La contrapposizione in atto a livello di Gruppo vede le organizzazioni sindacali ad ogni livello nel Gruppo Intesa SanPaolo procedere unitariamente con la vertenzialità a fronte delle inaccettabili posizioni della controparte.
Micheli mira ad ottenere l’obiettivo politico di annullare la contrattazione sindacale, a centralizzare all’estremo tutte le decisioni, a ridurre i costi agendo sul salario, sui diritti e sulle tutele.
Con lo sciopero si dice NO a:
- Orari di filiale senza un confronto su organici e organizzazione del lavoro
- Riduzione non pagata dell’orario individuale
- Ricatto su ferie, ex festività e straordinari
- Revoca di tutte le regole interne, accordi di armonizzazione
- Annullamento dell’accordo del 29 luglio 2011 sugli esodi
- Chiusura di 1.000 filiali
- Riduzione dei costi pagata solo dai lavoratori mentre continua la politica di compensi stellari ai top manager e spese milionarie dei consulenti.