Dopo una trattativa di circa due mesi è stato sottoscritto nella serata del 23 ottobre 2024 l’“ACCORDO DI PERCORSO SULLA TRASFORMAZIONE DEL GRUPPO ISP”.
L’accordo prevede un confronto costante tra OOSS e Azienda per monitorare gli effetti per tutto il Gruppo, comprese le ricadute dirette sulla Rete Filiali, del passaggio alla nuova piattaforma digitale Isytech e dello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale (AI) anche attraverso l’individuazione di nuovi mestieri per i quali le parti si confronteranno, nell’ambito della contrattazione di secondo livello, per definire possibili percorsi di sviluppo professionale e delle competenze.
A tal fine verrà attivato il Comitato Trasformazione Digitale, che si riunirà indicativamente ogni due mesi e avrà il presidio per tutte le tematiche della Banca digitale e della trasformazione digitale del Gruppo.
A partire dal mese di novembre, inoltre, saranno attivati dei momenti di confronto e approfondimento sui temi che le parti hanno individuato come fondamentali per supportare i colleghi in questa delicata fase di cambiamento quali:
- la formazione per gestire i cambiamenti organizzativi in atto è necessario definire un piano formativo di riqualificazione di lungo periodo, finalizzato a trasmettere e accrescere le competenze necessarie per presidiare i nuovi mestieri; verrà avviato il confronto sulla materia a partire dal mese di novembre 2024 per definire congiuntamente principi, contenuti e percorsi, approfondendo l’individuazione di ulteriori modalità utili a favorirne la fruizione anche in modalità flessibile;
- l’organizzazione del lavoro e il benessere organizzativo per proseguire nel percorso intrapreso volto a migliorare il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, ricercando soluzioni che consentano di conciliare le esigenze personali e familiari, rafforzando ulteriormente i modelli organizzativi già previsti per ridurre il più possibile la mobilità e per favorire un migliore equilibrio dei tempi di vita e di lavoro, con un impatto positivo anche sull’ambiente;
- per la valenza che assume la Tutela della salute verranno inoltre definite le modalità per consentire alla Rete di richiedere, su base volontaria, la visita medica prevista per i videoterminalisti ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008. Per quanto attiene invece la mobilità professionale saranno ricercate soluzioni per facilitare sia la selezione interna che le opportunità di cambiamenti di mansione.
Per gestire le ricadute della complicata fase di cambiamento in corso e garantire un adeguato ricambio generazionale l’accordo prevede la possibilità di aderire, su base volontaria, all’offerta di uscita con accesso al Fondo di Solidarietà o per pensionamento.
L’offerta prevede l’uscita di 4.000 persone e la possibilità di attivare, a fronte della sottoscrizione di un nuovo futuro accordo, ulteriori uscite volontarie.
I requisiti di accesso all’offerta sono i seguenti:
PENSIONAMENTO, requisito pensionistico già maturato o in maturazione:
- ENTRO 31 DICEMBRE 2025
- TRA IL 1° GENNAIO ED IL 31 DICEMBRE 2026
- “QUOTA 100”, “QUOTA 102”, “QUOTA 103”
- 31 DICEMBRE 2024 DIRITTO A PENSIONE CON LA COSIDDETTA “OPZIONE DONNA”
ACCESSO AL FONDO DI SOLIDARIETA’, maturazione del requisito pensionistico al:
- TRA IL 1° GENNAIO ED IL 31 DICEMBRE 2026
- TRA IL 1° GENNAIO 2027 ED IL 31 DICEMBRE 2030
Nel caso in cui le adesioni fossero superiori a 4.000 uscite, verrà definita una graduatoria, basata sulla data di maturazione del diritto a pensione e, a parità di diritto, in ragione della maggiore età anagrafica con le seguenti priorità:
- ai titolari delle previsioni ex art. 3, comma 3 della L. 104/1992 per sé;
- alle persone con disabilità e percentuale di invalidità non inferiore al 67%;
- a chi aveva già aderito all’accordo del 2021 e non era entrato in graduatoria (che dovrà comunque presentare una nuova domanda).
