Come avevamo annunciato qui, l’azienda ha dato il via oggi alla possibilità di autocertificare la presenza di figli fiscalmente a proprio carico nel proprio nucleo familiare per ottenere l’innalzamento a 3.000€ della quota di esenzione fiscale dei propri fringe benefit. Si tratta di un’opportunità importante e per poterne usufruire bisogna compilare il form aziendale tassativamente entro il 30 novembre.
Precisiamo che anche se non è specificato nella news aziendale, abbiamo verificato che i lungo assenti riceveranno il modulo per l’autocertificazione in formato cartaceo per posta.
Qui si seguito riportiamo un estratto della news aziendale e una copia della videata di compilazione.
L’articolo 40 del d.l. 4 maggio 2023, n. 48 (cd. Decreto Lavoro) stabilisce, per il solo periodo d’imposta 2023 ed esclusivamente a favore dei lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, un innalzamento a euro 3.000 del limite di non imponibilità dei fringe benefits previsti dall’articolo 51, comma 3, del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), attualmente pari a euro 258,23. Per i lavoratori senza figli a carico, rimane in vigore la vecchia norma.
I “fringe benefits” sono beni e servizi concessi dal datore di lavoro, come il valore convenzionale dell’auto, l’alloggio in uso al dipendente, Welfare aziendale, mutui e prestiti a tasso agevolato.
Per i fringe benefits è previsto un particolare trattamento fiscale: l’esenzione totale qualora il loro importo complessivo non superi il tetto massimo definito per legge. Al superamento del limite tutto l’importo cumulato nell’anno concorre alla formazione del reddito imponibile (sia fiscale che contributivo).
Per fruire dell’innalzamento della soglia di detassazione, è sufficiente dichiarare al datore di lavoro la presenza di figli fiscalmente a carico, compresi i figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti, i figli adottivi o affidati, indipendentemente dall’età e dalla circostanza che convivano o meno con i genitori.
Sono considerati fiscalmente a carico nel 2023:
- I figli di età superiore a ventiquattro anni se hanno un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili;
- I figli di età non superiore a ventiquattro anni se hanno un reddito complessivo non superiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Per inserire l’autocertificazione trovi su #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative il nuovo box “Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 3.000 euro”.
Nel modulo di “autocertificazione” compare la lista dei figli presente in anagrafica #People. Qualora non fossero inseriti, si devono censire tramite l’apposita sezione #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Gestione nucleo familiare. Il giorno successivo alla conferma del censimento i nominativi inseriti saranno presenti all’interno della lista e sarà pertanto possibile procedere con la valorizzazione del figlio/figlia fiscalmente a carico.
NOTA BENE: l’applicativo in automatico mette carico fiscale no… Tramite menù a tendina si può imputare a carico si:
È possibile inserire più di una pratica di “autocertificazione” nel caso in cui il carico familiare dovesse subire delle modifiche.
L’autocertificazione va inviata il prima possibile e comunque entro il 30/11/2023, per gestire l’innalzamento della soglia fringe benefits a euro 3.000 in tempo utile per il cedolino di conguaglio di dicembre 2023.
Eventuali dichiarazioni successive, inviate entro e non oltre il 31/12/2023, saranno oggetto di conguaglio nel mese di gennaio 2024.
Per chiarimenti o richieste di supporto accedi a #People – Assistenza, selezionando la Categoria “#People – Servizi Amministrativi – Richieste Amministrative” e il Dettaglio “Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 3.000 euro”.
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Buongiorno,
nel caso di genitori entrambi dipendenti della banca mi era sembrato di capire che il figlio (unico) possa essere dichiarato a carico da entrambi i genitori.
Potete cortesemente confermare ?
Grazie
I figli possono essere messi a carico (pro quota) di entrambi i genitori indipendentemente dal fatto che lavorino o meno entrambi in banca.
Questa procedura dichiarativa del fringe benefit non prevede pro quota, si deve mettere si o no.
