Torniamo ancora a parlare di pressioni commerciali ma in alcuni casi siamo arrivati alla coazione psico/fisica, alla minaccia, fino a sfiorare in termine figurativo “l’estorsione”.
Vogliamo essere chiari e non sottrarci ai nostri doveri che prevedono in primis la salvaguardia dei lavoratori, affermando che stiamo valutando, in accordo con le nostre Segreterie in Capogruppo che stanno già trattando l’argomento, se esistano casi in cui sia il Sindacato stesso a tutelare il Collega rivolgendosi direttamente alla Magistratura.
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