INCONTRO CON MAURO MICILLO, DIVISIONE IMI CIB Si è svolto ieri l’incontro con il responsabile della Divisione Imi Corporate Investment Banking, Mauro Micillo. La clientela seguita dalla Divisione è formata da circa 1.500 Financial Institution (di cui il 78% internazionali) e circa 2.400 Corporate and Public (di cui il 55% internazionali). E’ presente in 25 Paesi stranieri, con una particolare rilevanza di Regno Unito e Stati Uniti d’America. La Divisione, nel 2023, ha registrato un utile netto di circa 1 miliardo e mezzo. In IMI CIB lavorano circa 3.400 colleghi, di cui oltre 1.000 all’estero. Il 40% è rappresentato da personale femminile (nel settore “CIB” la media di personale femminile è di circa il 30%). Nel 2023, su 216 assunzioni avvenute, sono entrate nella divisione 109 colleghe. Si sono registrati, sempre lo scorso anno, 81 ingressi da altre Divisioni del Gruppo per contro le uscite sono state solo 60. La Divisione si confronta a livello internazionale con le più grandi Banche europee ed è impegnata significativamente sul fronte della sostenibilità (ESG) e dell’innovazione anche con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale che, da quanto ci ha rappresentato il Responsabile della Divisione, costituirà un valido strumento di sostegno senza però sostituire l’uomo nelle attività di supporto e consulenza. Ci è stato rappresentato il percorso “IMI CIB Next Generation Executive Program” in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano, un programma dedicato allo sviluppo delle competenze destinato ai giovani talenti della Divisione che alterna docenze esterne a docenze interne tenute dai colleghi più esperti. Come parte sindacale: mostriamo apprezzamento per l’impegno della Divisione nelle assunzioni mirate a equilibrare la diversità di genere e auspichiamo che si prosegua in questa direzione; abbiamo chiesto di valorizzare ancor più le ampie competenze professionali delle nostre colleghe e dei nostri colleghi, auspicando una sempre maggiore mobilità infragruppo; abbiamo chiesto che le iniziative di alta formazione coinvolgano la platea più ampia e trasversale possibile tra i colleghi e le colleghe anche in ottica di valorizzazione e crescita professionale. Alla nostra richiesta dei programmi che ha la Divisione rispetto al PNRR e al ruolo sociale che la prima Banca del Paese può ricoprire per contribuire al rilancio dell’economia, Micillo ha confermato l’impegno a supportare la messa a terra del PNRR sia con la realizzazione di operazioni di finanza strutturata che di servizi advisory a sostegno di progetti che aiutino la ripresa economica. L’incontro è stato importante e ha evidenziato la grande professionalità della Divisione IMI & Corporate Investment Banking che si posiziona al livello dei maggiori gruppi internazionali del settore, raggiungendo in alcuni campi il primato assoluto nonostante il difficile scenario internazionale, che ha costretto il Gruppo ad uscire da importanti fette di mercato con conseguente riduzione dell’organico. In un ambito così competitivo e specialistico ribadiamo l’importanza di una formazione costante e di qualità, oltre che la necessità di una corretta valorizzazione delle colleghe e dei colleghi sia all’interno della Divisione che all’interno di tutto il Gruppo. qui il documento in pdf
DIGIT’ED, UN ACCORDO DI VALORE A CONFERMA DELLA VALIDITA’ DELLE GARANZIE DI CESSIONE La decisione di ISP di cedere a Digit’ED il ramo di attività dedicato alla Formazione ha portato alla sottoscrizione, il 17 giugno del 2022, di un accordo che garantiva nel tempo tutele occupazionali e contrattuali per le lavoratrici e i lavoratori ceduti. L’accordo di cessione prevede, oltre ad altre garanzie, la possibilità per 15 anni di richiedere il rientro in ISP, in caso di chiusura delle sedi e il trasferimento delle lavoratrici e dei lavoratori ad una distanza superiore a 75 chilometri. Il 6 marzo scorso Digit’ ED ha attivato la procedura ex art.19 del CCNL ABI in merito alla dismissione delle sedi di Cagliari, Foligno e Prato, con il coinvolgimento di 4 lavoratori. Su richiesta delle RSA aziendali è stato quindi attivato un confronto per valutare gli impatti conseguenti. In occasione dell’incontro l’azienda ha comunicato che, ai fini della salvaguardia occupazionale, avrebbe disposto il trasferimento d’ufficio del personale coinvolto e delle relative attività presso la sede di Milano, via San Vigilio 1. In alternativa al trasferimento l’azienda, su sollecitazione delle RSA aziendali, ha proposto la stipula di un accordo di telelavoro. In caso di diniego del personale coinvolto al trasferimento o al telelavoro è stata prevista l’attivazione delle garanzie definite nell’accordo di cessione di ramo di Intesa Sanpaolo Formazione. Il confronto tra le parti si è concluso positivamente con la sottoscrizione di un verbale di accordo che sancisce: TELELAVORO: viene contrattualizzato l’accordo individuale di telelavoro a tempo indeterminato alternativo alla mobilità territoriale, con l’erogazione di un importo una tantum pari a euro 3.000 per l’allestimento della postazione lavorativa e il riconoscimento di un importo forfettario mensile di 30 euro per 12 mensilità, a titolo di rimborso dei costi relativi al consumo di corrente elettrica e rete internet. APPLICAZIONE DELLE GARANZIE PREVISTE PER LE RISTRUTTURAZIONI: viene confermata l’effettiva esigibilità delle garanzie contenute negli accordi di cessione sottoscritti nel Gruppo ISP, che prevedono la possibilità da parte delle lavoratrici e dei lavoratori di chiedere la riassunzione a ISP a seguito della chiusura di sedi con conseguente trasferimento a nuova sede di lavoro ad una distanza superiore ai 75 chilometri (punto 16 accordo 17/6/2022). L’accordo sancisce la validità e l’esigibilità delle garanzie definite negli accordi di cessione sottoscritti nel Gruppo ISP e il valore dell’azione sindacale nelle aziende cedute al fine di assicurare nel tempo la completa applicazione di tutte le tutele ottenute. qui il documento in pdf