A coloro che potranno uscire per pensionamento verrà riconosciuto un incentivo pari al mancato preavviso e, se presenteranno domanda entro i primi 15 giorni dall’apertura delle richieste, un ulteriore incentivo pari a 2/12 della RAL.
L’ultima data utile di uscita per il presente accordo è 31/12/2027, fermo restando che l’Azienda, in base alle proprie esigenze organizzative, potrà anticipare l’uscita alle seguenti date:
– 31/12/2024
– 28/02/2025
– 30/06/2025
– 31/12/2025
– 30/06/2026
– 31/12/2026
– 30/06/2027
È inoltre previsto che vengano riversate nella Banca del Tempo eventuali ferie, permessi ex festività e permessi Banca delle ore di spettanza non fruite dai colleghi che accederanno al Fondo di Solidarietà o che risolveranno il proprio rapporto di lavoro per pensionamento secondo quanto previsto da questo accordo.
A fronte delle uscite volontarie, per garantire un adeguato ricambio generazionale abbiamo ottenuto 3.500 assunzioni a tempo indeterminato, che saranno realizzate a partire dal 1° luglio 2025 ed entro il 30 giugno 2028 con le seguenti modalità:
– 2.000 assunzioni a tempo pieno
– 1.500 assunzioni a tempo parziale per la Rete
Le medesime proporzioni e caratteristiche di assunzione saranno attuate nel caso di nuovi accordi.
Il gruppo procederà inoltre a 50 “stabilizzazioni” a tempo pieno di personale con contratto a tempo determinato o con contratto di somministrazione.
È previsto inoltre, quando saranno disponibili le previsioni in materia di “staffetta generazionale” previste dall’accordo di rinnovo del CCNL, che le parti si incontreranno per valutare il possibile ricorso a tale istituto.
Riteniamo l’accordo positivo perché risponde alle esigenze di molte Colleghe e Colleghi di accedere al Fondo di Solidarietà e al pensionamento incentivato assicurando un adeguato ricambio generazionale, in particolare per la Rete Commerciale.
Al contempo vengono definite le linee guida dei prossimi accordi su formazione e benessere lavorativo, per consentire a chi resterà in azienda e sarà coinvolto dalla trasformazione digitale di affrontare preparati questo importante cambiamento.
Buogiorno
che differenza c’è tra, fermo restando i requisiti maturati, accesso al PENSIONAMENTO e fondo di solidarietà? Io maturo la pensione anticipata il 30 nov 2026…qule opzione posso scegliere? e con quali differenze, anche ma non solo, lato incentivi?
Buongiorno Paolo,
in base alla data di maturazione del diritto da te indicata, rientri nella platea che potrà scegliere di richiedere il pensionamento diretto incentivato, oppure, in alternativa, l’accesso al Fondo di Solidarietà.
IN ESTREMA SINTESI (la materia è molto articolata e per questa ragione le abbiamo dedicato una Guida accessibile alla pagina https://fisacgruppointesasanpaolo.it/nuovissima-e-dettagliata-guida-esodi-e-pensionamenti-accordo-di-percorso-sulla-trasformazione-23-10-2024/):
1. se richiederai il pensionamento diretto (in caso di accoglimento della domanda) potrai cessare il rapporto di lavoro all’ultimo giorno del mese che precede la decorrenza del pagamento della pensione e beneficerai di un incentivo corrispondente ad alcune mensilità (2 se sei inquadrato come Area Professionale, 4 qualora tu fossi un Quadro Direttivo), eventualmente aumentato di 2/12 della RAL se presenterai la domanda entro il prossimo 11 novembre;
2. se richiederai l’accesso al Fondo di Solidarietà (anche in questo caso a condizione che la domanda sia accolta) la cessazione dal servizio potrà avvenire prima, non percepirai l’incentivo citato, e durante il periodo di permanenza nel Fondo ti sarà riconosciuto l’assegno straordinario; il valore di tale assegno è pari all’importo netto della pensione che si sarebbe percepita maturando i contributi necessari al raggiungimento del diritto alla pensione (nel tuo caso anticipata).
