Il 22 novembre scorso si è tenuto l’incontro semestrale per la Filiale di Napoli, calendarizzato dall’azienda in estremo ritardo rispetto alle prescrizioni del CCNL che indica in 15 giorni, dalla richiesta sindacale, il tempo entro il quale l’incontro semestrale va effettuato. Il quadro generale che abbiamo rappresentato all’azienda non è ovviamente mutato rispetto a quanto denunciato dai lavoratori nell’assemblea di giugno, da noi indetta, sollecitata a gran voce dai lavoratori, per denunciare ancora una volta una serie di problematiche relative all’area che da
lungo tempo giacciono irrisolte.
Prossime Scadenze
marzo 2024
29maralldayTermine Possibilità Di Optare Per Il Buono Pasto Elettronico
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Come previsto dall’accordo del 8 dicembre 2021, fino al 29 marzo 2024 è possibile effettuare la propria scelta, alternativa al buono pasto elettronico di € 7. La scelta può essere effettuata accedendo
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Come previsto dall’accordo del 8 dicembre 2021, fino al 29 marzo 2024 è possibile effettuare la propria scelta, alternativa al buono pasto elettronico di € 7.
La scelta può essere effettuata accedendo al portale #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Scelta buono pasto dal 19 febbraio al 29 marzo 2024.
Le opzioni disponibili sono:
– buono pasto elettronico del valore di € 7,00.
– buono pasto cartaceo del valore di € 5,16.
A fronte di una modifica della scelta rispetto a quella in essere, la nuova opzione avrà validità per i buoni pasto erogati da luglio 2024.
Se non si effettua alcuna scelta entro il 29 marzo 2024, sarà attribuito automaticamente il buono pasto elettronico.
Nel caso in cui si stia già versando il valore del buono pasto all’Assistenza Sanitaria Integrativa o alla Previdenza Complementare Aziendale, si ricorda che l’opzione è modificabile ogni due anni e resterà quindi valida sino al 30 giugno 2025. Tale scelta di destinazione del buono pasto potrà essere modificata o rinnovata nel 2025, con decorrenza 1° luglio 2025.
Il buono pasto elettronico del valore di € 5,29 è riconosciuto automaticamente ai dipendenti a tempo parziale che non effettuano la pausa pranzo e a quelli con articolazione oraria su sei giorni (6×6) pari a 36 ore settimanali.
Inoltre, per ogni giornata intera di Lavoro Flessibile “da casa” o di Formazione Flessibile sarà riconosciuta, su base mensile a consuntivo, una specifica indennità di buono pasto in forma elettronica del valore di € 4,50.
Per saperne di più puoi consultare le “Regole in materia di buono pasto” e le FAQ.
Eventuali richieste di supporto possono essere inviate in #People > Assistenza.
Con l’occasione vi ricordiamo che potete consultare la nostra GUIDA BUONO PASTO che tra l’altro è stata recentemente riattribuita al nostro nuovo esperto Luca Nobile che è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze. Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).
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Dal 1° dicembre 2023 al 30 marzo 2024 sarà disponibile l'applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà aprile 1° gennaio 2024. L’apertura della finestra di variazione della percentuale di contribuzione volontaria
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Dal 1° dicembre 2023 al 30 marzo 2024 sarà disponibile l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà aprile 1° gennaio 2024.
L’apertura della finestra di variazione della percentuale di contribuzione volontaria di dicembre è posticipata a marzo 2024, con effetto da aprile 2024.
Tale posticipo è finalizzato a permettere agli Iscritti interessati dall’aumento della retribuzione e dal ricalcolo della contribuzione sulla nuova base imponibile TFR – previsti dall’Accordo del 23 novembre 2023 per il rinnovo del CCNL, sottoscritto da Intesa Sanpaolo congiuntamente ad ABI ed alle Segreterie Nazionali delle OOSS per il personale delle aree professionali e dei quadri direttivi – di effettuare le opportune valutazioni sulla percentuale già destinata/da destinare al Fondo, tenendo conto che il limite di deducibilità annuale, tra contributo datore e lavoratore (escluso TFR), è pari a 5.164,57 euro.
Inoltre, per mitigare gli effetti della tassazione dei contributi eccedenti il plafond di deducibilità in cedolino, è stato sottoscritto in data 1° dicembre 2023 da Intesa Sanpaolo e le Delegazioni di Gruppo delle OO.SS. un accordo che sospende i versamenti volontari a previdenza (non anche il contributo datore ed il TFR) nel periodo gennaio – marzo per tutto il personale la cui contribuzione è calcolata sulla base dell’imponibile TFR.