La lettera RLS sulla disponibilità acqua potabile per colleghi / clienti. La lettera RLS sulla disponibilità acqua potabile per colleghi / clienti. Abbiamo notizia di come molti CTPAR stiano inviando ai colleghi delle filiali New Concept di loro pertinenza delle mail per informare che “da gennaio scorso sono state modificate le modalità di approvvigionamento dei boccioni d’acqua nelle filiali NC, una scelta obbligata per garantire la sostenibilità economica”. Nelle stesse mail viene altresì evidenziato che “come indicato anche sulla pagina DI ABC, i quantitativi d’acqua assegnati sono al servizio della sola clientela”. Quanto sopra riportato risulta quantomeno incomprensibile, perché introduce discriminazione fra colleghi e clienti: d’altronde, sono clienti anche i colleghi, come molti di loro ci hanno già fatto notare, e le colonnine d’acqua sono presenti in molti locali non aperti al pubblico ed anche in molte strutture di Direzione. Fa sorridere poi che l’azienda parli di sostenibilità economica, visto che nel 2023, pur avendo sopportato il tremendo costo dei boccioni, la banca ha incrementato di molto i propri utili netti, giunti alla stratosferica quota di 7,7 miliardi di euro. E’ nostro parere che dietro questa decisione, come già al tempo in cui il datore di lavoro aveva pensato di privare le filiali e gli uffici dell’acqua calda, ci sia soltanto il tentativo di assicurarsi risparmi modestissimi. Come RLS, inoltre, torniamo a chiedere di conoscere le regole di gestione dei citati boccioni. Su chi ricade la loro gestione? A chi spetta cambiare il boccione quando quello in uso si svuota? Alla luce di quanto sopra esposto, chiediamo che l’azienda consenta l’utilizzo anche al personale dei dispenser di acqua potabile presenti sui luoghi di lavoro, e che venga conseguentemente disposta una fornitura di materia prima che consenta di poter utilizzare con continuità all’interno dei luoghi di lavoro questi piccoli presidi di comfort, utili anche a ridurre lo stress lavoro correlato. In attesa di necessario seguito, cordiali saluti. I RLS di Gruppo Intesa Sanpaolo qui la lettera integrale in pdf
INCONTRO CON IL RESPONSABILE DELLA DIVISIONE BANCA DEI TERRITORI STEFANO BARRESE Si è svolto lunedi l’incontro con il Responsabile della Divisione Banca dei Territori del Gruppo Intesa Sanpaolo, STEFANO BARRESE. Tutti i territori commerciali nel 2023 hanno avuto un trend positivo di crescita dei ricavi (+35,3% sul retail, +34,2% nell’exclusive, +13,5% sulle Imprese, +14,5% sull’Agribusiness, +45,3% sull’Impact), così come l’indice NPS. In crescita anche i ricavi dai premi No Motor (+17.7%) e lo Stock Valore Insieme (+22,4%), due pilasti importanti del Piano di Impresa. Il piano di razionalizzazione deciso dalla Banca ha previsto una progressiva riduzione delle filiali, che dalle 3.300 filiali presenti nel territorio nazionale nel 2021, diventeranno 1.800 entro la fine del 2025, come previsto del Piano di Impresa. Nel biennio 2022-23 sono state già state effettuate circa 380 chiusure e se ne prevedono ulteriori 350 nel 2024 e 320 nel 2025, per un totale di 1.050 chiusure (pari al 37% dell’intera rete presente nel 2021). L’azienda ha comunicato i dati di Isybank, che conta 410 mila clienti (260K migrati nel primo lotto e 80K nel secondo). I nuovi clienti sono stati circa 70 mila e attualmente vi è una crescita di circa 600-700 nuovi clienti al giorno. Come parte sindacale abbiamo ribadito: l’importanza dell’accordo sull’Organizzazione del Lavoro, con particolare attenzione alla necessità di ampliamento anche sulla rete del 4×9 e del Lavoro Flessibile. A tal proposito il Dottor Barrese a nome della banca, si è dichiarato disponibile a estendere e potenziare la sperimentazione del 4×9 e del Lavoro Flessibile a tutta la rete filiali; la richiesta di gestire i 30 minuti di riduzione di orario come da rinnovo del CCNL nel modo più concreto possibile. Anche in questo caso il Dottor Barrese a nome della banca, ha dato disponibilità a diminuire l’orario di lavoro di mezz’ora il venerdì pomeriggio; la necessità di uno snellimento della parte burocratica del lavoro dei colleghi, così come anche evidenziato nell’ultima indagine di clima. A tal proposito ci auguriamo che si possa trovare una soluzione anche in un ambito di corretto utilizzo degli strumenti di Intelligenza Artificiale; la nostra preoccupazione per il futuro della rete filiali, con un piano di “razionalizzazione” così impegnativo e la progressiva riduzione della presenza nei territori. La costante carenza di organico aumenta i carichi di lavoro e conduce, inevitabilmente, a fenomeni di pressioni commerciali. La Banca ha dichiarato, a nome del dottor Barrese, che la necessità è quella di mantenere i contatti con la clientela e garantire gli appuntamenti, non la spinta esagerata alla vendita; rinnovata l’esigenza di sviluppare la presenza di hub sui territori a supporto del nuovo modello di Organizzazione del Lavoro. Rispetto a Filiale Digitale e Global Advisor (Contratti Misti) abbiamo rappresentato di avere delle proposte che sono state illustrate nel recente incontro con le strutture di BdT. La Divisione ha espresso un risultato netto per quasi 2 miliardi di €, in crescita di 1.5 miliardi rispetto allo scorso anno (con un aumento sostanziale dei ricavi sugli interessi netti), dimostrando come la Banca dei Territori si sia saputa adattare allo scenario complesso del 2023. Questo risultato è da ascrivere anche alla grande professionalità dimostrata “sul campo” dai colleghi che sono esperti in tutto, investimenti, tutela, successioni, mutui, ecc. e proprio per questo abbiamo chiesto alla Banca di avere una grande attenzione alla crescita professionale dei colleghi della rete. Milano, 20.03.2024 Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
La lettera RLS sulle postazioni di lavoro in Hub La lettera RLS sulle postazioni di lavoro in Hub Facendo seguito a quanto richiesto dai RLS con lettera del 17 ottobre 20231, accogliamo con favore la recente decisione aziendale di dotare tutte le postazioni di lavoro in Hub aziendali di monitor di adeguata dimensione, orientabili in altezza e angolazione. Nel contempo, esprimiamo tuttavia la nostra più decisa contrarietà per la incomprensibile scelta di non aver voluto contestualmente procedere a completare le postazioni delle dotazioni minime e necessarie ai sensi delle normative vigenti. Come più volte ribadito, tastiera e mouse separati restano irrinunciabili; in mancanza, continueremo a considerare non a norma le postazioni di lavoro dotate di solo monitor. Con l’occasione ribadiamo che i sostegni che consentono di sollevare e inclinare i PC portatili, che sono stati mostrati ai RLS, non sono idonei allo scopo di consentire un corretto posizionamento dello schermo, e che, certamente, non possono in alcun modo essere considerati sostitutivi dei monitor separati. Chiediamo, pertanto, di programmare al più presto anche la fornitura di tastiera e mouse separati per ogni postazione di lavoro del Gruppo, Hub inclusi; in mancanza, sarà inevitabile il ricorso da parte nostra alle Autorità di vigilanza in materia. In attesa di pronto riscontro, cordiali saluti. I RLS di Gruppo Intesa Sanpaolo Qui la lettera completa in pdf