Durante il periodo di permanenza nel Fondo sono garantiti alcuni trattamenti accessori (per esempio le condizioni agevolate, le prestazioni del Fondo Sanitario con gli stessi oneri per il personale in servizio, ecc.), ma per tutti i dettagli raccomandiamo di consultare la Guida e/o contattare il proprio sindacalista FISAC CGIL di riferimento.
spero vivamente che il sindacato spinga, prima delle nuove 3500 assunzioni, a far smaltire le richieste di trasferimento extraregione, in modo da assumere i nuovi dove ci sarà bisogno, facendo in modo di aumentare il tanto decantato benessere dei dipendenti lontani da casa
Salve, sono una collega che ha già aderito all’accordo 2021 ma non sono rientrata in graduatoria. Vorrei chiedere informazioni sui seguenti punti:
Devo presentare una nuova domanda corredata dall’allegato C?
Se si quali altri documenti vanno inseriti?
Inoltre sapere a cosa si riferisce la “liquidazione dell’assegno straordinario” e i pro e i contro in base alle due opzioni (forma rateale o unica soluzione).
Nel caso chi come me ha aderito al precedente accordo 2021 da cosa si evincerà la precedente adesione in quanto nell’allegato C non risulta esserci questa opzione.
In attesa di riscontro.
Grazie mille. Saluti.
Buongiorno Laura Elena,
ti confermiamo che, per aderire al piano di uscite volontarie derivante dall’accordo sindacale 23/10/2024, dovrai presentare una nuova domanda, utilizzando il modulo C se richiederai (anche in base alla data di maturazione del tuo diritto pensionistico) l’accesso al Fondo di Solidarietà.
In tutti i casi è necessario allegare l’ECOCERT-Estratto Conto Certificativo (se non disponibile occorrerà fornire – in attesa del suo rilascio da parte dell’INPS – l’Estratto Conto Previdenziale). Ulteriore documentazione è richiesta in alcuni specifici casi, comunque dettagliati nel “format” della domanda.
EROGAZIONE IN UNICA SOLUZIONE
In caso di erogazione in unica soluzione, l’assegno straordinario è pari a un importo corrispondente al 60% di quanto sarebbe spettato se l’erogazione fosse avvenuta in forma rateale, attualizzato al tasso ufficiale di riferimento BCE.
Quindi l’importo complessivo liquidato è nettamente inferiore a quello dell’erogazione in forma rateale.
Merita almeno altrettanta attenzione il fatto che con l’erogazione in unica soluzione la contribuzione previdenziale per il periodo di permanenza nel Fondo non viene versata e che IL MANCATO VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI NON CONSENTE LA MATURAZIONE DEL DIRITTO A PENSIONE nel caso di coloro che erano destinati ad accedere alla pensione anticipata (a meno che non venga intrapresa una diversa attività di lavoro dipendente/autonomo).
Inoltre in caso di erogazione in unica soluzione non sono previsti alcuni fra i trattamenti accessori (per esempio il mantenimento della copertura del Fondo Sanitario Integrativo).
In estrema sintesi è una soluzione che può essere ritenuta conveniente in situazioni individuali molto particolari e specifiche.
ADESIONE AL PRECEDENTE ACCORDO
Si tratta di un’informazione nella disponibilità dell’azienda che è quindi in grado di tenerne conto al fine di garantire la priorità ai fini della nuova graduatoria che sarà redatta ai sensi dell’accordo 23/10/2024 (del resto dovresti aver ricevuto in questi giorni una mail che ti comunica il mancato inserimento nella precedente graduatoria e ti segnala la possibilità di ripresentare la domanda ai sensi del nuovo accordo).
Anche nel tuo caso raccomandiamo comunque la consultazione della nostra Guida accessibile alla pagina https://fisacgruppointesasanpaolo.it/nuovissima-e-dettagliata-guida-esodi-e-pensionamenti-accordo-di-percorso-sulla-trasformazione-23-10-2024/
A brevissimo forniremo una Guida completa all’Esodo e una mail dedicata per le consulenze