Come avevamo annunciato qui, l’azienda ha dato la possibilità di autocertificare la presenza di figli fiscalmente a proprio carico nel proprio nucleo familiare per ottenere l’innalzamento a 3.000€ della quota di esenzione fiscale dei propri fringe benefit di cui avevamo dato notizia qui. Si tratta di un’opportunità importante e per poterne usufruire bisogna compilare il form aziendale tassativamente entro il 30 novembre.
Precisiamo che anche se non è specificato nella news aziendale, abbiamo verificato che i lungo assenti riceveranno il modulo per l’autocertificazione in formato cartaceo per posta.
Qui si seguito riportiamo un estratto della news aziendale.
Entro il 30 novembre 2023, chi non ha già provveduto e ha figli fiscalmente a carico può chiedere l’innalzamento del limite di “fringe benefits” a 3.000 euro in tempo utile per il cedolino di conguaglio di dicembre 2023.
La richiesta dev’essere effettuata tramite #People al percorso #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative – Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 3.000 euro.
Tutte le indicazioni normative ed operative sul tema sono presenti sul nostro comunicato del 25 ottobre 2023, alla quale rimandiamo per le informazioni di dettaglio.
Buongiorno, ma chi non ha mutui/prestiti/finanziamenti e ha figli a carico, come può beneficiare dell’innalzamento della quota di esenzione fringe benefit da 258 a 3.000 euro?
Rimango in attesa. Grazie
Buongiorno Mariella,
come abbiamo reso noto attraverso un precedente comunicato (https://fisacgruppointesasanpaolo.it/ancora-sui-fringe-benefit/), la tipologia più frequente di “fringe benefit” (oltre a mutui e prestiti a condizioni agevolate) -tipologia rappresentata da buoni spesa e carburante-, non è ad oggi utilizzabile oltre il limite di € 258,23.
(Peraltro possono acquistare buoni spesa/carburante solo coloro che abbiano somme ancora a disposizione in Conto sociale.)
Quindi, l’attuale prospettiva è che traggano vantaggio dall’aumento della soglia i soli titolari di mutui e prestiti, ed eventualmente coloro che dispongono delle due restanti tipologie di “fringe benefit” (assai meno diffuse: autovetture in uso promiscuo, e alloggi concessi dall’azienda in locazione/uso/comodato).
Quindi chi non avesse né mutui/prestiti, né auto aziendale, né alloggio ad uso foresteria, non avrà modo di beneficiare dell’aumento a € 3.000.
Buon pomeriggio. Sono d’accordo ovviamente con agevolazione per chi ha figli, pero’ chi non ne ha….- ci sono vari motivi per cui non potrebbe averne!!! – non deve essere discriminato. La quota dovrebbe essere esente per tutti fino a 3000 euro, e chi ha figli a carico, dovrebbe essere tutelato e aiutato in altro modo, a mio avviso. Mi aspetto che un sindacato rappresenti e porti avanti battaglie per tutti gli iscritti e non solo per chi ha figli. Grazie
Posso chiedere un’informazione? Poiché ho un prestito cointestato con mio padre l’azienda l’ altro giorno mi ha mandato mail x chiedermi che rapporto di parentela ho col suo nominativo e di censirlo nel nucleo familiare. Allora però mio padre non fa parte del nucleo familiare mio ha altra residenza. Se serve solo ai fini della definizione degli importi dei Fringe benefits ok lo inserisco..non vorrei che poi me lo considerano nel nucleo x altre ragioni. Mi spiegate meglio?
Ciao Martina,
in realtà l’elenco dei familiari presenti alla pagina Gestione Nucleo Familiare non necessariamente coincide con coloro che ne fanno parte.
Infatti, nel caso di uscita di un familiare dal nucleo (per esempio un figlio che va a vivere da solo) non è prevista la sua cancellazione, come riportato nella stessa pagina.
Quindi non vi sono impatti derivanti dall’inserimento.
Peraltro può stupire questa necessità di censimento in una procedura che fa riferimento al Nucleo. Anche per questa ragione personalmente ti suggerirei di conservare la mail con la quale ti è stata fornita tale indicazione.