Pubblicato il – 15 Luglio 2013


Finalmente al via il rimborso imposta di bollo

imposta di bolloDopo una serie di ritardi dovuti anche a cause tecniche, finalmente prende il via il rimborso dell’imposta di bollo sui depositi amministrati dei dipendenti, come da previsioni della normativa sulle condizioni agevolate ai dipendenti. Stamattina l’azienda ha diramato una news ufficiale in merito che vi riportiamo qui di seguito.

Dal 16 luglio inizieranno progressivamente le attività di riconoscimento dell’agevolazione fino a un massimo di 34,20 euro con accredito sul c/c
Il Dl n. 201 del 6 dicembre 2011 ha previsto che l’imposta di bollo su prodotti/strumenti finanziari, anche non soggetti all’obbligo di deposito, sia da applicarsi nella misura dell’1 per mille – con un minimo di 34,20 euro e un massimo di 1.200 euro – per il solo 2012, mentre per il 2013 sarà dell’1,5 per mille. Tali limiti (minimo e massimo) non sono riferiti al singolo Deposito Amministrato, ma al cumulo dei rapporti riconducibili allo stesso NSG (Numero di Schedario Generale).
Per adeguare le disposizioni aziendali in tema di condizioni agevolate al personale in servizio, esodo e quiescenza alle nuove disposizioni di legge (vedi news Intranet del 31 gennaio 2013) è stato necessario ridefinire la normativa (di cui al documento “Condizioni agevolate al personale del Gruppo Intesa Sanpaolo – depositi amministrati – tariffario dipendenti”) che riconosceva un’esenzione, nella misura massima di 34,20 euro dell’imposta di bollo su un solo Deposito Amministrato, oltre a quelli posti a garanzia.
Al personale del Gruppo Intesa Sanpaolo in servizio, esodo e quiescenza avente diritto, si è definito quindi di riconoscere, fino alla concorrenza massima di 34,20 euro, un’agevolazione finanziaria a valere sull’imposta di bollo complessivamente pagata e relativa ai soli prodotti finanziari custoditi in Depositi Amministrati, Rubriche Fondi e Rubriche Pronti Termine identicamente intestati (con priorità ai prodotti finanziari riferiti al singolo collega in servizio, esodo e quiescenza) e appoggiati sul conto di accredito dello stipendio (Tipo A) o su altro conto corrente di Tipo B.

IMPOSTA DI BOLLO 2012
Le attività di riconoscimento dell’agevolazione finanziaria inizieranno progressivamente dal 16 luglio 2013, con valuta 31 dicembre 2012, mediante accredito sul conto corrente Tipo A, indipendentemente dal conto agevolato sul quale è avvenuto l’iniziale addebito, e riporterà l’informazione del NSG (Numero di Schedario Generale) avente diritto.

IMPOSTA DI BOLLO 2013
Per l’anno 2013, indipendentemente dagli addebiti effettuati in occasione dei rendiconti periodici (mensile, trimestrale, semestrale e annuale) il riconoscimento dell’agevolazione finanziaria avverrà in unica soluzione post chiusura annuale con valuta 31 dicembre 2013.