L’applicativo sarà disponibile per i colleghi iscritti a uno dei seguenti Fondi:
– Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo
– Fondo Pensioni Cariplo
Ecco il percorso per accedere all’applicativo tramite #People:
#People > Servizi Amministrativi > Richieste > Previdenza Complementare > “Variazione Percentuale contributo volontario a fondo pensione”
Una volta effettuata la variazione sarà possibile stampare una ricevuta da conservare.
Per annullare la variazione già inserita sarà necessario seguire il medesimo percorso e annullare la pratica.
Per modificare quanto già inserito, si dovrà procedere all’annullamento come sopra descritto e riproporre la variazione come desiderato.
Sono esclusi dalla compilazione online e dovranno quindi utilizzare i moduli cartacei, disponibili sui siti del Fondo di competenza, da inviare all’Amministrazione del Personale entro il 22 dicembre 2023:
– i colleghi lungo assenti
– gli iscritti provenienti dalla Cassa ex-IBI
– i colleghi che non hanno accesso a #People.
Per approfondire le questioni della Previdenza Complementare potete consultate la Guida alla PREVIDENZA COMPLEMENTARE e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
31maralldayalldayTermine Iscrizioni Agli Asili Nidi Aziendali
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Aperte le iscrizioni per l’anno educativo 2024/2025 Su #People e in allegato, i documenti da inviare entro il 31 marzo I colleghi del Gruppo Intesa Sanpaolo dall’11 marzo possono iscrivere
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Aperte le iscrizioni per l’anno educativo 2024/2025
Su #People e in allegato, i documenti da inviare entro il 31 marzo
I colleghi del Gruppo Intesa Sanpaolo dall’11 marzo possono iscrivere i propri figli agli asili nido aziendali.
La lista completa degli asili nido aziendali e tutte le informazioni utili all’iscrizione sono disponibili su #People > Servizi alla persona e Welfare > La Vetrina dei Servizi > Soft Welfare e People Care > scheda Asili nido aziendali > Maggiori Informazioni
Le domande di iscrizione dovranno essere inviate alla casella mail nidodeibimbi@intesasanpaolo.com entro il 29 marzo 2024.
L’accettazione della domanda verrà comunicata agli interessati entro la metà di aprile.
Per conoscere meglio gli asili del nostro Gruppo, sulla Web Tv si trovano le clip a loro dedicate, con un tour negli ambienti interni a cura delle responsabili pedagogiche.
È anche possibile consultare, su #People > Servizi alla Persona e Welfare > La Vetrina dei Servizi > Benessere, la scheda “Asili Nido e assistenza per i figli e familiari” che propone soluzioni di babysitting e di supporto educativo a condizioni agevolate.
Per ulteriori informazioni contattare Servizi al Personale inviando una e-mail a nidodeibimbi@intesasanpaolo.com.
ALLEGATI
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Termine per la ripresentazione (a fronte di regolarizzazione) delle richieste di rimborso al Fondo Sanitario di documenti di spesa relativi al 2023 già presentate entro gennaio 2024 e respinte per
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Termine per la ripresentazione (a fronte di regolarizzazione) delle richieste di rimborso al Fondo Sanitario di documenti di spesa relativi al 2023 già presentate entro gennaio 2024 e respinte per irregolarità.
Per il rispetto della scadenza fa fede la data di richiesta on line o quella di pervenimento della richiesta di rimborso.
Ricordiamo che queste richieste di rimborso sono comunque liquidabili nell’ambito dei massimali annui del 2023.
Per approfondire l’argomento, consulta la nostra Guida FONDO SANITARIO INTEGRATIVO
aprile 2024
12apralldayTermine Per La Destinazione Del PVR A Conto Sociale
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Dal 18 marzo e fino al 12 aprile i colleghi con reddito da lavoro dipendente non superiore ad euro 80.000 lordi nel 2023 possono scegliere di destinare il proprio PVR al Conto Sociale, entro un importo massimo
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Dal 18 marzo e fino al 12 aprile i colleghi con reddito da lavoro dipendente non superiore ad euro 80.000 lordi nel 2023 possono scegliere di destinare il proprio PVR al Conto Sociale, entro un importo massimo di 3.000 euro.
In alternativa, è confermata la possibilità di liquidazione in busta paga, beneficiando della tassazione agevolata del 5% con i medesimi limiti per le somme erogate nel 2024, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
L’importo del PVR spettante sarà comunicato dopo l’approvazione del Bilancio 2023.
