Per i colleghi in servizio ed esodati provenienti dall’Ex Gruppo UBI l’adesione al Fondo Sanitario Integrativo di Gruppo è automatica, ma per poter fruire delle prestazioni ed iscrivere i propri famigliari è obbligatoria l’attivazione della propria posizione anagrafica.
L’attivazione deve essere effettuata tramite il sito internet del FSI accedendo all’area iscritto –> “il tuo profilo” e deve essere rilasciato il consenso al trattamento dei dati personali. È necessario formalizzare la propria adesione ovvero la rinuncia definitiva al FSI a partire dal mese di gennaio 2022 e tassativamente entro il 30 aprile 2022.
Una volta perfezionata la propria adesione al FSI, è possibile estendere le prestazioni ai propri familiari aventi diritto. La richiesta potrà essere presentata a partire dal giorno successivo alla propria adesione ed inderogabilmente entro il 30 aprile 2022, con le seguenti modalità:
- tramite la procedura #PEOPLE per i dipendenti in servizio (da #People > Servizi Amministrativi > Richieste amministrative > Richiesta iscrizione familiare al Fondo Sanitario);
- tramite il sito del Fondo (sezione “Il tuo Profilo” della propria area riservata > Variazioni Anagrafica) per gli esodati.
Per approfondire la normativa vigente rispetto le contribuzioni, prestazioni e diritto dei famigliari diventare beneficiari delle prestazioni consultate la nostra GUIDA dedicata al FSI.
Potete anche chiedere una consulenza personalizzata alla nostra esperta della materia Marianna Broczky – marianna.broczky@informafisac.net.
Ma non entreremo a far parte tra due anni? Non ci sarà una polizza sanitaria (che sostituisce l’attuale Cargeas) che sarà in vigore in attesa di entrare nel FSI? Non mi è ben chiaro, posso avere maggiori informazioni cortesemente? Grazie mille
Gentile Nicoletta, tutti i colleghi in servizio Ex UBI entreranno in automatico nel FSI a partire dal 1 gennaio 2022. Semplicemente i colleghi provenienti dalla Polizza Cargeas per il biennio 2022/2023 riceveranno le prestazioni mediante una polizza.
Cari saluti
Marianna Broczky
Come EX-UBI iscritto a polizza CARGEAS, ho capito bene che dal 1/1/22 potrò inserire in polizza familiari a mio carico ad oggi non presenti?
Sì, entro il 30 aprile 2022 si può chiedere l’inserimento dei famigliari fiscalmente a carico e non aventi diritto.
Buongiorno, l’accordo di integrazione non mi sembra tanto conveniente come pubblicizzato: faccio un esempio di paragone, con l’Assistenza Ubi l’adesione di 4 persone comportava un contributo del lavoratore di circa euro 40 mensili, confrontando le notizie sui costi di entrata (non tutti chiari), potrebbe comportare un esborso del dipendenti a parità di condizioni di circa euro 1800 (tra entrata e quota annua). probabilmente la polizza Ubi non aveva le stesse coperture (comunque da verificare) ma comunque garantiva un protezione sulle malattie gravi (che comunque dovrebbe essere il fine di una polizza simile)
Buongiorno Daniele,
il semplice raffronto per coloro che nel Gruppo UBI erano coperti da polizza assicurativa Cargeas e che nel 2022 e 2023 si avvarranno di una nuova polizza (essendo destinati dal 2024 a beneficiare delle prestazioni del Fondo Sanitario), può presentare elementi poco uniformi perché il prossimo biennio corrisponderà a un “percorso di ingresso” che ha caratteristiche particolari: infatti da un lato occorre riconoscere alla compagnia assicuratrice il premio per i familiari non a carico, mentre nel contempo si inizia a contribuire al Fondo sanitario: Fondo che costituisce (dal mio punto di vista assai positivamente) la soluzione a cui approderanno tutti i dipendenti, senza (a tendere) doppi o tripli regimi.
Analogamente può non essere significativo confrontare costi e prestazioni della polizza Cargeas con quella in corso di definizione, perché non abbiamo certezza alcuna del fatto che il “polizzone” (quand’anche si fosse rimasti in ambito UBI) potesse mantenere invariate le sue caratteristiche (due anni fa nell’ex UBI avevamo subito un drastico peggioramento di alcune franchigie perché la polizza si era rilevata non più sostenibile, secondo una dinamica che purtroppo penalizza nel tempo le coperture di tipo assicurativo).
Hai ragione nel rilevare che in alcuni ambiti non ci sono ancora elementi di totale conoscenza.
Ciò deriva dal fatto che anziché aderire alle precedenti soluzioni adottate per le platee di altre banche entrate in ISP (percorso di ingresso di tre anni, condizioni della precedente polizza UniSalute) nel corso della trattativa ci siamo posti l’obiettivo di ottenere dei miglioramenti, tra cui una revisione delle prestazioni della polizza.
Tale revisione si sta completando ad opera delle strutture del Fondo sanitario, che è stato individuato come il soggetto “titolato” a trattare con le compagnie assicuratrici, perché riteniamo che la presenza di rappresentanti di lavoratrici e lavoratori lo renda più autonomo nelle scelte. A breve confidiamo di poter fornire a tutti i colleghi informazioni dettagliate su coperture e costi.
A integrazione di quanto scritto prima segnalo l’avvenuta pubblicazione sul sito del Fondo Sanitario delle condizioni di polizza (valide per coloro che provengono dal “polizzone” e non per quanti beneficiano delle prestazioni erogate direttamente da FSI).
https://www.fondosanitariointegrativogruppointesasanpaolo.it/Portale_FSI/PDF/AssistenzaSanitaria/PolizzaUnisalute/IscrittiInServizio/Fondo_Intesa_Sanpaolo_Dipendenti-Appendice_2.pdf
Ho provato a spulciare tutta la documentazione, ma salvo errori, non ho trovato le seguenti info:
– se uno non iscrive in FSI i propri figli in questo frangente, lo può fare in seguito?
– se si, in che fascia dell’anno può farlo e dopo quanto tempo l’iscrizione diventa valida?
Grazie
Dopo i termini previsti sarà possibile iscrivere i famigliari solo mediante la cosiddetta “iscrizione tardiva” penalizzata.