Nella scorsa settimana i Responsabili di alcuni Poli di Operations di ISGS hanno riunito tutti i colleghi della loro struttura comunicando il blocco di tutte le ferie, ancorché da tempo pianificate, a decorrere dal 11 dicembre fino a tutto il mese di gennaio. In alcuni casi, evidentemente frutto di particolare solerzia e fantasia, alle richieste di spiegazioni da parte dei lavoratori è stato risposto che il blocco derivava da un accordo sindacale (ovviamente del tutto inesistente)…
scusate! ma il congiuntivo imperfetto non si usa quando l’azione dura nel tempo quindi c’è un rapporto temporale di anteriorità?!
Altrimenti parliamo come la Sciarelli che è DE ROMA
E’ possibile che ci sia scappata qualche sgrammaticatura. Per aiutarci, puoi specificarci a quale congiuntivo imperfetto ti riferisci?
a quello che c’è nell’ultimo capoverso
es: che non facessero il loro lavoro si sapeva (l’azione inizia nel passato e prosegue ovvero dura da tempo)
che facciano il loro lavoro è un’esortazione a fare nel presente e nel futuro
Ah quello… Beh noi non siamo degli esperti (facciamo i sindacalisti e non i grammatici), per questo ci affidiamo a quello che dicono quelli del mestiere. Massimo Birattari “Italiano. Corso di sopravvivenza”, Milano, Ponte alle Grazie, 2000, p. 289: “Cominciamo dal caso, non infrequente, in cui il verbo reggente è un condizionale (come direi, crederei, penserei). Molto spesso il condizionale presente si associa a un congiuntivo imperfetto: «Vorrei che la smettessero», «Andrei subito a casa se il primo treno non fosse fra tre ore»”
hai detto bene: vorrei che…la smettessero tutto il resto è in piu’