Con l’Accordo sul Conto Sociale del 7 marzo 2024, destinando il PVR al Conto Sociale, è possibile beneficiare della totale esenzione contributiva e fiscale:
- per il rimborso delle spesesostenute nel corso del 2023, se non già rimborsate tramite il Conto Sociale dello scorso anno o portate in detrazione/deduzione, e anche di quelle sostenute nel 2024, per:
- servizi di educazione e istruzione, anche in età prescolare, per i figli,
- servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti anche non fiscalmente a carico,
- acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari fiscalmente a carico;
- b) in caso di versamento di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare;
- c) per accedere a beni e servizi erogati tramite piattaforma Welfare Hub,che ricomprendono:
- pacchetti viaggio,
- abbonamenti a strutture sportive e palestre, centri benessere e prestazioni mediche,
- ingressi a musei, cinema, parchi e abbonamenti editoria,
- servizi welfare rientranti tra i “fringe benefit”: voucher per carburanti, alimentari, tecnologia e abbigliamento entro i limiti di legge;
Inoltre, per il 2024 sarà possibile chiedere mediante Conto Sociale il rimborso delle spese sostenute per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale incluse nei “fringe benefit”.
Le disposizioni in vigore per il corrente anno 2024 prevedono che i c.d. “fringe benefit” (beni e servizi prestati dal datore di lavoro, quali ad esempio: valore convenzionale dell’auto aziendale, foresteria-alloggio in uso al dipendente, mutui e prestiti a tasso agevolato, i voucher e i rimborsi delle spese per utenze domestiche sopra menzionate) non concorrono a formare reddito qualora il loro importo complessivo non superi il limite di legge. Al superamento del suddetto limite tutto l’importo cumulato nell’anno concorre alla formazione del reddito imponibile fiscale e contributivo. Per il 2024 il limite è di € 1.000 complessivi e può essere elevato a € 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, che abbiano inviato l’autocertificazione di cui alla news del 1° marzo 2024, fermo restando che tale condizione non cambi nel corso dell’anno. Ogni variazione deve essere tempestivamente comunicata all’azienda al fine dell’attribuzione della soglia corretta.
Si ricorda che per mutui e prestiti agevolati a tasso fisso ai fini della determinazione del fringe benefit si deve considerare il tasso ufficiale di riferimento (MRO) in vigore alla data di erogazione del mutuo o di rinegoziazione/surroga; per i mutui a tasso variabile il tasso ufficiale di riferimento (MRO) da considerare è quello vigente alla scadenza di ciascuna rata. Si precisa inoltre che i fringe benefit sono valorizzati solo se il tasso MRO risulta maggiore al tasso applicato al mutuo/prestito in ammortamento.
La scelta di destinazione si effettua su #People al percorso > Servizi Ammnistrativi > Richieste amministrative > Conto Sociale – Destinazione importi (PVR, PAV e Premio Sociale)
Per ulteriori approfondimenti potete consultare la nostra Guida PVR e Conto Sociale. Vi informiamo che abbiamo creato una mail dedicata infopvr@informafisac.net a cui rivolgersi per chiarimenti e consulenze personalizzate, ricorda comunque che i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
30apralldayTermine Richiesta Contributo Welfare 120€ Per I Figli
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Contributo Welfare per i figli a carico fino ai 24 anni di età Si informa che è stata pubblicata in data odierna, nella intranet aziendale del Gruppo Intesa Sanpaolo, la news relativa all’inserimento
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Contributo Welfare per i figli a carico fino ai 24 anni di età
Si informa che è stata pubblicata in data odierna, nella intranet aziendale del Gruppo Intesa Sanpaolo, la news relativa all’inserimento in #People della richiesta del “Contributo Welfare” di 120 euro come versamento sul “conto sociale figli” oppure “a previdenza complementare” sulla posizione a favore di ciascun figlio a carico fino a 24 anni, che risulti aperta entro il 30 aprile 2024 presso il nostro Fondo.
La procedura in #People resterà aperta fino al 30 aprile ed il versamento del contributo sarà effettuato entro il mese di maggio 2024.
Per l’apertura della posizione di previdenza complementare per i figli a carico, se non già attiva, si rammenta che per gli Iscritti dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo, è disponibile la procedura in #People > Servizi amministrativi > Richieste amministrative > Richiesta adesione familiari fiscalmente a carico al Fondo Pensione a Contribuzione ISP.
È importante ricordare che l’inserimento della richiesta del “Contributo Welfare” da effettuare annualmente al percorso #People > Servizi amministrativi > Richieste amministrative > Richiesta contributo welfare, non comporta l’automatica iscrizione al Fondo e viceversa.