FILIALE DIGITALE E GLOBAL ADVISOR (CONTRATTI MISTI) AGGIORNAMENTI L’azienda nell’incontro di ieri ci ha fornito una serie di aggiornamenti in relazione sia alla Filiale Digitale che al Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto. FILIALE DIGITALE Attualmente le filiali digitali sono 65 con un servizio offerto a circa 13 milioni di clienti e telefonate inbound annue pari a 12 milioni. L’organico sfiora le 2500 unità di cui circa il 23% in part time. L’Azienda ha preannunciato che, al fine di poter prorogare tutti i part time senza sovraccaricare troppo i full time nella gestione dell’orario 16-20.00, in occasione dei prossimi rinnovi dei part time in scadenza, proporrà un’articolazione oraria che prevede un pomeriggio di lavoro a settimana Riguardo a smart working e 4×9, l’andamento degli utilizzi conferma l’apprezzamento di queste flessibilità nell’ambiente della filiale digitale dove il 98% delle persone utilizza il lavoro flessibile e 1350 gestori hanno aderito alla settimana corta. Da parte nostra abbiamo evidenziato come molte delle criticità della FD siano principalmente causate dall’inadeguatezza dell’organico: è necessario incrementare il numero dei gestori, vista l’abitudine crescente della clientela ad utilizzare la FD in alternativa alla filiale fisica, limitando al contempo l’incidenza pro capite dei turni estremi e dei sabati, oltre a rafforzare le strutture di staff dedicate alla parte organizzativa, in particolare control room. È necessario inoltre superare l’annosa criticità del CAMBIO TURNO, pertanto abbiamo richiesto all’azienda di trovare soluzioni tecnico-organizzative che consentano effettivamente alle Colleghe e ai Colleghi di poter ottenere un cambio turno anche nelle fasce disagiate. Abbiamo richiesto miglioramenti in tema di flessibilità oraria, fruizione dei permessi, pianificazione delle ferie e formazione flessibile e di ripristinare la ricerca della volontarietà per la copertura delle giornate festive e semifestive. Su questo ultimo punto l’Azienda ha confermato che, pur intendendo perseguire una programmazione anticipata delle coperture, cercherà di favorire la volontarietà. Sui Percorsi Professionali, l’Azienda ci ha confermato la disponibilità ad intraprendere a breve una revisione dell’accordo in essere a seguito della dismissione entro fine anno delle attività sui Derivati. Abbiamo nel frattempo richiesto una verifica sui percorsi in maturazione al fine di poter valutare le novità. La carenza degli organici nella filiale digitale è una questione che va affrontata in maniera coerente con la scelta aziendale di trasferirvi molte attività tradizionali. Le risposte ricevute sul piano dell’implementazione degli organici non ci soddisfano così come riteniamo inadeguata la proposta di rinnovare i part time con la richiesta di coprire un pomeriggio a settimana. GLOBAL ADVISOR Attualmente nel Gruppo ci sono 896 Lavoratrici e Lavoratori con contratto cosiddetto misto e 315 stagisti. Per coloro nel cui contratto è prevista la possibilità di trasformare il contratto in full time tale trasformazione globalmente si attesta intorno al 50%. A livello nazionale inoltre 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno richiesto di poter passare al contratto misto. L’incontro odierno è stata l’occasione per segnalare all’azienda le numerose criticità registrate a livello complessivo e abbiamo sottolineato la necessità di: venire incontro alle esigenze di mobilità territoriale di queste lavoratrici e lavoratori; prevedere percorsi professionali dedicati di crescita professionale; migliorare il sistema premiante; consentire pricing competitivi; individuare nell’ambito dei finanziamenti al personale una soluzione che superi le difficoltà ad accedere – specie in materia di mutui – alle agevolazioni nel primo biennio di attività; poter utilizzare i locali di proprietà dell’azienda per l’offerta fuori sede e a distanza; poter aderire alle proposte lavorative attraverso i job posting; prestare maggiore attenzione alla creazione ed alla manutenzione del portafoglio di clientela gestita come lavoratore Abbiamo sottolineato la volontà sindacale di continuare ad intervenire per garantire una cornice che determini condizioni di lavoro e di soddisfazione personale e professionale adeguate anche in assenza di un accordo specifico alla base di tale forma contrattuale. Milano, 18.03.2024 Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
AGGIORNAMENTO GUIDA PACCHETTO GIOVANI Il nostro esperto Marcello PINOTTI ha aggiornato la Guida PACCHETTO GIOVANI, le variazioni riguardano precisazioni importanti rispetto il bonus nascita figli. Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marcello è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze. Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
INCONTRO CON IL RESPONSABILE DELLA DIVISIONE ASSET MANAGEMENT Si è svolto ieri l’incontro con il Responsabile della Divisione Asset Management del Gruppo Intesa Sanpaolo, SAVERIO PERISSINOTTO. L’attività della Divisione Asset Management si rivolge alla clientela del Gruppo, alle reti commerciali esterne al Gruppo e alla clientela istituzionale tramite Eurizon e varie controllate. La Divisione, che nelle sue articolazioni nazionali ed internazionali comprende, in maniera esemplificativa e non esaustiva Epsilon SGR, Eurizon Capital Real Asset – ECRA, Eurizon SLJ Capital LTD, Eurizon Capital S.A. e VUB Asset Management Slovacchia, è autorizzata ad operare in 25 paesi, opera su piattaforma informatica Aladin di Black Rock e gestisce un patrimonio nel 2023 pari a 381,4 miliardi di euro, producendo un utile netto di 492 milioni di euro. Gli obiettivi di piano assunti dalla Divisione prevedono lo sviluppo del captive e dell’extracaptive, l’innovazione di prodotto, la crescita internazionale e una particolare attenzione al rafforzamento dei principi ESG all’ interno oltre che verso l’esterno. L’organico si compone di 742 colleghi, di cui circa 219 al di fuori dal perimetro Italia. Per quanto attiene alla ripartizione di genere Eurizon si distingue particolarmente nel contesto del mercato dell’asset management, dove la componente femminile rappresenta mediamente il 25%, per un equilibrio nella ripartizione di genere (49% donne, 51% uomini). L’azienda ha dichiarato che l’indagine di clima ha evidenziato che la Divisione AM è “il miglior posto dove lavorare”. Come parte sindacale abbiamo ribadito: l’importanza di mantenere vivo un buon clima di lavoro interno anche valorizzando le colleghe ed i colleghi che già sono impiegati all’interno della Divisione, sia da un punto di vista umano che professionale. Abbiamo tante colleghe e colleghi con grandi professionalità che possono tranquillamente crescere all’interno della Divisione. La necessità di regolare l’introduzione dei sistemi di Intelligenza Artificiale, mantenendoli a supporto del lavoro delle colleghe e dei colleghi, rispettandone la professionalità e la dignità lavorativa. La necessità di garantire la possibilità di movimento interno al Gruppo, permettendo ai colleghi con le caratteristiche adatte di poter avere esperienze lavorative all’interno della Divisione L’importanza delle relazioni industriali nel Gruppo come strumento di tutela di tutti i colleghi, come dimostrato dalla vicenda RBC Investor Services Bank S.A con la tutela occupazionale garantita dagli accordi sottoscritti. L’incontro è stato importante e ha evidenziato il grande lavoro svolto dalla Divisione Asset Management anche a livello internazionale, grazie alla grande professionalità delle colleghe e dei colleghi che lavorano all’interno della Divisione ma anche a supporto della stessa, senza i quali non sarebbe possibile raggiungere i risultati illustrati nell’incontro.
