Il Direttivo FISAC-CGIL del Gruppo Intesa Sanpaolo ha analizzato la situazione del contesto economico, politico, sociale e del sistema finanziario del nostro Paese in cui si trova ad operare il Gruppo ISP. In tale quadro il Direttivo ha focalizzato la situazione aziendale, a partire dai risultati di bilancio 2011 e della prima trimestrale 2012, evidenziando che l’esito negativo del risultato netto, a fine 2011, è generato da operazioni di svalutazione dell’avviamento pari al 59% dello stesso, mentre, i risultati positivi della trimestrale 2012 sono determinati, in prevalenza, da plusvalenze generate da operazioni di buy back di obbligazioni corporate proprie.
La discussione si è focalizzata: sullo sviluppo del modello organizzativo e distributivo della BDT, sullo stato di attuazione della riorganizzazione/razionalizzazione delle strutture centrali e di alcune società del Gruppo: BIIS, Fideuram Fiduciaria e Neos Finance, sui nuovi orari di sportello, sugli esodi e le conseguenti assunzioni.
Il Direttivo individua quindi le coordinate sulle quali costruire una posizione sindacale unitaria con la quale sostenere la trattativa.