Per maggiori dettagli si raccomanda un’attenta lettura della comunicazione aziendale e relative “FAQ Contributo Welfare figli”.
30apralldayalldayTermine Richiesta Provvidenza Per Familiari Con Handicap
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Termine per la richiesta della provvidenza di € 5.000 lordi per i dipendenti con coniuge, equiparati o convivente e/o figli, portatori di handicap grave a carico. I lavoratori interessati dovranno presentare
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Termine per la richiesta della provvidenza di € 5.000 lordi per i dipendenti con coniuge, equiparati o convivente e/o figli, portatori di handicap grave a carico.
I lavoratori interessati dovranno presentare domanda utilizzando l’apposita procedura su Intranet in Persona – Gestione – Intesap – Employee Self Service – Sportello dipendente – Richiesta Provvidenze Economiche per Handicap Grave.
Fino al 30 aprile si può fare la richiesta online per le Provvidenze per familiari con handicap allegando la documentazione prevista in formato digitale
Da oggi i colleghi interessati possono far domanda per il riconoscimento della provvidenza a favore di coniuge/unito civilmente, figli o equiparati, convivente, portatori di handicap grave a carico, secondo il criterio già in uso per la corresponsione degli assegni familiari.
La procedura “Richiesta Provvidenze Economiche per Handicap Grave” e il relativo manuale operativo sono disponibili in Intranet > Intesap > Employee Self Service > Sportello Dipendente. Mediante la procedura inoltre è possibile visualizzare lo stato delle richieste.
Contestualmente alla richiesta online occorrerà trasmettere, in un unico file digitale, la documentazione a supporto e il frontespizio stampato dalla procedura debitamente firmato, rispettivamente ai seguenti indirizzi e-mail:
– amministrazione.personale.segreteria@intesasanpaolo.com (Aree Professionali e Quadri Direttivi)
– dc_ru_amministr_dir.06424@intesasanpaolo.com (Personale Dirigente)
In caso di richiesta per convivente è necessario allegare anche la certificazione anagrafica di stato di famiglia.
In assenza della predetta documentazione la domanda di provvidenza non verrà presa in considerazione.
Maggiori informazioni sono disponibili in Persona > Gestione > Schede Normative > Portatori di Handicap > Provvidenze per lavoratori con parenti e convivente portatori di handicap grave.
L’assistenza operativa e gestionale viene prestata mediante il portale #People utilizzando il form reperibile dal menù a tendina che compare a sinistra dello schermo selezionando la voce “Servizi HR – Assistenza” e scegliendo la categoria “Provvidenza per lavoratori con parenti e convivente portatori di handicap grave“.
Per tutti gli approfondimenti sulla provvidenza per familiari con handicap, consulta la nostra Guida HANDICAP E LEGGE 104 e ricorda comunque che i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
FD, PER I PROBLEMI VECCHI E NUOVI LE RISPOSTE SONO INADEGUATE!
In occasione del recente incontro con FD, in cui ci sono stati rappresentati i dati aggiornati della FD in termini di numeri di clienti gestiti, contatti inbound, outbound, chat e qualità dell’INS, l’azienda ha riproposto il tema degli abbandoni delle telefonate da parte dei clienti, che diventano particolarmente rilevanti nella fascia 16-22. In questa fascia si riduce la presenza dei gestori, in quanto il 33% dei gestori della FD non partecipa alle turnazioni estreme. A tal riguardo l’azienda ci ha comunicato che in occasione dei rinnovi dei PT in scadenza proporrà un orario di lavoro che prevede la copertura di un preserale a settimana nella fascia di abbandono critica 16-20.00, pertanto d’ora in poi tutte le richieste di rinnovo verranno gestite con questa modalità. Il giorno di copertura pomeridiana verrà definito tenendo possibilmente conto anche delle esigenze organizzative delle Colleghe e dei Colleghi.
Da parte nostra abbiamo invece rappresentato le nostre proposte per risolvere le criticità in un’ottica di maggior rispetto delle esigenze di conciliazione tra vita privata e professionale:
ORGANICI: è indispensabile incrementare il numero dei gestori delle FD per sopperire alle esigenze di presidio delle fasce orarie serali senza intervenire sui rinnovi dei PT e consentire al tempo stesso una distribuzione più equa ed equilibrata dei turni estremi sui gestori FT;
TURN OVER INTERNO: è necessario rafforzare le strutture di staff che presidiano tutta l’organizzazione della FD e al tempo stesso favorire il turn over interno per consentire il cambio mansione;
GESTIONE TURNI: maggiore attenzione nella distribuzione delle turnazioni estreme (T1, T7, T8, T9) e dei sabati (T3A, T6A), soprattutto a cavallo dei mesi, per evitare un’incidenza pro capite superiore alle due settimane al mese, fenomeno diffuso;
CAMBIO TURNO: la “sbandierata” possibilità di ottenere un cambio turno nelle fasce estreme e nei sabati attraverso gli strumenti aziendali messi a disposizione è una chimera, pertanto abbiamo chiesto all’azienda di trovare una soluzione, non ci interessa focalizzarci sullo strumento ma piuttosto sul risultato.
