Pubblicato il – 13 Settembre 2020


Conto Sociale: istruzioni operative per le richieste di rimborso

L’azienda ha puibblicato alcune istruzioni su come verificare lo stato della pratica e sbloccare una richiesta. Ve ne proponiamo un estratto, ricordandovi che per apprfondire l’argomento potete consultare la nostra Guida PVR e Conto Sociale e che i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.

Sono numerosi i colleghi che hanno optato per il Conto Sociale e hanno già ricevuto i rimborsi richiesti.

Ricordiamo a tutti gli interessati che nella sezione Conto Sociale della Intranet sono presenti tutte le informazioni legate all’inserimento delle richieste di rimborso nella procedura online POVS2.

Il percorso da seguire è: Home page Intranet > Naviga > Conto Sociale > Gestione rimborsi: procedura online POVS2.

Con la “ricerca movimenti” si possono visualizzare/modificare le pratiche e verificarne lo stato:

– “pagata“: il rimborso in busta paga è già avvenuto;
– “comunicato payroll“: la richiesta è stata approvata ed è stata trasmessa al sistema Paghe. Sarà liquidata con lo stipendio del mese in corso;
– “in pagamento“: la richiesta è stata approvata e il relativo importo sarà rimborsato con il primo cedolino utile;
– “in lavorazione“: la richiesta è in fase di valutazione e verifica di conformità della documentazione allegata;
– “inserita“: la richiesta è stata salvata solo in bozza oppure è stata restituita via mail perché contiene degli errori.

La richiesta in stato “inserita” all’interno della procedura online POVS2 non può essere sottoposta a valutazione per l’eventuale rimborso. Per controllare e sbloccare lo stato della pratica è necessario inviarla alla lavorazione, dopo aver apportato le eventuali modifiche richieste, cliccando sul pulsante “salva e invia alla lavorazione“.
 
Nel mese di ottobre 2020 sarà possibile destinare l’eventuale saldo residuo del Conto Sociale a un versamento aggiuntivo alla propria posizione di previdenza complementare, oppure richiederne la liquidazione in busta paga.