Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si terranno in Italia le Elezioni Europee.
I seggi saranno aperti il sabato dalle ore 15.00 alle ore 23.00, e la domenica dalle ore 7.00 alle ore 23.00.
La CGIL rivolge un appello affinché tutte e tutti gli aventi diritto partecipino, votino, scelgano consapevolmente i propri rappresentanti al prossimo Parlamento Europeo, l’unica istituzione di governo dell’Unione Europea eletta democraticamente dalle cittadine e dai cittadini.
Per i medesimi giorni sono state fissate:
- le Elezioni Amministrative (comunali e circoscrizionali) in alcuni Comuni;
- le Elezioni Regionali del Piemonte.
Anche per questi appuntamenti invitiamo alla partecipazione coloro che risiedono nei territori interessati.
PRINCIPALI INDICAZIONI PER CHI SARÀ IMPEGNATO AI SEGGI (come presidente, segretario, scrutatore, rappresentante di lista o di gruppo di candidati).
L’inizio delle votazioni nella giornata di sabato non rappresenta un fatto molto consueto, e in alcuni casi potrebbe determinare per chi svolge funzioni presso i seggi un impegno (e quindi il diritto di assentarsi dal lavoro) già a partire dal venerdì.
Se si verificasse questa eventualità, i criteri a cui fare riferimento sono quelli relativi ai giorni lavorativi.
Di seguito forniamo uno schema riepilogativo: per i dettagli (incluse le modalità di comunicazione, la documentazione da fornire all’azienda, i giustificativi di assenza e come fruire dei riposi compensativi) vi invitiamo a consultare la nostra Guida.
Giorni lavorativi | Diritto ad assentarsi dal servizio conservando la normale retribuzione per l’intera giornata (anche qualora l’attività prestata per lo svolgimento delle operazioni elettorali interessi una sola parte della giornata), senza alcun riconoscimento economico o normativo aggiuntivo. | |
Sabato |
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Un giorno di riposo compensativo da fruirsi il prima possibile e, comunque, entro la settimana successiva a quella in cui è maturato, oppure, in alternativa e a scelta della/del dipendente, la monetizzazione. |
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Diritto ad assentarsi dal servizio conservando la normale retribuzione per l’intera giornata (anche qualora l’attività prestata per lo svolgimento delle operazioni elettorali interessi una sola parte della giornata), senza alcun riconoscimento economico o normativo aggiuntivo. | |
Domenica | Un giorno di riposo compensativo da fruirsi nel primo giorno utile immediatamente successivo al termine dell’impegno elettorale. |
nel caso in cui gli scrutini si protraggano oltre la mezzanotte di domenica cosa spetta al lavoratore?
Ciao Maria Luisa,
se lo scrutinio si protrae oltre la mezzanotte della domenica e termina prima della mezzanotte del lunedì spetta un permesso retribuito per l’intera giornata del lunedì; dal martedì si potranno quindi inserire le giornate di riposo compensativo. Tali giornate saranno due, a meno che non si abbia optato per la monetizzazione della giornata impegnata nel sabato (in tal caso si avrà diritto ad un giorno di riposo compensativo). Se lo scrutinio si protraesse anche oltre la mezzanotte del lunedì e terminasse prima della mezzanotte del martedì spetterà permesso retribuito anche per la giornata del martedì, seguita quindi dai riposi compensativi come già specificato.
Al rientro va inserito giustificativo con causale PEL per le giornate di permesso retribuito allegando i seguenti documenti:
1) atto della nomina (solo per presidente di seggio, segretari, scrutatori)
2) certificato di presenza al seggio con indicazione delle giornate di effettiva presenza e dell’orario di chiusura del seggio, data e timbro della sezione e firma del Presidente del seggio.
I riposi compensativi vanno giustificati con causale RCE.