COPERTURA DELLE FESTIVITA’: è necessario recuperare una modalità che favorisca la volontarietà per la copertura delle giornate festive, riteniamo infatti che veicolando le stesse informazioni su tutte le sale, sia possibile, in un organico che conta circa 2.250 risorse, trovare delle adesioni volontarie con un congruo anticipo.
PIANIFICAZIONE FORMAZIONE: favorire la fruizione della formazione ampliando la possibilità di fruirne anche nei mesi estivi, in particolare in concomitanza con la scadenza dei corsi obbligatori e che impattano sul riconoscimento dei premi di eccellenza
PIANIFICAZIONE FERIE E RICHIESTE DI PERMESSI ORARI: è necessario allineare le regole in materia di ferie e permessi anche in FD. In particolare nella pianificazione dei giorni singoli e dei permessi orari che attualmente vengono respinti a priori senza alcuna valutazione nel merito oppure vengono autorizzati a ridosso del giorno richiesto.
PERCORSI PROFESSIONALI
A seguito delle nostre sollecitazioni, l’azienda ci ha confermato la sua disponibilità a rivedere l’accordo sui percorsi professionali per definire uno skill sostitutivo a quello “DERIVATI”.
Le Colleghe e i Colleghi che hanno attualmente un percorso in maturazione con questo Skill sono 11.
Il percorso che l’azienda ci ha delineato non comporta impatti, in quanto la competenza derivati, essendo agita nel corso del 2024, sarà utile per il calcolo della complessità del 2025.
L’azienda ha quindi avanzato la proposta di sostituire lo Skill DERIVATI con lo skill VALORE INSIEME, una competenza più consulenziale che tecnica, che non necessariamente verrà attribuita a chi aveva lo skill derivati.
Abbiamo evidenziato che si tratta di una competenza decisamente commerciale dato che Valore Insieme è un prodotto della banca che non richiede particolari conoscenze tecniche e abbiamo rimandato il confronto a valle dei nostri approfondimenti in merito alla proposta avanzata.
Incontro Global Advisor: tante domande, pochissime risposte
Durante l’incontro del 14 marzo con l’Azienda e in particolare le funzioni che si occupano di Global Advisor abbiamo rappresentato unitariamente all’azienda le difficoltà che continuano a caratterizzare il lavoro svolto dai Colleghi con Contratto Misto. Il comunicato unitario ha dato una panoramica complessiva sull’incontro, ma come Coordinamento FISAC Global Advisor riteniamo di dovervi dare gli elementi di dettaglio delle nostre richieste.
In via generale abbiamo sottolineato come Il Global Advisor sembri sommare i limiti anziché le opportunità delle due forme di lavoro che lo costituiscono. Un lavoro dipendente senza una vera possibilità di mobilità territoriale a richiesta (trasferimenti), senza possibilità di mobilità professionale orizzontale (cambiare tipologia di lavoro) o verticale (percorsi professionali specifici). Ma anche un lavoro autonomo senza la piena disponibilità di politiche commerciali e di pricing, locali in cui ricevere i clienti, utilizzare il marchio aziendale.
Per cercare di ovviare almeno in parte a questa contraddizione di fondo abbiamo avanzato una serie di richieste specifiche:
- Garantire la possibilità di partecipazione ai Job Posting anche per i Global Advisor e, più in generale, l’attivazione di una vera possibilità di crescita e mobilità professionale a richiesta del collega.
- Definire un percorso professionale anche per i Global Advisor, con la possibilità di ricoprire Ruoli di Coordinamento.
- Attivare politiche di trasferimento coerenti con quelle degli altri dipendenti del gruppo. Attualmente l’azienda procede con trasferimenti di Global Advisor anche a significativa distanza dal luogo di formazione del portafoglio (e quindi di residenza / filiale di radicamento dei clienti), ma si oppone alle richieste di trasferimento avanzate dai colleghi. Occorre attivare le liste di trasferimento anche per questa “famiglia professionale” con particolare attenzione alla gestione dei portafogli in carico al collega.