FLASH NEWS RIENTRO FRAGILI: 2 aprile A breve uscirà una news aziendale che conferma, data l’assenza di proroghe di legge, il rientro di tutti i colleghi fragili dal 2 aprile 2024. E’ confermata la facoltà di richiedere al medico competente la visita prevista dalla vigente normativa. .
CIRCOLO ALI – VIVI IL MEGLIO DEL CINEMA CON ALI Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI A disposizione di tutti i Soci ordinari e Beneficiari familiari i carnet cinema da 10 biglietti ciascuno validi nei circuiti The Space Cinema, Uci Cinemas, UniCI, SpazioCinema Anteo. Novità 2024: Notorious Cinemas e il voucher MultiCinema ALI, con un’offerta ampliata di nuovi circuiti. Sul primo ordine del 2024 – prenotato a scelta fra The Space Cinema, Uci Cinemas, UniCI, Notorious Cinemas, SpazioCinema Anteo e MultiCinema ALI – ciascun Socio ordinario e Beneficiario familiare richiedente beneficerà del contributo annuo di 10 € previsto dal Regolamento associativo sino ad esaurimento del plafond stabilito dal Consiglio Direttivo. PERIODI DELLA RACCOLTA ORDINI Gli ordini potranno essere inseriti nei seguenti periodi: marzo: fino al giorno 28 aprile: dal 3 al 21 giugno: dal 3 al 16 settembre: dal 4 al 22 novembre: dal 4 al 20 periodo natalizio: dal 25 novembre al 10 dicembre COME ORDINARE scegli il tuo circuito preferito cliccando sull’icona nel box di destra inserisci la richiesta compilando separatamente un modulo per te e per ciascuno dei tuoi familiari. Ti invitiamo a prestare molta attenzione nella fase di scelta, perchè i carnet emessi non possono essere annullati l’importo che appare nella procedura è al lordo del contributo annuo di 10 € previsto dal Regolamento sul primo ordine; l’addebito sarà effettuato a chiusura campagna direttamente sul tuo conto corrente al netto del contributo ove spettante. Raccomandiamo di fare attenzione nella fase di richiesta: per beneficiare del contributo il flag deve essere apposto sul nominativo che nel corso dell’anno di riferimento non ne ha ancora beneficiato circa 15/20 giorni dopo la chiusura della campagna, riceverai comunicazioni via mail dall’indirizzo no-reply@bitq.it unitamente alle istruzioni per il successivo utilizzo HAI SMARRITO O NON HAI MAI RICEVUTO IL TUO CARNET? Puoi recuperare direttamente su BITQ il tuo carnet (in corso di validità) dall’home page di Ali x te ! Scopri come cliccando qui. Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito: VIVI IL MEGLIO DEL CINEMA CON ALI
Novità. La Società di Mutuo Soccorso: lo strumento a supporto dei Colleghi ISP Come vi avevamo preannunciato qui, è stata varata la Società di Mutuo Soccorso (SoMS) del Gruppo ISP. Qui di seguito vi riportiamo un estratto della relativa news aziendale. Il Welfare di Gruppo si arricchisce di un nuovo ente, la Società di Mutuo Soccorso (SoMS), per promuovere valori mutualistici e di solidarietà sociale e accrescere le iniziative di assistenza e sostegno alle persone di Intesa Sanpaolo e alle loro famiglie. Conferma entro il 30 aprile 2024, l’iscrizione alla SoMS tramite l’apposito applicativo su #People all’indirizzo Servizi amministrativi > Richieste amministrative > Richiesta iscrizione Società di Mutuo Soccorso; oppure cliccando qui. Grazie all’iscrizione dei colleghi e al contributo del Gruppo, la SoMS sarà in grado di prestare sostegno e assistenza ai soci e alle loro famiglie, perché nessuno sia lasciato solo nel momento del bisogno. I principali aiuti che, sin dalla fase di avvio, saranno a disposizione sono: sostegno ai figli con disabilità non autosufficienti, con interventi concreti quando i genitori non potranno più garantire la loro cura, promuovendo anche percorsi di accompagnamento e sostegno all’autonomia; supporto ai soci in difficoltà sui temi della salute e dell’assistenza, in sinergia con gli altri Enti Welfare. Per raggiungere questi obbiettivi, Intesa Sanpaolo e le Organizzazioni Sindacali hanno anche sottoscritto, il 20 dicembre 2023, un accordo che indirizza alla Fondazione Intesa Sanpaolo Ente Filantropico e alla SoMS due milioni di euro, oltre al versamento annuo del 50% delle somme raccolte attraverso “Arrotonda Solidale”. Inoltre, Intesa Sanpaolo “raddoppierà” il contributo versando la somma corrispondente alle quote dei soci ordinari. L’iscrizione è un gesto di solidarietà, ma anche una concreta tutela per noi e i nostri familiari. L’iscrizione come socio ordinario, con una quota annuale di 5 euro, permette di includere nella lista dei beneficiari anche i familiari conviventi. I familiari non conviventi (ad esempio i figli), non più coperti da “Long Term Care” del Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo, potranno mantenere la copertura LTC alle condizioni della convenzione del Gruppo richiedendo l’iscrizione come soci ordinari familiari (saranno fornite indicazioni più specifiche sulle relative modalità).
