Pubblicato il – 22 Giugno 2010


Da Reggio Calabria: “La testa sotto la sabbia mentre andiamo verso il baratro?”

rc2 Il piano della FIAT su Pomigliano d’Arco segnerà uno spartiacque nella vita dei lavoratori di questo Paese. Si sta andando verso l’abolizione dei Contratti nazionali, misurazione alienante dei tempi di produzione, turnazioni con lavoro notturno che azzerano la vita famigliare, feroce limitazione del diritto di sciopero pena il licenziamento. Il tutto in nome di una superproduzione che peraltro il mercato in crisi e a rischio deflazione non è in grado di assorbire.
La nostra risposta non può essere altro che l’adesione allo sciopero generale proclamato dalla CGIL.
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