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ESODANDIA fronte della nostra richiesta unitaria, l’Azienda, nell’incontro del 23 maggio, aveva dichiarato la disponibilità a sospendere le uscite di esodo in assenza di garanzie certe per gli esodandi.
Il Decreto continua a non chiarire se tutti i lavoratori esodandi per effetto di accordi sottoscritti prima del 4 dicembre 2011 sono ricompresi nel limite di 17.710.
Pertanto, nell’ambito della vertenza unitaria del Gruppo, riconfermiamo che non possono essere consentite uscite senza l’autorizzazione dell’INPS, precondizione inderogabile per la salvaguardia dei vecchi requisiti pensionistici che a loro volta sono garanzia di continuità di reddito tra assegno e pensione.
Su questo tema, come sugli altri su cui è stata avviata la mobilitazione, nel decisivo incontro del 18 non consentiremo ambiguità: nessuna uscita senza garanzie di continuità tra stipendio, assegno e pensione.

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