L’azienda ha comunicato che a partire da oggi è nuovamente disponibile la funzione di caricamento / variazione dei carichi fiscali. Vi ricordiamo che per approfondire le domande fiscali nel loro complesso potete includere anche la nostra Guida alla Busta Paga.
Il servizio digitale per gestire le detrazioni fiscali per i propri familiari dal 12 gennaio è nuovamente attivo su #People al percorso > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Detrazioni fiscali.
Secondo la norma 106 del 12/07/2011 sulla semplificazione degli adempimenti di carattere amministrativo, l’Azienda ripropone la situazione in essere al 31/12/2021 proseguendo, senza necessità di ulteriore conferma, con l’erogazione mensile delle detrazioni spettanti.
Qualora invece la situazione debba essere variata, i colleghi potranno inserire una nuova richiesta, modificare o eliminare un diritto in essere intervenire direttamente tramite il form di #People e unicamente per l’anno in corso . Le avrà efficacia a decorrere dal primo cedolino utile – ad esempio quelle fatte a gennaio verrà recepite sulla paga di febbraio – ed eventuali conguagli relativi all’anno in corso verranno effettuate con il cedolino di dicembre 2022.
Nella tabella di riepilogo in procedura sono esposti esclusivamente i familiari per i quali, secondo il rapporto di parentela e la normativa di riferimento, è possibile utilizzare della detrazione. Se un familiare avente diritto, in base ai criteri sopra esposti, non risulta tra quelli in elenco, occorrerà prima censirlo tramite l’apposito form Gestione Nucleo familiare, disponibile su #People, e successivo inserire la percentuale di carico.
Eventuali rettifiche relative al 2021 possono essere effettuate solo in occasione della denuncia dei redditi (Modello 730 o Persone Fisiche).
Inoltre, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 21 dicembre 2021 n 230 è stato istituito l’Assegno unico universale che a decorrere dal 1° marzo 2022 sostituirà le detrazioni per figli a carico. I colleghi interessati possono richiedere l’assegno unico universale online direttamente all’INPS, oppure tramite un Patronato-Intermediario abilitato. Tutte le informazioni utili nel Messaggio 4748/21 dell’INPS .
In particolare, a decorrere dal 1° marzo 2022, le detrazioni per figli potranno essere richieste esclusivamente per i figli a carico di età pari o superiore a 21 anni , ad eccezione dei figli a carico con disabilità per i quali è previsto l’assegno unico senza limiti di età.
Per il supporto operativo e gestionale su Detrazioni d’imposta per familiari a carico, sul portale #People è attiva l’Assistenza HR nella categoria Detrazioni d’imposta familiari a carico.
Il personale da lungo tempo assente o che non ha la possibilità di utilizzare la procedura online potrà trasmettere la richiesta di detrazioni per familiare a carico utilizzando il modulo cartaceo, reperibile su #People > Servizi alla Persona e Welfare > La Vetrina dei Servizi > Gestione della propria economia > Altre agevolazioni e sconti > Altre agevolazioni per familiari e figli > Detrazioni fiscali > Maggiori Informazioni > Modulo. I moduli vanno spediti:
– via mail all’indirizzo dc_ap_serv_amm_pers.71029@intesasanpaolo.com
– via posta a:
Direzione Centrale Affari Sindacali e Politiche del Lavoro
Amministrazione e Operations HR
Servizi Amministrativi del Personale
Piazza San Carlo, 156 – 10121 Torino
detrazioni per figli a carico di età superiore ai 21 anni?
Buongiorno , mi sembra di aver capito che da marzo spariscono solo le detrazioni per figli a carico maggiori di 21 anni?
Se invece il figlio a carico ha più di 21 anni ma è sullo stato di famiglia e non ha un reddito, il dipendente continua a percepire la detrazione.
Grazie della risposta.
Non maggiori ma minori perché il dipendente percepirà l’assegno unico.
Scusate.
Buongiorno a tutti.
A decorrere dal 1° marzo 2022, le detrazioni per figli potranno essere richieste unicamente per i figli a carico di età pari o superiore a 21 anni, ad eccezione dei figli a carico con disabilità per i quali è previsto l’Assegno unico universale senza limiti di età. Questo perché la formulazione della legge di stabilità che ha introdotto l’Assegno unico ha definito che cosa riassorbe l’Assegno unico (tra l’altro gli assegni familiari fino a 21 anni e anche oltre i 21 anni ma solo in presenza didisabilità), ma non ha detto nulla sulla quota di Detrazioni che non sono state riassorbite (da 21 anni in poi, in assenza di disabilità). Ne consegue che l’interpretazione letterale determina la continutà delle detrazioni non riassorbite e non esplicitamente escluse. In assenza di ulteriori disposizioni legislative e/o interpretative, questa è la situazione attuale.