5 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 5 aprile 2024 ci sono 5 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse. Le Aree di Governo Chief Risk Officer, Chief Compliance Officer e la Divisione International Subsidiary Banks stanno cercando nuovi colleghi. JOB FAMILY AUDIT, RISK, COMPLIANCE, LEGAL Specialist Facoltà del credito e processi del credito correlati nell’Area di Governo Chief Risk Officer Nell’ambito dell’Area di Governo Chief Risk Officer, potrai occuparti di tematiche relative al Rischio di Credito, supportando i colleghi nell’interpretazione e nella gestione del framework, nelle attività di monitoraggio e nelle analisi evolutive. Se desideri lavorare in un contesto caratterizzato da complessità e velocità, e possiedi la capacità di lavorare in autonomia, su scadenze e qualità del risultato, allora questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione Addetto Responsabilità Amministrativa Enti per l’Area di Governo Chief Compliance Officer All’interno della Direzione Compliance Governance, Privacy e Controlli potresti occuparti di tematiche legate alla Responsabilità Amministrativa degli Enti. Se hai una spiccata attitudine a lavorare in autonomia, su scadenze e qualità del risultato, unita a capacità relazionali, comunicative e di problem solving e apertura al cambiamento, allora questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione JOB FAMILY DIGITAL, TECH & DATA MANAGEMENT Business and Innovation Analyst per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno della Direzione ISBD Retail & Wealth Management, nell’ambito della Digital Intelligence & Scouting, fornirai supporto alle Banche della Divisione collaborando con la Direzione Centrale. Se sei flessibile e disponibile a fare nuove esperienze in un contesto internazionale, sfruttando le tue competenze analitiche e le forti capacità di esecuzione e consegna, scopri come entrare a far parte della Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione JOB FAMILY LENDING, FINANCE, ACCOUNTING & CONTROLLING Structured Loans Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno del Dipartimento Corporate & SME, avrai l’opportunità di gestire prodotti di Finanza Strutturata e di Investment Banking nella rete della Divisione International Subsidiary Banks. Se la curiosità è un tuo tratto, se ti piace apportare valore e nuove idee al tuo team e hai una forte determinazione a raggiungere i tuoi obiettivi, potresti essere la persona giusta per entrare a far parte della Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione Wealth Management Product Developer per la Divisione International Subisidiary Banks All’interno della Direzione Commercial Retail & Wealth Management parteciperai al mantenimento e allo sviluppo dell’offerta di prodotti, in tutte le Filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo. Se sogni di lavorare in un contesto dinamico e internazionale, dove poter crescere professionalmente e sviluppare le tue competenze, scopri come entrare a far parte della Divisione International Subisidiary Banks. >> Vai alla posizione Vuoi candidarti da app mobile? Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo. Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth Clicca qui per scoprire di più Visita #People-Jobs@ISP Scopri le regole di Jobs@ISP
FONDO PENSIONE A CONTRIBUZIONE DEFINITA ISP – DISPONIBILI NELL’AREA RISERVATA I RIEPILOGHI DEI VERSAMENTI VOLONTARI 2023 Allo scopo di darne la massima diffusione, come d’uso vi riportiamo la relativa news. Nell’Area Riservata di ciascun iscritto beneficiario del versamento, sono pubblicate le dichiarazioni relative alla contribuzione volontaria (comprensiva di eventuale premio per la copertura assicurativa accessoria) effettuata nell’anno 2023, a mezzo bonifico e/o mandato di addebito diretto SDD finanziario. Il documento denominato “certificazione fiscale” è disponibile nella sezione “Documentazione”. In ottemperanza alle disposizioni di legge, il Fondo comunica i medesimi dati all’Anagrafe tributaria perché siano utilizzati dall’Agenzia delle Entrate ai fini dell’elaborazione delle dichiarazioni fiscali precompilate, con facoltà da parte degli iscritti di operare l’eventuale deduzione dal reddito imponibile Irpef, in occasione della presentazione del 730/Modello Unico dell’anno di riferimento. La deducibilità spetta agli iscritti ove ricorrano tutti i presupposti di legge e nel limite massimo di € 5.164,57 annui. Si rammenta che concorrono a formare il limite massimo di deducibilità, contributi datore e lavoratore versati al Fondo dall’azienda; contributi volontari per sé e/o a favore della posizione dei familiari fiscalmente a carico; premi per la copertura assicurativa accessoria del Fondo Pensione; eventuali versamenti ad altri fondi pensione Il TFR è escluso dal conteggio del plafond dei 5.164,57 euro. Gli iscritti interessati ad effettuare versamenti volontari, in aggiunta ai contributi transitati dall’azienda, possono attivare un mandato di addebito diretto – SDD finanziario – con facoltà di scegliere importo e periodicità (anche solo annuale), tramite l’apposita procedura in Area Riservata (SDD_Istruzioni per inserimento o revoca del mandato di addebito diretto SDD in Area Riservata). In alternativa è sempre possibile effettuare versamenti contributivi volontari tramite bonifico, avendo l’accortezza di seguire con precisione le istruzioni per la compilazione dell’ordine riportate nel documento “Istruzioni ed avvertenze per versamenti una tantum tramite bonifico”. Eventuali anomalie derivanti dal mancato rispetto delle condizioni riportate nelle istruzioni possono comportare un ritardo nell’investimento ovvero l’impossibilità di abbinare il versamento alla posizione e procedere all’investimento stesso. Con esclusivo riferimento ai versamenti volontari a mezzo bonifico si raccomanda di disporre l’operazione bancaria in tempo utile in modo che l’apporto pervenga al Fondo Pensione entro il 20 dicembre di ogni anno, termine che consente al Fondo di porre in atto gli adempimenti necessari a garantire oltre la deduzione nell’anno, anche la riconciliazione nella posizione secondo il profilo d’investimento in essere. n.b. Gli iscritti che hanno ricevuto l’addebito della prestazione assicurativa accessoria sul cedolino stipendio, non sono destinatari della dichiarazione sopracitata in quanto l’importo in questione è già ricompreso nella contribuzione previdenziale riportata nella Certificazione Unica, fornita dal datore di lavoro.
