Come preannunciato, e allo scopo di darne la massima diffusione, vi riportiamo la news aziendale con le istruzioni su come candidarsi in qualità di volontario a EXPO 2015
I colleghi potranno candidarsi per uno dei 26 lunedì compresi dal 1° maggio al 31 ottobre 2015.
Intesa Sanpaolo, in qualità di Global Official Partner, offre la possibilità a 100 colleghi del Gruppo di candidarsi come volontari ad Expo per collaborare nelle attività di accoglienza e supporto ai visitatori e ai partecipanti della manifestazione. Per svolgere queste attività è necessaria la conoscenza della lingua inglese a un livello intermedio.
L’impegno previsto sarà della durata di 5 ore e mezza su due turni (mattina e pomeriggio) e i volontari, per le ore restanti, potranno visitare l’esposizione “Expo 2015”. I colleghi dovranno segnalare il loro interesse entro il prossimo 21 novembre cliccando qui.
I primi 100 candidati riceveranno comunicazione di conferma con allegato il link per accedere alla piattaforma dedicata a Expo per formalizzare l’iscrizione e per scegliere, sulla base della disponibilità dei posti, il lunedì desiderato. Inoltre sarà possibile consultare il materiale di autoformazione con tutte le informazioni su “Expo 2015”.
Circa un mese prima del lunedì prescelto, il candidato verrà contattato dalla Segreteria organizzativa di Expo che comunicherà l’assegnazione del turno, orario e luogo di incontro.
Vista l’eccezionalità dell’evento, per la giornata di “volontariato” verrà concesso un permesso retribuito (non è previsto alcun rimborso spese).
Una nota in cui la più grande banca italiana propone lavoro gratuito, dando spazio ad una delle pratiche più becere di questo capitalismo tardo impero. Credo che il più grande sindacato italiano avrebbe dovuto almeno criticarla pubblicamente.
Il volontariato NON è lavoro gratuito. E’ un’attività, appunto volontaria, che – oltre alle forme più tradizionali (assistenza a bisognosi, anziani, malati, ecc.) – accompagna le grandi manifestazioni (olimpiadi, ostensioni della sindone, kermesse politiche, manifestazioni sindacali, ecc.). Nel caso di specie NON è organizzata dalla banca, ma dall’ente EXPO e vi si possono candidare tutti i cittadini che lo ritengano utile / piacevole / interessante. Per maggiori informazioni (e chiarire meglio il concetto) questo è il link all’organizzazione del volontariato EXPO: http://www.expo2015.org/it/progetti/programma-volontari Diversa la questione della gestione della Filiale temporanea della banca all’interno dell’Expo, che invece è gestita con personale retribuito con i trattamenti economici ordinari e indennitari aggiuntivi previsti. vedi la news in proposito: http://www.fisac.net/wpgisp/la-presenza-di-intesa-sanpaolo-a-expo-2015.html
Tutto ciò detto, la nostra banca, per contro, fa purtroppo ampio uso (o perlomeno incoraggia e tollera) la pratica odiosa e inaccettabile dello straordinario non retribuito (altrimenti e più correttamente detto lavoro nero). Contro questa piaga abbiamo più volte scritto e preso posizione. Inoltre, siamo ampiamente disponibili a intervenire concretamente e “sul posto” a fronte di qualsiasi segnalazione che ci vogliate fare. Potete vedere ad esempio questa discussione: http://www.fisac.net/wpgisp/opzione-banca-ore-per-il-2015.html#comments
Scusa ma il volontariato è qualcosa che si fa nel sociale, per il bene comune. Chiamiamo le cose con il loro nome: questo è lavoro gratis, con il miraggio di un’esperienza che potrebbe in qualche modo servire a futuri lavori. Questo si chiama speculare sulla fame di reddito dei giovani che notoriamente non navigano nell’oro e non possono certo andare per il sottile nelle loro scelte. Inoltre la banca non ; certo l[organizzatore dell’EXPO, ma ne è uno dei principali sponsor, e qui si rivolge direttamente ai dipendenti ed ai familiari. Continuo a pensare che chi vuole difendere il lavoro dovrebbe condannare queste pratiche, non certo riproporle, visto che forse EXPO avrebbe potuto permettersi di assumere qualche centinaio di giovani disoccupati.