- Istituire la possibilità di sostituzione di quei clienti nel portafoglio “B” che non sono più interessati al tipo di servizio offerto e, più in generale, possibilità periodiche di revisioni del portafoglio.
- Maggior attenzione alla creazione dei portafogli inizialmente assegnati, che presentano una bassa capacità di intervento sulla clientela, con posizioni lavorabili anche inferiori al 40% del totale.
- Sviluppare e migliorare le procedure informatiche dedicate all’attività autonoma e richiedere un supporto software dedicato per target clienti finalizzato al collocamento dei prodotti. Ampliare la gamma dei prodotti a disposizione per l’Offerta Fuori Sede.
- Migliorare i tempi e le modalità di comunicazione degli obiettivi, per una maggiore chiarezza e trasparenza dei KPI che influiscono sulla premialità.
- Richiedere una condivisione del sistema premiante e dei meccanismi che lo regolano, relativo anche a questa categoria di lavoratori.
- Maggior chiarezza nell’assegnazione dei clienti: si verifica che venga richiesto al Global Advisor di contattare clienti che risultano, dopo l’attivazione della relazione, in capo ad altro gestore.
- Assegnare il Global Advisor nella sua attività dipendente alla filiera più coerente con la clientela che segue nella sua attività autonoma.
- Predisporre locali aziendali ben identificati e diffusi sul territorio dedicati allo svolgimento dell’attività autonoma: molti clienti, pur apprezzando la gestione di un consulente personale, non gradiscono ricevere le consulenze presso il proprio domicilio. Nei comuni dove non c’è la possibilità di avere spazi aziendali, prevedere un contributo per l’affitto in proprio di uno spazio da dedicare all’attività autonoma.
- Consentire l’utilizzo dei marchi di ISP per la promozione della propria attività libero professionale attraverso i propri canali e nell’eventuale spazio in uso per l’attività autonoma.
- Autorizzare politiche di pricing da gestire in autonomia in relazione ai propri clienti.
- Valorizzare e formare meglio i Direttori di Area e i Direttori di filiale per renderli reali figure di riferimento per i Global Advisor, soprattutto nella fase di costruzione del Portafoglio.
- Favorire l’accesso al credito anche a questi lavoratori, riducendo la profondità nel tempo della documentazione relativa all’attività autonoma richiesta (attualmente due anni).
- Ripristinare l’erogazione del “premio di fedeltà” e la possibilità di revisione / ampliamento del portafoglio al termine del primo biennio anche per i Global Advisor assunti senza clausola di trasformazione.
- Prevedere un innalzamento del “minimo garantito”.
- Sviluppare percorsi formativi basati su affiancamenti e incontri focalizzati con gruppi di lavoro omogenei, per una formazione e sviluppo professionale utili a migliorare le competenze e le opportunità di crescita professionale.
Purtroppo le risposte aziendali non sono entrate nel merito di molti dei punti richiesti e quando li hanno toccati si sono limitate ad affermazioni di impegno generico a cercare qualche tipo di soluzione. In particolar modo in riferimento a: assegnazioni al momento dell’assunzione, trasferimenti, accesso ai Jobs, miglioramento delle procedure, locali a disposizione per l’attività autonoma.
Per parte nostra consideriamo assolutamente necessario che l’azienda proceda con un cambio di passo: sia producendo risultati concreti rispetto ai temi che ha dichiarato di avere già all’attenzione, sia dimostrandosi aperta ad accogliere anche le altre proposte che abbiamo avanzato.
Infine, e non certo meno importante, auspichiamo che l’azienda intenda ripensare quanto prima alla disdetta unilaterale della clausola di trasformazione e tornare al tavolo delle trattative per affrontare la questione.
FSI: FLASH NEWS – POLIZZA LCT VOLONTARIA
Il Fondo Sanitario Integrativo ha ottenuto importanti avanzamenti per la polizza LTC volontaria.
I miglioramenti riguardano coloro che hanno già aderito alla polizza e gli iscritti al FSI coperti dalla LTC del settore del credito e i loro famigliari iscritti al FSI che vorranno aderire nel corso del 2024.
In caso di non autosufficienza la rendita mensile è stata aumentata da 1.300€ a 1.500€ a fronte dello stesso premio dell’anno precedente pari a 70,00€ annui per persona assicurata.