LA BANCA CHE VERRA’… Mentre negli Stati Uniti le due banche più grandi, JP Morgan Chase e Bank of America, puntano ad aumentare la loro presenza fisica sul territorio, in Italia il sistema bancario, nonostante gli utili stratosferici, continua nel processo di demolizione della rete fisica a favore del digitale, con tutte le conseguenze negative, derivanti dalla riduzione di un servizio pubblico essenziale, in molti territori del nostro Paese. All’interno del Gruppo, oltre alla previsione di chiusura di oltre mille filiali nel corso del piano industriale, il tentativo più clamoroso è stato quello del trasferimento forzato dei clienti a Isybank. L’Antitrust, dopo una valanga di esposti, ha obbligato ISP a fare una maldestra retromarcia chiarendo che un trasferimento di questo tipo non può prescindere dal consenso esplicito del cliente. L’AGCM ha qualificato l’operazione Intesa Sanpaolo – Isybank come “aggressiva” e “carente dal punto di vista della diligenza professionale”. Questo prevedibile passo falso dell’Azienda ha portato maggiori e nuovi carichi di lavoro come ad esempio l’ampliamento della task force dei colleghi della rete a supporto dell’operazione di passaggio dei clienti ad Isybank. Nonostante un numero di adesioni dei clienti decisamente inferiori alle aspettative della Banca, l’obiettivo resta, comunque, quello di proseguire con una massiccia riduzione del personale nelle filiali fisiche con la successiva e conseguente chiusura di molti sportelli (che quest’anno saranno ben 350!!!) con gli accorpamenti concentrati nel prossimo autunno. Ecco quindi la partenza, sin dall’inizio dell’anno, di una campagna destinata a rinforzare le Filiali Digitali a spese delle filiali tradizionali, con colloqui orientati a presentare questa nuova modalità lavorativa, in cui lavoratrici e lavoratori vedono un salvagente dallo stress quotidiano derivante da una richiesta di produttività sempre più esasperata. Il lavoro in Filiale Digitale si svolge sulla base di turni che coprono una fascia oraria giornaliera più ampia della rete fisica, dalle 6:48 alle 22:00, e include anche il sabato. Il ricorso al lavoro agile è una modalità consolidata ma, al momento, è presente solo una sede in Liguria e, in attesa di nuove aperture, si deve far riferimento ai limiti presenti negli accordi su mobilità e lavoro flessibile. Invitiamo le colleghe e i colleghi a riflettere attentamente su questa possibilità e vi invitiamo a confrontarvi con i rappresentanti sindacali per cercare di analizzare al meglio pregi e difetti di questa modalità lavorativa che si sta diffondendo nei territori. FAI CLICK QUI PER SCARICARE IL COMUNICATO
Incontro Global Advisor: tante domande, pochissime risposte Durante l’incontro del 14 marzo con l’Azienda e in particolare le funzioni che si occupano di Global Advisor abbiamo rappresentato unitariamente all’azienda le difficoltà che continuano a caratterizzare il lavoro svolto dai Colleghi con Contratto Misto. Il comunicato unitario ha dato una panoramica complessiva sull’incontro, ma come Coordinamento FISAC Global Advisor riteniamo di dovervi dare gli elementi di dettaglio delle nostre richieste. In via generale abbiamo sottolineato come Il Global Advisor sembri sommare i limiti anziché le opportunità delle due forme di lavoro che lo costituiscono. Un lavoro dipendente senza una vera possibilità di mobilità territoriale a richiesta (trasferimenti), senza possibilità di mobilità professionale orizzontale (cambiare tipologia di lavoro) o verticale (percorsi professionali specifici). Ma anche un lavoro autonomo senza la piena disponibilità di politiche commerciali e di pricing, locali in cui ricevere i clienti, utilizzare il marchio aziendale. Per cercare di ovviare almeno in parte a questa contraddizione di fondo abbiamo avanzato una serie di richieste specifiche: Garantire la possibilità di partecipazione ai Job Posting anche per i Global Advisor e, più in generale, l’attivazione di una vera possibilità di crescita e mobilità professionale a richiesta del collega. Definire un percorso professionale anche per i Global Advisor, con la possibilità di ricoprire Ruoli di Coordinamento. Attivare politiche di trasferimento coerenti con quelle degli altri dipendenti del gruppo. Attualmente l’azienda procede con trasferimenti di Global Advisor anche a significativa distanza dal luogo di formazione del portafoglio (e quindi di residenza / filiale di radicamento dei clienti), ma si oppone alle richieste di trasferimento avanzate dai colleghi. Occorre attivare le liste di trasferimento anche per questa “famiglia professionale” con particolare attenzione alla gestione dei portafogli in carico al collega. Istituire la possibilità di sostituzione di quei clienti nel portafoglio “B” che non sono più interessati al tipo di servizio offerto e, più in generale, possibilità periodiche di revisioni del portafoglio. Maggior attenzione alla creazione dei portafogli inizialmente assegnati, che presentano una bassa capacità di intervento sulla clientela, con posizioni lavorabili anche inferiori al 40% del totale. Sviluppare e migliorare le procedure informatiche dedicate all’attività autonoma e richiedere un supporto software dedicato per target clienti finalizzato al collocamento dei prodotti. Ampliare la gamma dei prodotti a disposizione per l’Offerta Fuori Sede. Migliorare i tempi e le modalità di comunicazione degli obiettivi, per una maggiore chiarezza e trasparenza dei KPI che influiscono sulla premialità. Richiedere una condivisione del sistema premiante e dei meccanismi che lo regolano, relativo anche a questa categoria di lavoratori. Maggior chiarezza nell’assegnazione dei clienti: si verifica che venga richiesto al Global Advisor di contattare clienti che risultano, dopo l’attivazione della relazione, in capo ad altro gestore. Assegnare il Global Advisor nella sua attività dipendente alla filiera più coerente con la clientela che segue nella sua attività autonoma. Predisporre locali aziendali ben identificati e diffusi sul territorio dedicati allo svolgimento dell’attività autonoma: molti clienti, pur apprezzando la gestione di un consulente personale, non gradiscono ricevere le consulenze presso il proprio domicilio. Nei comuni dove non c’è la possibilità di avere spazi aziendali, prevedere un contributo per l’affitto in proprio di uno spazio da dedicare all’attività autonoma. Consentire l’utilizzo dei marchi di ISP per la promozione della propria attività libero professionale attraverso i propri canali e nell’eventuale spazio in uso per l’attività autonoma. Autorizzare politiche di pricing da gestire in autonomia in relazione ai propri clienti. Valorizzare e formare meglio i Direttori di Area e i Direttori di filiale per renderli reali figure di riferimento per i Global Advisor, soprattutto nella fase di costruzione del Portafoglio. Favorire l’accesso al credito anche a questi lavoratori, riducendo la profondità nel tempo della documentazione relativa all’attività autonoma richiesta (attualmente due anni). Ripristinare l’erogazione del “premio di fedeltà” e la possibilità di revisione / ampliamento del portafoglio al termine del primo biennio anche per i Global Advisor assunti senza clausola di trasformazione. Prevedere un innalzamento del “minimo garantito”. Sviluppare percorsi formativi basati su affiancamenti e incontri focalizzati con gruppi di lavoro omogenei, per una formazione e sviluppo professionale utili a migliorare le competenze e le opportunità di crescita professionale. Purtroppo le risposte aziendali non sono entrate nel merito di molti dei punti richiesti e quando li hanno toccati si sono limitate ad affermazioni di impegno generico a cercare qualche tipo di soluzione. In particolar modo in riferimento a: assegnazioni al momento dell’assunzione, trasferimenti, accesso ai Jobs, miglioramento delle procedure, locali a disposizione per l’attività autonoma. Per parte nostra consideriamo assolutamente necessario che l’azienda proceda con un cambio di passo: sia producendo risultati concreti rispetto ai temi che ha dichiarato di avere già all’attenzione, sia dimostrandosi aperta ad accogliere anche le altre proposte che abbiamo avanzato. Infine, e non certo meno importante, auspichiamo che l’azienda intenda ripensare quanto prima alla disdetta unilaterale della clausola di trasformazione e tornare al tavolo delle trattative per affrontare la questione. qui il documento in pdf
