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Come vi avevamo preannunciato e comunicato qui, sarà possibile confermare oppure modificare la modalità di ricezione del buono pasto.

A partire dal 1° Luglio 2019, a tutti i colleghi che ne hanno diritto, viene riconosciuto il buono pasto in forma elettronica del valore di € 6,00.

Entro il 31 marzo 2019 è possibile confermare l’opzione oppure modificarla accedendo a #People > Le mie richieste > Scelta buono pasto. Se non vogliamo aderire, ecco le alternative:

  • . mantenere il buono pasto cartaceo di € 5,16;   

tale opzione è esercitabile una volta all’anno, entro il 31 marzo e si applica dal successivo 1° luglio

  • versare il valore del buono pasto elettronico a Previdenza Complementare Aziendale oppure versare il valore del buono pasto elettronico ad Assistenza Sanitaria Integrativa

L’opzione ha validità biennale Accordo di Gruppo del 17 settembre 2014” e durante tale periodo non sarà possibile effettuare modifiche o revoche. A titolo esemplificativo, per chi effettuerà tale scelta entro il 31 marzo 2019, l’opzione avrà validità per il periodo 1° luglio 2019 – 30 giugno 2021. Ricordiamo tuttavia che esercitando l’opzione si incorre in forti penalizzazioni per le trattenute contributive e fiscali. Il buono pasto è infatti del tutto esente da trattenute, mentre le scelte alternative comportano un iniziale “contributo di solidarietà” dovuto all’INPS pari al 10% (l’importo destinato all’opzione passa quindi immediatamente, a titolo di esempio, da € 6,00 a € 5,45).

Inoltre:

  • in caso di versamento ai Fondi pensione, al momento dell’erogazione della prestazione del Fondo viene applicata la normale tassazione agevolata prevista. Occorre anche ricordare che le cifre dell’opzione sono considerate ai fini dei massimali annui di deducibilità fiscale dei contributi alla previdenza complementare (perciò il versamento nel Fondo pensioni potrebbe provocare un superamento del limite annuo fiscalmente esente di € 5.164,57); l’importo dell’opzione del buono pasto al Fondo pensioni verrà evidenziato come versamento del datore di lavoro; per approfondire le questioni della Previdenza Complementare potete consultate la Guida alla PREVIDENZA COMPLEMENTARE
  • in caso di versamento al Fondo Sanitario Integrativo, il recupero in busta paga è pari a un importo netto inferiore per effetto della tassazione ordinaria Irpef.  Per approfondire le questioni legate al fondo sanitario potete consultate la Guida al Fondo Sanitario Integrativo

L’opzione è quindi consigliabile solo per coloro che, per varie ragioni, non sono in condizione di utilizzare il buono pasto negli esercizi convenzionati.

In assenza di scelta, automaticamente viene attribuita la forma elettronica.

Se stai già versando il valore del buono pasto ad Assistenza Sanitaria Integrativa o a Previdenza Complementare Aziendale, l’opzione è in scadenza al 30 giugno 2019, e può essere confermata sempre entro il 31 Marzo e con la stessa procedura, per il biennio successivo.

Fino al 31 marzo 2019 puoi cambiare idea, infatti è considerata valida l’ultima scelta.

Fra i temi del Contratto Collettivo di 2° Livello, sottoscritto il 3 agosto 2018 da Intesa Sanpaolo e le Organizzazioni Sindacali, c’è anche il buono pasto elettronico.

Per saperne di più consulta l’accordo in tema di “Conciliazione tempi di vita e lavoro”

Se hai bisogno di aiuto, puoi trovarlo su #People > Servizi HR – Assistenza > Buoni pasto (ticket).

Per approfondire le questioni relative al Buono Pasto puoi consultare la Guida BUONO PASTO e ricorda comunque che i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.

 

 

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