunto la nuova denominazione di Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, per l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio.

Con efficacia giuridica da gennaio 2016 è quindi formalmente operante il cosiddetto Nuovo Fondo Pensione Unico di Gruppo ISP e, conformemente alle deliberazioni della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP), è stato definito il Progetto di Fusione finalizzato alla semplificazione delle strutture, all’ampliamento delle opportunità di investimento, alla concentrazione delle competenze distintive, alla riduzione dei rischi operativi e finanziari e la valorizzazione dell’identità di Gruppo. Tale processo è stato gestito dai Nuovi Organi del Fondo, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei Sindaci e gli altri Organismi Statutari, per consentire l’avvio dell’operatività gestionale del Fondo a partire dal mese di luglio 2016.

Secondo quanto previsto dagli accordi sottoscritti dal 2015 in poi, si è dato corso all’effettuazione di tutte le operazioni legate al Percorso di Aggregazione, a partire dalla fusione per incorporazione del Fondo Pensione del Gruppo SANPAOLO IMI (Fondo SPIMI) e del Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo INTESA SANPAOLO (Fondo ISP) nel Nuovo Fondo di Gruppo, per proseguire con il trasferimento collettivo al Nuovo Fondo delle posizioni individuali degli iscritti alla Sezione B (a contribuzione definita) del Fondo Pensione Complementare per il Personale del Banco di Napoli e degli iscritti al Fondo Pensione Banca Monte Parma. Successivamente, hanno aderito al Nuovo Fondo colleghe e colleghi iscritti, in precedenza, a Fondi pensione aperti su base contrattuale collettiva e, inoltre, si è perfezionata l’adesione del personale di nuova assunzione e di colleghe e colleghi che erano privi di previdenza complementare, con un incremento del contributo datoriale minimo che ha raggiunto il 3,50% a decorrere dal 1° gennaio 2018.

Il Nuovo Fondo Pensione Unico di Gruppo ISP, al momento attuale, conta, complessivamente su 70.569 associati e gestisce un patrimonio pari a 6,487 miliardi di Euro.

Ora, stabilizzato questo complesso percorso in modo ordinato e garantendo in ogni fase il mantenimento della continuità nei servizi a supporto degli iscritti e nella gestione delle posizioni individuali, il Fondo, con delibera consigliare del 22/01/2019, ha indetto le elezioni dei componenti dell’Assemblea dei Delegati, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Sindaci per il prossimo triennio 2019-2021.

Si tratta di un momento molto importante nel quale tutte le colleghe e tutti i colleghi di Intesa Sanpaolo che sono associati al Fondo hanno la possibilità di eleggere i rappresentanti di loro fiducia per la gestione del proprio patrimonio individuale depositato nel Fondo Pensione.

 

RENDIMENTO COMPARTI

Nel 2018, i rendimenti dei diversi comparti del Fondo Pensione hanno risentito della difficile situazione economica che ha condizionato fortemente l’andamento dei mercati finanziari e immobiliari: già nel corso del primo trimestre 2019, si è registrata una forte ripresa dei rendimenti, che hanno in gran parte recuperato, se non addirittura superato, gli scostamenti registrati precedentemente, come da tabella dei rendimenti che pubblichiamo di seguito:

COMPARTI Rendimento dal 1/1/2019
Comparto Obbligazionario Breve Termine 0,81%
Comparto Obbligazionario Medio Termine 3,52%
Comparto Bilanciato Prudente 4,91%
Comparto Bilanciato Sviluppo 4,76%
Comparto Azionario 6,00%
Comparto Finanziario Garantito 0,86%
Comparto Assicurativo No Load 0,47%
Comparto Mobiliare ex CaRiPaRo 5,63%
Comparto Immobiliare ex CaRiPaRo 0,00%
Comparto Assicurativo No Load 0,47%
Comparto Assicurativo ex CariFac 0,33%
Assicurativo Garantito 0,62%
Assicurativo Tradizionale 0,60%
Garantito ex BMP 0,69%
Insurance 0,70%
Itas 0,44%

 

ESG FOCUS

Il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo si è dotato di un Codice Etico che definisce i principi di condotta da adottare in materia di sostenibilità e responsabilità.

Tali principi integrano la missione principale del Fondo che è quella di massimizzare lo sviluppo del risparmio previdenziale, al fine di garantire che le risorse economiche siano gestite nell’esclusivo interesse degli aderenti. Per l’implementazione e il controllo periodico degli investimenti connessi alla responsabilità sociale, il Fondo si avvale della collaborazione di un Advisor di sostenibilità, selezionato dal Consiglio di Amministrazione.

Tra gli approcci maggiormente utilizzati dagli investitori istituzionali socialmente responsabili, vi è l’adozione dei cosiddetti “Principi ESG” (acronimo di Environmental, Social, Governance), che si riferiscono, attualmente, ad aspetti extra finanziari che vengono tenuti in considerazione nell’analisi di responsabilità sociale. Il processo è focalizzato sull’impatto potenziale delle questioni ESG sui risultati economico-finanziari dell’impresa e, quindi, sugli effetti in termini di rischio-rendimento dell’investimento.

I nostri Consiglieri d’Amministrazione:

LAURA SOSTEGNI e STEFANO CASATI

sono a vostra disposizione per qualunque chiarimento o approfondimento sulle attività del Fondo. Questi sono i loro indirizzi mail:

lauravitt@gmail.com

stefano.casati@intesasanpaolo.com

 

qui il comunicato in pdf