Martedì 20 novembre si è svolto il consueto incontro trimestrale con l’Azienda, iniziato con l’illustrazione dei risultati commerciali che vedono performance particolarmente positive del Retail e una tenuta di Imprese e Personal. Abbiamo evidenziato, rispetto alle condizioni di lavoro, il perdurare di una distonia tra la visione aziendale e la realtà rappresentataci dai colleghi. I risultati a dir poco eccellenti, conseguiti dal nostro territorio, soprattutto in tema di tutela, non trovano riscontro nella percezione dei colleghi che si sentono schiacciati dalle priorità giornaliere e dai mille monitoraggi, non sentendosi valorizzati nemmeno al raggiungimento – e spesso al superamento – degli obiettivi. Le nostre numerose segnalazioni, di comportamenti scorretti, spesso anche lesivi della dignità delle persone (per l’arroganza, le modalità, le ingerenze) e di reportistica inutile, che serve solo a tenere sotto pressione, dimostrano che il fenomeno non può essere derubricato a semplice eccezione o eccessività del singolo capo (come di norma ci viene risposto). Siamo in presenza di un modus operandi che distrugge la motivazione di colleghe e colleghi e impedisce – obbligando a una visione di breve periodo – di avere consapevolezza delle vere strategie e mission del Gruppo.
L’evoluzione del modello di servizio nelle nostre Aree (così come in Area CR Pistoia e Lucchesia) sarà applicato al completamento della fusione dei marchi prevista per febbraio 2019. L’Azienda procederà con le valutazioni rispetto all’impianto delle nuove figure di gestore aziende retail, coordinatore di relazione, gestore enti e rafforzamento del comparto estero nelle filiali imprese. Al momento, ha dichiarato l’Azienda, non sono ancora definiti i numeri di portafogli che si creeranno, né l’esito della riportafogliazione della clientela imprese, né elenchi di filiali in cui verranno creati i team di gestori imprese retail o di filiali imprese su cui verranno creati i team di addetti estero, ……
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