Nell’incontro odierno l’azienda ha confermato che il PVR relativo al 2023 (erogazione 2024) potrà beneficiare (nel caso di colleghe/i con reddito 2023 entro gli 80.000 €) della decontribuzione e della tassazione agevolata.
Gli importi individualmente spettanti saranno comunicati tra la fine di aprile e i primi di maggio.
La scelta di destinare il PVR al Conto Sociale potrà essere effettuata a partire dalla 2ª metà di marzo (con disponibilità degli importi a giugno). Si ricorda che la scelta non è definitiva, ma è sempre possibile optare per il riconoscimento in busta paga per il mese successivo.
In relazione al Conto Sociale e alla possibilità di destinare importi alla piattaforma Welfare Hub, a seguito delle previsioni della Legge di Bilancio, valide per il solo 2024, e delle ripetute sollecitazioni di parte sindacale sarà incrementata come segue la soglia relativa all’acquisto di buoni spesa e buoni carburante:
- € 1.000 in assenza di figli a carico
- € 2.000 se si hanno figli a carico (a questo proposito ricordiamo di aggiornare la propria posizione su #people: ne abbiamo parlato qui)
L’aumento riguarderà anche l’utilizzo delle somme del Conto Welfare per l’ex Gruppo UBI.
Si ricorda che mutui e prestiti agevolati contribuiscono a erodere (anche pesantemente) la soglia esente per i fringe benefit e quindi altre scelte che incidono in quest’ambito andranno valutate con estrema cautela e attenzione. Torneremo sul tema con ulteriori approfondimenti specifici.
Buongiorno,
vi sembra normale che l’importo del PVR sia legato all’NPS? Abbiamo potuto riscontrare che l’NPS risulta spesso positivo riguardo il gestore e negativo rispetto alla banca. Molti clienti lamentano la chiusura di sportelli e il malfunzionamento delle piattaforme on line… e questo dovrebbe inficiare il PVR di noi dipendenti? Sono decisioni indipendenti dalla nostra volontà che anche noi subiamo in prima persona!
Inoltre vi sembra corretto il fatto che non vengano pubblicati i dati nazionali dell’NPS ? Concludo augurandomi che venga avviata da parte vostra una trattativa con l’azienda volta a risolvere le evidenti incongruenzedi questo sistema
Nell’ambito dei sistemi premianti della banche (aziende vigilate da Enti di Controllo nazionali e sovranazionali) ci sono elementi che possono (in realtà devono) essere negoziati (principalmente gli importi economici e i criteri di distribuzione individuale e collettiva) e altri che non possono in nessun caso essere negoziati (né dal Sindacato né dalle Aziende), ma che devono necessariamente essere presenti per disposizione inderogabile degli Enti di Vigilanza. Tra questi gli indicatori di soddisfazione della clientela.