Inoltre, nel corso del 2024 eccezionalmente (come possibilità non ripetibile in futuro), una tantum potranno aderire senza limiti di età:
- gli iscritti al FSI già coperti con le polizze ex Fondo Assistenza UBI ed ex Fondo Pensione BRE scadute a fine 2023 con rendita mensile di 1.500€ e premio annuo di 70,00€;
- gli iscritti al FSI non coperti dalla LTC del CCNL del credito e i loro coniugi iscritti al FSI, ad una copertura a loro riservata con rendita mensile pari a 1.300€ e premio annuo di 80,00€.
Sul sito del FSI sarà attivata la procedura di:
- pre-adesione alla polizza LTC Volontaria riservata agli iscritti al FSI coperti dal LTC del settore del credito e loro famigliari beneficiari che non hanno sottoscritto la stessa negli anni precedenti;
- sottoscrizione della polizza LTC Volontaria riservata eccezionalmente agli iscritti al FSI già coperti con le polizze ex Fondo Assistenza UBI ed ex Fondo Pensione BRE e agli iscritti al FSI non coperti dalla LTC del CCNL del credito e i loro coniugi iscritti al FSI.
PREVIDENZA EX INPDAP: POSTO IL PROBLEMA ALL’AZIENDA E PRIMI INTERVENTI
Nel corso degli incontri che si sono tenuti il 13 dicembre e nella giornata di ieri con la Delegazione Aziendale di Relazioni Industriali, abbiamo posto all’azienda la problematica che riguarda le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo ISP che hanno la contribuzione previdenziale versata presso la gestione pensionistica ex Inpdap (ex Cpdel ecc…), in particolar modo provenienti da ex Banca Monte Parma e da ex Banca Nazionale delle Comunicazioni.
A causa delle decisioni che sta assumendo il Governo Meloni, che ha inserito all’interno della Legge di Bilancio attualmente in discussione in Parlamento una serie di interventi legislativi riguardanti le pensioni, si determina un peggioramento delle condizioni di accesso e dei trattamenti pensionistici futuri per un’ampia platea di lavoratrici e lavoratori; tra i vari provvedimenti ve ne è uno che ha introdotto una revisione delle aliquote di rendimento pensionistico per le gestioni pensionistiche ex Inpdap, per coloro che hanno meno di 15 anni di contribuzione al 31/12/1995, con effetto dal 1.1.2024, tale da determinare un taglio sull’importo del trattamento pensionistico che può arrivare fino a diverse centinaia di euro in meno al mese.
Come CGIL e FISAC CGIL stiamo contrastando questa iniziativa sbagliata e penalizzante del Governo attraverso un percorso di mobilitazione che ha già portato ad uno Sciopero Generale e valuteremo tutte le possibili iniziative vertenziali di tutela qualora diventasse provvedimento di legge definitivo.
Se questo provvedimento, come è più che probabile, entrasse in vigore (si saprà con certezza e se ne conosceranno tutti i dettagli definitivi solo dopo la votazione in Parlamento, nei prossimi giorni, della Legge di Bilancio), le negative conseguenze riguarderanno le colleghe e i colleghi ex Inpdap che hanno aderito agli accordi di esodo di Gruppo del 2020 e del 2021, sia coloro che sono già usciti in esodo e stanno percependo l’assegno di esodo in attesa di maturare il requisito pensionistico post 2024, sia coloro che sono ancora al lavoro e attendono di uscire in esodo o pensione.
Ci siamo attivati fin da subito con l’Azienda per valutare lo stato attuale della situazione al fine di verificare i possibili interventi a tutela delle colleghe e i colleghi interessati, consapevoli del fatto che sarà possibile valutare la situazione in modo compiuto e su presupposti definiti solo nei prossimi giorni, una volta che la normativa sarà formalmente approvata e diventerà Legge dello Stato.
Proprio per questa ragione abbiamo convenuto di incontrarci con l’azienda immediatamente dopo tale momento per approfondire tutti gli aspetti della complessa situazione ma, nello stesso tempo, abbiamo fin da subito richiesto e ottenuto da parte dell’Azienda che per coloro che non sono ancora usciti in esodo e la cui uscita sia prevista al 31.12.2023 sia possibile richiedere (in tempi rapidissimi, ovviamente) di posticipare l’uscita in esodo e l’accesso al Fondo di Solidarietà alla finestra successiva (prevista al 31.03.2024), al fine di soppesare al meglio le possibili ricadute sulla loro posizione individuale e richiedere eventualmente, anche la revoca dell’adesione.
Anche per tutte le altre colleghe e colleghi che hanno aderito all’esodo (accordo 16.11.2021) e la cui uscita sarà prevista nelle prossime finestre fissate in accordo, sarà garantita la stessa possibilità di revoca dell’adesione, avendo in ogni caso tempo nei prossimi mesi di valutare bene la situazione che si sarà nel frattempo definita dal punto di vista normativo.