C’è un’altra procedura in people che si chiama “Gestione carichi familiari e richiesta detrazioni” dove inserisci una percentuale. Non so se le due cose siano interdipendenti o meno.
La dichiarazione relativa ai Fringe non prevede la percentuale di carico, perché è irrilevante a questo fine. Ai soli fini fringe è sufficiente avere un figlio a carico, indipendente dalla percentuale di questo carico.
Buongiorno,
in caso in cui mio figlio sià già inserito come 100% a mio carico nella procedura people “Gestione carichi familiari e richiesta detrazioni” devo fare altro ?
No, NON è assolutamente sufficiente vedere il carico fiscale nella procedura people “Gestione carichi familiari e richiesta detrazioni”. Occorre assolutamente compilare anche il form di autocertificazione dedicato ai Fringe
Ciao
chiedo banalmente, il reddito che determina il carico o no, è riferito all’anno 2022, giusto?
No, il reddito del 2023
mio figlio è al 100% a carico fiscale di mio marito (non dipendente ISP), qui leggo fiscalmente a carico del NUCLEO FAMILIARE: posso quindi procedere?
No, per ottenere l’innalzamento della soglia di esenzione occorre che il figlio sia – anche solo pro quota- a proprio carico fiscale.
A integrazione della risposta precedente, precisiamo comunque che L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che “Qualora i genitori si accordino per attribuire l’intera detrazione per figli fiscalmente a carico a quello dei due che possiede il reddito complessivo di ammontare più elevato (…) la nuova agevolazione spetta a entrambi, in quanto il figlio è considerato fiscalmente a carico sia dell’uno sia dell’altro genitore.”
Al momento non abbiamo ancora avuto modo di verificare se la nuova procedura aziendale di autocertificazione è coerente con questa impostazione e se consente la dichiarazione anche in presenza di figli non a carico (perché a carico dell’altro genitore).
Ciao. Compilerò il form anche se avendo un mutuo agevolato con un debito residuo di 162.000 euro, a tasso fisso stipulato nel 2019 immagino che sia inutile… sarà un bel salasso…
A proposito novità sul fronte mutui agevolati e fringe benefits??
In effetti compilare il form è velocissimo e non costa nulla, tuttavia se vuoi comunque avere un’idea abbastanza precisa di quanto sarà l’importo dei tuoi Fringe benefit puoi chiedere un conteggio al tuo sindacalista di riferimento.
Più in generale al momento la situazione non è cambiata, anche se resta tempo al Governo fino a fine anno per intervenire sulla materia accogliendo i rilievi che la FISAC e la CGIL stanno continuando a sottoporre per ottenere una revisione della norma, con particolare riferimento ai tassi da prendere a riferimento. Ovviamente vi terremo tempestivamente informati su qualsiasi novità dovesse esserci
E’ possibile anche acquistare buoni benzina o buoni spesa fino a 3000 EUR in asssenza di altri fringe benefits ? ( prestiti , mutui , ecc ), corretto ?
Ciao Giuseppe,
la disciplina fiscale vigente per il 2023 in teoria lo consentirebbe, ma all’atto pratico questa opzione NON è, almeno al momento, PERCORRIBILE: ciò neppure nel caso in cui si avessero a disposizione in Conto sociale importi (anche elevati) da destinare a forme di welfare.
L’eventualità che l’aumento della soglia (da ieri richiedibile attraverso la procedura di autocertificazione) sia reso utilizzabile per l’acquisto di buoni spesa/carburante (eccedenti il limite attuale di 258,23 euro) è infatti ancora oggetto di valutazione: tale facoltà potrebbe infatti determinare lo sforamento della soglia esente qualora si benefici di altri fringe benefit (in particolare legati a mutui/prestiti, il cui impatto per molti colleghi non è facilmente quantificabile).
Questa considerazione induce al momento a un approccio cauto, volto a ricercare possibili soluzioni.
Ovviamente continueremo ad aggiornarvi sulla materia via via che emergeranno novità.