Dal 14 maggio al 12 giugno si vota per il rinnovo dell’assemblea dei delegati del FAPA.
Sono interessati alla votazione solo gli iscritti al Fondo di Previdenza INTEGRATIVA FAPA del Gruppo Intesa Sanpaolo, in particolare gli iscritti ai Fondi ex Comit, ex BAV, ex IBI ed ex Mediocredito Italiano; i colleghi ex Intesa ed ex Cariplo assunti post 27/4/1993, i colleghi CARIFIRENZE e i nuovi assunti Intesa Sanpaolo che abbiano scelto l’iscrizione al FAPA; colleghi provenienti dalle Società del Gruppo ex Banca Intesa, i colleghi ceduti (a Cariparma, Friuladria, ex Agos SpA, Italfondiaria – ex IGC), nonché ai dipendenti dei vari sportelli ceduti nel 2007 alle diverse banche concorrenti, ma che abbiano mantenuto l’iscrizione al FAPA.
La FISAC CGIL riserva, da sempre, un’attenzione particolare al tema della Previdenza Complementare per l’importanza che questa riveste per la realizzazione di una salvaguardia economica che consenta di garantire ai lavoratori in pensione un tenore di vita equivalente a quello in servizio.
L’azione competente della FISAC CGIL, sia nella fase politica sia in quella amministrativa e gestionale, si è sviluppata con una puntuale vigilanza sulla gestione del patrimonio accantonato in una prospettiva di medio lungo termine, una forte attenzione al contenimento dei costi di gestione e alla contrattazione di adeguate contribuzioni aziendali.
Per l’assemblea dei delegati votate Lista 1 FISAC CGIL
CONTE Roberto Banco di Napoli
BONFANTI Felice Leasint
BURRO Edoardo CR Veneto
CHERUBINI Elena Cr Firenze
D’ANGELO Ivano Intesa Sanpaolo
DE STEFANO Giuseppe Banco di Napoli
GAIANI Francesco I.S.G.S
GILARDI Carlo Intesa Sanpaolo
GRIFFINI Annamaria Intesa Sanpaolo
MARANO Giovanna Franca Banco di Napoli
MARTINI Fabio Intesa Sanpaolo
MASALA Eliana Maria Bca Credito Sardo
MENGOZZI Gilberto Cariromagna
MERAVIGLIA Franca Intesa Sanpaolo
RAMONI Marco Intesa Sanpaolo
RICCOLA Massimo CR Veneto
SABATINI Domenico Intesa San Paolo
SCHIERA Filippo Intesa Sanpaolo
SCOLLO Raffaele Intesa San Paolo
SEBASTIANI Aldo Intesa Sanpaolo
SIMIONATO Stefano CR Veneto
SOSTEGNI Laura Cr Firenze
TACCHELLA Giuseppe Intesa Sanpaolo
TURNU Antonino Bca Credito Sardo
L’Assemblea dei Delegati elegge i Consiglieri di Amministrazione e i componenti il Collegio dei Sindaci; delibera l’incarico alla Società di Revisione; vaglia e approva il bilancio; approva le modifiche statutarie; delibera sulla responsabilità degli Amministratori e dei Sindaci e sulla loro eventuale revoca.
Al Consiglio di Amministrazione è demandata la gestione del Fondo. In particolare il CdA: nomina Presidente, il Vice Presidente, il Direttore Responsabile e l’Organismo preposto a vigilare sulla corretta applicazione del Codice Etico e del Modello 231; predispone lo schema di bilancio da sottoporre all’Assemblea dei Delegati; seleziona la Banca Depositaria, i gestori finanziari, gli Advisor Finanziari, il Service Amministrativo e la società preposta a ricoprire la funzione di Internal Audit; definisce l’asset allocation strategica dei comparti e le relative convenzioni di gestione; definisce le politiche in materia di responsabilità sociale e ambientale; definisce le opportune misure di trasparenza nel rapporto con gli associati; intrattiene i rapporti con la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione.
Il Direttore Responsabile del Fondo verifica che la gestione del Fondo sia svolta nell’esclusivo interesse degli iscritti, dà attuazione alle decisioni del Consiglio di Amministrazione, vigila sul rispetto dei limiti di investimento e sulle operazioni in conflitto di interessi.
Il Collegio dei Sindaci verifica il rispetto della legge e dello statuto, l’adeguatezza dell’organizzazione amministrativa e contabile e la corretta amministrazione del Fondo; segnala all’Autorità di vigilanza eventuali vicende in grado di incidere sull’equilibrio del Fondo o eventuali irregolarità riscontrate in grado di incidere negativamente sulla corretta amministrazione; propone all’Assemblea la Società di Revisione.
L’ Organismo di Vigilanza vigila sul rispetto e sull’attuazione del Codice Etico, del Modello di Gestione e Controllo ex D.Lgs 231/2001, sulla corretta applicazione dei principi e delle procedure volte a massimizzare lo sviluppo e la tutela del risparmio previdenziale.