Allo scopo di darne la massima diffusione, come d’uso vi riportiamo la relativa news aziendale.
Da oggi e fino al 31 marzo 2025 i colleghi beneficiari del “Conto Welfare UBI” possono scegliere come destinarlo, accedendo a #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Conto Sociale – Destinazione Conto Welfare UBI.
Le opzioni sono:
a) versamento di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare, che sarà effettuato nel mese di aprile 2025;
b) rimborso delle spese sostenute nel corso del 2024, se non già oggetto di altri rimborsi o portate in detrazione/deduzione, e anche di quelle sostenute nel 2025, e/o accesso a beni e servizi inclusi i “fringe benefit”, tramite piattaforma Welfare Hub, in totale esenzione contributiva e fiscale entro i limiti di legge.
Le disposizioni in vigore per il corrente anno 2025 prevedono che i c.d. “fringe benefit” (beni e servizi prestati dal datore di lavoro, quali ad esempio: valore convenzionale dell’auto aziendale, foresteria-alloggio in uso al dipendente, mutui e prestiti a tasso agevolato, i voucher) non concorrono a formare reddito qualora il loro importo complessivo non superi il limite di legge. Al superamento del suddetto limite tutto l’importo cumulato nell’anno concorre alla formazione del reddito imponibile fiscale e contributivo.
Per il 2025 il limite è di € 1.000 complessivi e può essere elevato a € 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, che abbiano inviato l’autocertificazione, INDICAZIONI OPERATIVE PER L’AUTOCERTIFICAZIONE INNALZAMENTO SOGLIA FRINGE BENEFIT 2025, fermo restando che tale condizione non cambi nel corso dell’anno. Ogni variazione deve essere tempestivamente comunicata all’azienda al fine dell’attribuzione della soglia corretta.
Si ricorda che per mutui e prestiti agevolati a tasso fisso ai fini della determinazione del fringe benefit si deve considerare il tasso ufficiale di riferimento (MRO) in vigore alla data di erogazione del mutuo o di rinegoziazione/surroga; per i mutui a tasso variabile il tasso ufficiale di riferimento (MRO) da considerare è quello vigente alla scadenza di ciascuna rata. Si precisa inoltre che i fringe benefit sono valorizzati solo se il tasso MRO risulta maggiore al tasso applicato al mutuo/prestito in ammortamento.
L’importo non destinato a previdenza entro il 31 marzo o l’intero valore, nel caso in cui non si effettui alcuna scelta, sarà messo a disposizione nel “Conto Sociale” a partire dal mese di maggio 2025 e utilizzabile fino al 31 dicembre 2025.
Eventuali residui al 31 dicembre 2025 saranno versati a febbraio 2026 quale contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare, ove presente.
Solo in caso di impossibilità all’utilizzo della funzionalità online, si potrà inoltrare, sempre entro il 31 marzo 2025, la richiesta tramite Modulo Opzione Conto Welfare UBI 2025 , via mail alla casella
lavmanuali.contosociale@intesasanpaolo.com
È sempre possibile chiedere chiarimenti o supporto attraverso il portale #People, utilizzando il percorso #People > Assistenza > #People – Servizi amministrativi – Richieste amministrative > Conto Sociale.