Vi anticipiamo che il giorno 25 febbraio su #people partirà la procedura elettronica per l’opzione del Buono pasto elettronico. Ci sarà una prima news su intranet e un’ulteriore news il 4 marzo sulla pagina “in primo piano”. L’applicativo consentirà l’inserimento della richiesta entro il 31 marzo e sarà possibile variare la scelta fino a scadenza: naturalmente verrà applicata alla posizione individuale l’ultima scelta effettuata.
Il personale “lungoassente” riceverà una comunicazione a casa, con la possibilità di esercitare in forma cartacea l’opzione scelta. Ai colleghi che non esercitino nessuna scelta (nè tramite procedura, né per lettera), verrà applicato il ticket elettronico.
Successivamente al completamento della fase di scelta, l’azienda provvederà alla distribuzione delle tessere elettroniche con i relativi importi precaricati.
Abbiamo chiesto all’azienda di farsi parte attiva con i fornitori del servizio di Buono pasto per sviluppare la diffusione della modalità elettronica. Come sempre provvederemo alla segnalazione di situazioni di difficoltà di spesa affinché si intervenga per la loro soluzione.
La possibilità di passare al ticket elettronico discende dall’accordo del 3 agosto 2018 e comporta, per chi eserciterà l’opzione, il pasaggio dagli attuali € 5,16. a € 6,00 dal 1° luglio 2019 ed a € 7,00 dal 1° luglio 2021.
Nell’ambito delle procedure di scelta realtive al Buono pasto elettronico sarà anche possibile esercitare l’eventuale destinazione del controvalore del buono pasto (per l’intero valore del Buono elettronico) a previdenza complementare o ad assistenza sanitaria integrativa (opzioni comunque non particolarmente vantaggiose dal punto di vista fiscale) allineando la durata dell’opzione in corso al 30 giugno 2019, in modo che dal 1° luglio 2019 decorra il biennio di valenza con il nuovo importo del Buono.
Per approfondire le questioni relative al Buono Pasto puoi consultare la Guida BUONO PASTO e ricorda comunque che i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
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L’Azienda sta incontrando i Gestori Privati riproponendo la trasformazione del contratto full time del credito in contratto part time con collegato contratto di agenzia. Di fatto sta chiedendo ai colleghi di diventare Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto, per un periodo non inferiore a due anni, salvo possibilità di rientro anticipato a fronte di accettazione aziendale della richiesta.
Dal 22 aprile sarà attiva la procedura per dare la pre-adesione alla LTC volontaria Generali, per tutti gli iscritti al FSI coperti dalla LTC del CCNL del Credito e i loro famigliari maggiorenni iscritti al FSI che non hanno sottoscritto la polizza per il 2023.
Nel corso degli incontri che si sono tenuti il 13 dicembre e nella giornata di ieri con la Delegazione Aziendale di Relazioni Industriali, abbiamo posto all’azienda la problematica che riguarda le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo ISP che hanno la contribuzione previdenziale versata presso la gestione pensionistica ex Inpdap (ex Cpdel ecc…), in particolar modo provenienti da ex Banca Monte Parma e da ex Banca Nazionale delle Comunicazioni.
La nostra nuova esperta ha rivisitato interamente la 
Il nostro Esperto Giampiero Reccagni ha aggiornato la 
In considerazione dell’imminenza della data del 12 aprile (termine per la eventuale destinazione del PVR a Conto Sociale), ma anche della prossimità del 30 aprile (scadenza stabilita sia per la richiesta del Contributo welfare figli, sia per la Provvidenza familiari disabili), il nostro nuovo esperto, Raffaele Bosco, ha rivisitato interamente la 
Il nostro esperto Marcello PINOTTI ha aggiornato la 
In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.
0,84 euro di aumento dal 1 luglio 2019 e 1,00 euro dal 1 luglio 2021…….continua l’elemosina per gli “under dog” mentre qualcuno continua ad ingrassare tra un diamante e l’altro !!!
Con il buono elettronico si può comunque utilizzarlo in tutti gli esercizi convenzionati? anche nei negozi?
Si, il buono elettronico è spendibile esattamente come quello cartaceo. Ovviamente presso gli esercizi commerciali che hanno l’attrezzatura per “leggerlo”.
Sicuramente e’ molto più ‘ pratico che non il cartaceo …il problema e ‘ che ,almeno nella mia zona, i supermercati non si sono ancora attrezzati per nulla e non sanno dire quando lo saranno..quindi volevo sapere se la domanda di passate all’elettronico si puo’ fare anche più avanti o no
Sì, si può aderire anche in un secondo momento.
E’ vero che il buono elettronico non è cumulabile e ne puoi utilizzare uno al giorno? e se non lo utilizzi cosa succede? lo perdi? Ho chiesto agli esercenti e molti non sono attrezzati per accettare quelli elettronici.
No, il buono pasto è spendibile esattamente con le stesse regole di quello cartaceo. Tra l’altro, già a partire da novembre 2017, è stata emanato un Decreto del Mise che stabilisce anche “ufficialmente” la cumulabilità dei buoni pasto.
Non mi sembra chiaro, o forse non è stato ancora deciso dall’azienda se l’emittente i buoni sarà lo stesso di prima, e ancora, se potremo spendere il buono almeno negli stessi esercizi in cui potevamo prima. Altrimenti anche temporaneamente molti Colleghi saranno in difficoltà. Si attende forse di vedere quanti aderiscono? Non mi spiegherei in altro modo questi buchi organizzativi.
Le società fornitrici dei buoni pasto non cambieranno.
Ringraziando, le domande erano due. Ciao.
Scusa. Noi abbiamo interpretato che le domande successive alla prima ne dipendessero e quindi la risposta fosse implicita.
Comunque:
Le società emittenti non cambiano.
Quindi sarà possibile spendere i nuovi ticket alle stesse condizioni precedenti, fatto salvo ovviamente che gli esercenti dovranno dotarsi della “macchinetta” per leggerli. Questa sarà una scelta individuale del singolo esercente: non può essere obbligato né dall’azienda emittitrice, né dalla banca, né dai colleghi, ma se non si doterà di questo strumento perderà sicuramente una fetta di “mercato” e quindi tendenzialmente tutti gli esercenti provvederanno. Così come era accaduto anni fa con l’avvio dei buoni cartacei: non tutti li prendevano da subito, ma poi la diffusione ha determinato che tutti si siano adeguati.
Non si attende di vedere quanti aderiscono. Non ci è chiaro chi dovrebbe attendere e per fare cosa, ma in ogni caso nessuno sta attendendo nulla per fare alcunché.
Non ci è infine chiaro quali siano nella fattispecie i buchi organizzativi, quindi abbiamo qualche difficoltà a rispondere su questo punto.
buongiorno,
come si potrà verificare e gestire la scadenza dei buoni caricati sulla tessera?
sarà possibile utilizzare il valore del buono in modo parziale?
grazie
I buoni pasto elettronici “funzionano” secondo le medesime regole di quelli cartacei. Quindi non è possibile l’addebito parziale di un singolo buono, ma possono essere cumulati più buoni in un medesimo addebito. Scadenza, residuo e tutte le altre informazioni relative ai propri buoni pasto sono consultabili tramite le aree riservate delle società emettitrici.
la tessera avrà una scadenza di utilizzo come hanno i buoni cartacei?
Vedi risposta precedente.