FD, PER I PROBLEMI VECCHI E NUOVI LE RISPOSTE SONO INADEGUATE! In occasione del recente incontro con FD, in cui ci sono stati rappresentati i dati aggiornati della FD in termini di numeri di clienti gestiti, contatti inbound, outbound, chat e qualità dell’INS, l’azienda ha riproposto il tema degli abbandoni delle telefonate da parte dei clienti, che diventano particolarmente rilevanti nella fascia 16-22. In questa fascia si riduce la presenza dei gestori, in quanto il 33% dei gestori della FD non partecipa alle turnazioni estreme. A tal riguardo l’azienda ci ha comunicato che in occasione dei rinnovi dei PT in scadenza proporrà un orario di lavoro che prevede la copertura di un preserale a settimana nella fascia di abbandono critica 16-20.00, pertanto d’ora in poi tutte le richieste di rinnovo verranno gestite con questa modalità. Il giorno di copertura pomeridiana verrà definito tenendo possibilmente conto anche delle esigenze organizzative delle Colleghe e dei Colleghi. Da parte nostra abbiamo invece rappresentato le nostre proposte per risolvere le criticità in un’ottica di maggior rispetto delle esigenze di conciliazione tra vita privata e professionale: ORGANICI: è indispensabile incrementare il numero dei gestori delle FD per sopperire alle esigenze di presidio delle fasce orarie serali senza intervenire sui rinnovi dei PT e consentire al tempo stesso una distribuzione più equa ed equilibrata dei turni estremi sui gestori FT; TURN OVER INTERNO: è necessario rafforzare le strutture di staff che presidiano tutta l’organizzazione della FD e al tempo stesso favorire il turn over interno per consentire il cambio mansione; GESTIONE TURNI: maggiore attenzione nella distribuzione delle turnazioni estreme (T1, T7, T8, T9) e dei sabati (T3A, T6A), soprattutto a cavallo dei mesi, per evitare un’incidenza pro capite superiore alle due settimane al mese, fenomeno diffuso; CAMBIO TURNO: la “sbandierata” possibilità di ottenere un cambio turno nelle fasce estreme e nei sabati attraverso gli strumenti aziendali messi a disposizione è una chimera, pertanto abbiamo chiesto all’azienda di trovare una soluzione, non ci interessa focalizzarci sullo strumento ma piuttosto sul risultato. COPERTURA DELLE FESTIVITA’: è necessario recuperare una modalità che favorisca la volontarietà per la copertura delle giornate festive, riteniamo infatti che veicolando le stesse informazioni su tutte le sale, sia possibile, in un organico che conta circa 2.250 risorse, trovare delle adesioni volontarie con un congruo anticipo. PIANIFICAZIONE FORMAZIONE: favorire la fruizione della formazione ampliando la possibilità di fruirne anche nei mesi estivi, in particolare in concomitanza con la scadenza dei corsi obbligatori e che impattano sul riconoscimento dei premi di eccellenza PIANIFICAZIONE FERIE E RICHIESTE DI PERMESSI ORARI: è necessario allineare le regole in materia di ferie e permessi anche in FD. In particolare nella pianificazione dei giorni singoli e dei permessi orari che attualmente vengono respinti a priori senza alcuna valutazione nel merito oppure vengono autorizzati a ridosso del giorno richiesto. PERCORSI PROFESSIONALI A seguito delle nostre sollecitazioni, l’azienda ci ha confermato la sua disponibilità a rivedere l’accordo sui percorsi professionali per definire uno skill sostitutivo a quello “DERIVATI”. Le Colleghe e i Colleghi che hanno attualmente un percorso in maturazione con questo Skill sono 11. Il percorso che l’azienda ci ha delineato non comporta impatti, in quanto la competenza derivati, essendo agita nel corso del 2024, sarà utile per il calcolo della complessità del 2025. L’azienda ha quindi avanzato la proposta di sostituire lo Skill DERIVATI con lo skill VALORE INSIEME, una competenza più consulenziale che tecnica, che non necessariamente verrà attribuita a chi aveva lo skill derivati. Abbiamo evidenziato che si tratta di una competenza decisamente commerciale dato che Valore Insieme è un prodotto della banca che non richiede particolari conoscenze tecniche e abbiamo rimandato il confronto a valle dei nostri approfondimenti in merito alla proposta avanzata. Qui il documento in pdf
FILIALE DIGITALE E GLOBAL ADVISOR (CONTRATTI MISTI) AGGIORNAMENTI L’azienda nell’incontro di ieri ci ha fornito una serie di aggiornamenti in relazione sia alla Filiale Digitale che al Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto. FILIALE DIGITALE Attualmente le filiali digitali sono 65 con un servizio offerto a circa 13 milioni di clienti e telefonate inbound annue pari a 12 milioni. L’organico sfiora le 2500 unità di cui circa il 23% in part time. L’Azienda ha preannunciato che, al fine di poter prorogare tutti i part time senza sovraccaricare troppo i full time nella gestione dell’orario 16-20.00, in occasione dei prossimi rinnovi dei part time in scadenza, proporrà un’articolazione oraria che prevede un pomeriggio di lavoro a settimana Riguardo a smart working e 4×9, l’andamento degli utilizzi conferma l’apprezzamento di queste flessibilità nell’ambiente della filiale digitale dove il 98% delle persone utilizza il lavoro flessibile e 1350 gestori hanno aderito alla settimana corta. Da parte nostra abbiamo evidenziato come molte delle criticità della FD siano principalmente causate dall’inadeguatezza dell’organico: è necessario incrementare il numero dei gestori, vista l’abitudine crescente della clientela ad utilizzare la FD in alternativa alla filiale fisica, limitando al contempo l’incidenza pro capite dei turni estremi e dei sabati, oltre a rafforzare le strutture di staff dedicate alla parte organizzativa, in particolare control room. È necessario inoltre superare l’annosa criticità del CAMBIO TURNO, pertanto abbiamo richiesto all’azienda di trovare soluzioni tecnico-organizzative che consentano effettivamente alle Colleghe e ai Colleghi di poter ottenere un cambio turno anche nelle fasce disagiate. Abbiamo richiesto miglioramenti in tema di flessibilità oraria, fruizione dei permessi, pianificazione delle ferie e formazione flessibile e di ripristinare la ricerca della volontarietà per la copertura delle giornate festive e semifestive. Su questo ultimo punto l’Azienda ha confermato che, pur intendendo perseguire una programmazione anticipata delle coperture, cercherà di favorire la volontarietà. Sui Percorsi Professionali, l’Azienda ci ha confermato la disponibilità ad intraprendere a breve una revisione dell’accordo in essere a seguito della dismissione entro fine anno delle attività sui Derivati. Abbiamo nel frattempo richiesto una verifica sui percorsi in maturazione al fine di poter valutare le novità. La carenza degli organici nella filiale digitale è una questione che va affrontata in maniera coerente con la scelta aziendale di trasferirvi molte attività tradizionali. Le risposte ricevute sul piano dell’implementazione degli organici non ci soddisfano così come riteniamo inadeguata la proposta di rinnovare i part time con la richiesta di coprire un pomeriggio a settimana. GLOBAL ADVISOR Attualmente nel Gruppo ci sono 896 Lavoratrici e Lavoratori con contratto cosiddetto misto e 315 stagisti. Per coloro nel cui contratto è prevista la possibilità di trasformare il contratto in full time tale trasformazione globalmente si attesta intorno al 50%. A livello nazionale inoltre 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno richiesto di poter passare al contratto misto. L’incontro odierno è stata l’occasione per segnalare all’azienda le numerose criticità registrate a livello complessivo e abbiamo sottolineato la necessità di: venire incontro alle esigenze di mobilità territoriale di queste lavoratrici e lavoratori; prevedere percorsi professionali dedicati di crescita professionale; migliorare il sistema premiante; consentire pricing competitivi; individuare nell’ambito dei finanziamenti al personale una soluzione che superi le difficoltà ad accedere – specie in materia di mutui – alle agevolazioni nel primo biennio di attività; poter utilizzare i locali di proprietà dell’azienda per l’offerta fuori sede e a distanza; poter aderire alle proposte lavorative attraverso i job posting; prestare maggiore attenzione alla creazione ed alla manutenzione del portafoglio di clientela gestita come lavoratore Abbiamo sottolineato la volontà sindacale di continuare ad intervenire per garantire una cornice che determini condizioni di lavoro e di soddisfazione personale e professionale adeguate anche in assenza di un accordo specifico alla base di tale forma contrattuale. Milano, 18.03.2024 Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
Martedì 19 marzo: è importante non inserire SVL, giorno compensativo 4×9 o permessi non pienamente retribuiti Vi ricordiamo di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, Riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o parzialmente retribuito) in coincidenza della giornata di martedì 19 marzo (ex festività), in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex festività. .