Certamente da parte nostra, come FISAC CGIL, valuteremo tutte le possibili azioni e interventi, anche oltre il livello di Gruppo, per garantire la massima tutela per le colleghe e i colleghi interessati che sono inseriti nel percorso di esodo, in attesa anche di eventuali ulteriori azioni che come CGIL si valutasse di intraprendere.
Come FISAC CGIL con i nostri Rappresentanti Sindacali siamo come sempre a disposizione per informazioni e chiarimenti e per offrire la massima assistenza e supporto alle lavoratrici e ai lavoratori.
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AGGIORNAMENTO GUIDA PACCHETTO GIOVANI
Il nostro esperto Marcello PINOTTI ha aggiornato la Guida PACCHETTO GIOVANI, le variazioni riguardano precisazioni importanti rispetto il bonus nascita figli.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marcello è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
AGGIORNAMENTO GUIDA INFORTUNI
La nostra esperta Anna Rita Messinese ha aggiornato la GUIDA INFORTUNI, le variazioni riguardano il parametro di riferimento per la determinazione degli indennizzi in caso di infortuni, da retribuzione valida ai fini della TFR a Retribuzione Annua Lorda (RAL).
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Anna Rita è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
FABRIZIO ALBERTI È IL NUOVO ESPERTO DELLA NOSTRA GUIDA TRASFERIMENTI
ll nostro nuovo esperto ha rivisitato interamente la Guida TRASFERIMENTI.
Fabrizio d’ora in poi provvederà agli aggiornamenti in materia e risponderà ai vostri quesiti e dubbi che le vorrete porre.
Potete contattarlo a questo indirizzo: fabrizio.alberti@intesasanpaolo.com
Banca del Tempo: anche nel 24/25 i permessi per assistere familiari in occasione interventi chirurgici
La nostra esperta Claudia Stoppato ha aggiornato la Guida alla Banca del Tempo alla luce di quanto stabilito nel verbale di Comitato Welfare del 6 marzo 2024.
È stata infatti confermata anche per il biennio 2024/2025 la possibilità di usufruire dei permessi della Banca del Tempo per assistere coniugi, familiari e affini entro il 2° grado in occasione di interventi chirurgici nel limite di due giornate. Ricordiamo che questi permessi si aggiungono ai permessi previsti dalla Legge ove spettanti.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Claudia è a vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).
Con l’occasione vi ricordiamo anche l’importanza della Banca del Tempo. È uno strumento davvero importante, accessibile a tutte le Lavoratrici e i Lavoratori del Gruppo, per richiedere tempo e gestire i momenti di difficoltà personale o familiare in cui tutti noi ci possiamo trovare.
L’Azienda mette a disposizione un plafond annuale iniziale di 65.000 ore, ma pur trattandosi di un bacino importante, da solo non è sufficiente. La Banca del Tempo si alimenta anche tramite le donazioni dei colleghi, che vengono raddoppiate dall’Azienda.
Si tratta di un passaggio fondamentale per garantire un futuro a questo strumento che in questi anni è stato fondamentale per molte/i Colleghe/i. Basta uno sforzo minimo da parte di tutti, una donazione di anche solo 15 minuti!
È possibile donare ferie, ferie ad ore, ex festività, PCR e “banca ore”: fallo subito, non aspettare!
Percorso: People – Servizi amministrativi – Consuntivazione presenze assenze – Ferie e permessi residui – Donazioni banca del tempo – Nuova donazione
https://people.intesasanpaolo.com/ispeople?id=isp_hr_consuntivazione_presenze
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La Nuovissima Guida Pop alla Formazione (effetti su Premi e Ruoli) in ISP
In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.
In questa nuovissima Guida Pop trovate tutto quello che vi serve per orientarvi nel mondo della Formazione in Intesa Sanpaolo: come sempre in forma chiara e sintetica.
Buona visione, ascolto, lettura!
Aggiornata la Guida Pop al Pacchetto Giovani
In questa Guida Pop rivista e aggiornata i giovani dipendenti di Intesa Sanpaolo (assunti under 30) possono trovare una sintesi di tutte le agevolazioni:
- Contribuzione aziendale maggiorata alla Previdenza Complementare
- Contributo aziendale in caso di acquisto prima casa
- Contributo aziendale in caso di nascita figli
che sono state previste espressamente per loro dalla contrattazione aziendale.
Buona visione, ascolto, lettura!
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