8 MARZO, PAROLE DI DONNE “L’otto marzo non è la “festa della donna”, ma la lotta delle donne per i loro diritti e per un mondo meno discriminante.” (Michela Murgia) “Mangerete polvere,/cercherete d’impazzire/e non ci riuscirete,/avrete sempre il filo/della ragione che vi/taglierà in due./Ma da queste profonde/ferite usciranno/farfalle libere”. (Alda Merini) “Se con il tacco ti vedrai alta, con l’amore per te stessa ti vedrai immensa” (Frida Kahlo) “Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza”. (Rita Levi Montalcini) “Ho alzato la voce, non in modo da poter urlare, ma in modo da poter far sentire quelli senza voce… Non possiamo avere successo quando metà di noi rimane indietro. (Malala Yousafzai) “Sono una donna. Fenomenale. Sono una donna fenomenale ecco cosa sono” (Maya Angelou) “Una femminista è chiunque riconosca l’uguaglianza e la piena umanità di donne e uomini.” (Gloria Steinem) “La libertà delle donne è il segno della libertà sociale.” (Rosa Luxemburg) “Secondo me, il potenziale più eccitante delle donne di colore risiede nella possibilità di politicizzare questa identità, basando l’identità sulla politica piuttosto che la politica sull’identità.” (Angela Davis) «Non voglio obbedire a nessun altro che a me stessa». ( Simone de Beauvoir)
GLOBAL ADVISOR: SEI OK? L’Azienda ha deciso che noi Lavoratori Misti diventassimo Global Advisor. Il cambio nominalistico è probabilmente dovuto a un minimo sussulto di “marketing”: non è difficile immaginare che per un cliente farsi seguire da un Global Advisor sia più appetibile che affidare i propri soldi a un Lavoratore Misto. Ma con il cambio di nome, è anche cambiato qualcosa di concreto per noi? A quanto pare sì. Nel senso che in ISP peggiorare le cose sembra un obiettivo sempre a portata di mano. “I cambiamenti vanno accolti, le conseguenze mai calcolate”. Questo era il punto centrale del nostro ultimo volantino con tema premialità e KPI. Il momento di considerare le conseguenze, però, pare essere proprio arrivato. Come Gestori a Contratto Misto, (pardon: Global Advisor), ogni anno siamo tenuti al rispetto di determinati parametri “comportamentali” per il raggiungimento della premialità. Tra questi vi è il KPI 3.9 in cui si richiede il raggiungimento della soglia del 15% di clientela totale con almeno 3 classi di cross selling. Ogni mese, quindi, la banca, o meglio il software utilizzato dal SeiOk, fornisce una Iista di clienti da lavorare per raggiungere la soglia percentuale prevista. Quindi la base calcolo su cui affidarsi viene generata automaticamente. Ciò che non è stato considerato (oltre alla presenza dei defunti all’interno di questo paniere di clienti) è la presenza di un bug del sistema: infatti, è stata rilevata nel corso dei mesi la scomparsa di clienti e la loro magica ricomparsa. Per maggiore chiarezza, anche supponendo che non si lavori sul cross selling, tra un mese e l’altro i clienti presenti nelle liste da lavorare sono comunque diversi. Tutto questo, ovviamente, va a falsare tutta la base calcolo su cui noi Global Advisor facciamo affidamento per il raggiungimento del premio con effetti profondamente distorsivi e penalizzanti. Abbiamo posto il problema all’Azienda, ma attendiamo ancora risposte certe dall’ufficio competente. Per ora solo silenzio stampa da chi dovrebbe darci risposte e soluzioni: probabilmente tra i punti all’ordine del giorno vi è solo il cambio del nome dei Gestori a Contratto Misto, diventati Global Advisor. Il che però è davvero poca cosa per chi, come noi, ha buona parte del suo reddito che dipende da commissioni e premi sui quali non solo ha pochissimi margini di intervento, ma che spesso sono falsati da bug, errori, atteggiamenti incomprensibili e cervellotici dell’Azienda. Qui il documento in pdf
ASSEMBLEE BOLOGNA: RINNOVO CCNL ASSEMBLEE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL GRUPPO INTESASANPAOLO PER ILLUSTRAZIONE DELL’IPOTESI DI ACCORDO DI RINNOVO DEL CCNL Sono convocate le assemblee sindacali unitarie delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo ISP – Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Private Banking e Fideuram – con sede di lavoro a Bologna e Provincia, secondo il seguente calendario: IN PRESENZA – 05 marzo 2024 – dalle ore 11,25 alle ore 13,40 – per le lavoratrici e i lavoratori part time, turni (t1, t2,t3, t4, t5) e 6×6 A, presso il Cinema Galliera, via Giacomo Matteotti, 27 – 40128 Bologna. – 05 marzo 2024 – dalle ore 14,40 alle 16,55– per le lavoratrici e i lavoratori full time, turni (t6,t7,t8,t9) e 6×6 B presso il Cinema Galliera, via Giacomo Matteotti, 27 – 40128 Bologna. ON LINE – 06 marzo 2024 – dalle ore 11,25 alle 13,40 – per le lavoratrici e i lavoratori part time, in modalità on line assemblea part time, turni (t1, t2,t3, t4, t5) e 6×6 A – 06 marzo 2024 – dalle ore 14,40 alle ore 16,55 – per le lavoratrici e tutti i lavoratori full time, in modalità on line assemblea full time, turni (t6,t7,t8,t9) e 6×6 B Le assemblee prevedono il seguente ordine del giorno: – l’illustrazione dell’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL ABI.
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