Oggi, 27 luglio 2023, abbiamo sottoscritto un accordo che va ad apportare alcune modifiche al circolo ricreativo di Gruppo ALI.
Dal 1° gennaio 2024 verranno eliminate le quote di iscrizione ai singoli Gruppi e si passerà ad una “quota unica” di iscrizione, pari a 15 euro per il socio ordinario e 3 euro per ciascun familiare. La quota unica permetterà di aderire alle iniziative di tutti i Consigli Territoriali d’Italia senza ulteriori costi a carico degli iscritti. E’ stata anche introdotta la possibilità di iscrivere, con la qualifica di Beneficiario familiare, i genitori, fratelli e/o sorelle conviventi.
Rimane facoltativa e a pagamento l’iscrizione alle sezioni tematiche (sport e senior), con i seguenti importi: 15 euro per il socio ordinario e 3 euro per ciascun familiare.
I consigli territoriali prenderanno inoltre in carico le attività proprie dei Gruppi territoriali, che andranno a cessare la propria opera dal 1° gennaio 2024.
A tutela della continuità di servizio dei consigli territoriali (che non avranno più la quota di iscrizione dei soci, inglobate nella quota unica) per gli anni 2024 e 2025 sarà garantita dall’azienda, in via transitoria, una contribuzione almeno pari a quella attribuita per il 2023.
Esprimiamo inoltre soddisfazione per l’inserimento nello Statuto della possibilità, per i colleghi che sono stati oggetto di cessione, di rimanere iscritti come soci ordinari.
L’accordo prevede anche un ulteriore contributo a carico aziendale di 200.000 euro una tantum per il 2023 a finanziamento delle iniziative che saranno previste per la ricorrenza del decennale della fondazione di ALI.
Vengono inoltre istituiti, a partire da ottobre 2024, degli incontri di verifica per monitorare gli effetti derivanti dall’introduzione della quota unica.
Il circolo ALI è uno dei pilastri dell’importante struttura di welfare del Gruppo Intesa Sanpaolo: riteniamo che il presente accordo possa garantire a tutte le colleghe ed i colleghi di cogliere molte più opportunità attraverso le iniziative dei vari consigli territoriali semplificando, contemporaneamente, la parte organizzativa di iscrizione e gestione.
Buongiorno, in merito alla situazione legata a ALI qualsiasi semplificazione è ben gradita. Per me, come già segnalato in altre sedi, il problema è un altro: garantire un ugual accesso a tutti alle varie iniziative. Da circa un paio di anni qualsiasi iniziativa di un certo interesse (leggi alta contribuzione ALI) è già esaurita appena uscita. Come se qualcuno si iscrivesse in tempo reale….. Avete capito, penso proprio male… Avete pensato a qualche correttivo? Tipo: nr. max iniziative per ogni C.F., etc…? Non credo di essere l’unico a segnalare la problematica, a distanza di più anni però non vedo correttivi. Grazie per l’attenzione.
Pubblichiamo qui di seguito la risposta di Elena Cherubini che.elena@gmail.com, una dei nostri rappresentanti nel Consiglio Direttivo del Circolo ALI.
Buongiorno Andrea,
Esiste effettivamente un problema di numeri limitati di iscrizioni alle iniziative di Ali (con la conseguente esclusione di molte persone) e come consiglieri Fisac del Circolo ne siamo consapevoli. Per questo motivo in sede di Consiglio, sia nazionale che territoriale, stiamo lavorando per introdurre dei correttivi; in particolare faremo in modo di pubblicare sul sito tutte le iniziative con due/tre giorni di anticipo rispetto all’attivazione della possibilità di iscrizione, indicando da quando sarà possibile aderire (in modo da permettere alle persone di organizzarsi). Non siamo però ancora in grado di prevedere i tempi di attuazione di questa implementazione perché non dipende da Ali, immaginando tuttavia che avverrà probabilmente entro fine anno. Sarà nostra cura monitorare e sollecitare. Inoltre già da tempo cerchiamo di scegliere iniziative che siano ripetibili più volte per più gruppi di persone in modo da smaltire le liste di attesa, operazione che non sempre è fattibile , come per concerti e spettacoli, ma che ben si presta per le visite culturali e il turismo etc
Buongiorno.
Anche io come il collega Andrea avrei una “anomalia” da segnalare, e cioè che le varie iniziative per le quali è previsto un pulmann per raggiungere la sede delle stesse, prevedono partenze sempre dalle medesime località (nel mio caso QUASI ESCLUSIVAMENTE da Padova o Vicenza), con buona pace di chi – per raggiungere il luogo della partenza – ha bisogno di oltre un’ora di viaggio, tempo nel quale potrebbe raggiungere tranquillamente la sede dell’iniziativa stessa.
Sarebbe troppo complicato far partire i mezzi di trasporto anche da altre località, ovvero prevedere quote di partecipazione diverse per chi vi giunge con mezzi propri?
Grazie per l’attenzione.
Pubblichiamo qui di seguito la risposta di Elena Cherubini che.elena@gmail.com, una dei nostri rappresentanti nel Consiglio Direttivo del Circolo ALI.
Buonasera Rocco
Le iniziative che tu richiami vengono di norma organizzate da gruppi locali che hanno un preciso perimetro e riferimento territoriale, anche in termini di bacino di utenza. Questo purtroppo determina a volte l’esclusione di soci geograficamente più distanti dal luogo dell’iniziativa o di partenza. Consapevoli di questo limite e della necessità di allargare quanto più possibile la partecipazione, abbiamo rivisto lo Statuto e organizzato diversamente i territori, riportando in capo al Consiglio Territoriale la responsabilità di organizzare eventi per tutti i soci e le socie di tutta l’area di copertura (regionale o pluriregionale) e prevedendo un meccanismo premiante, nell’attribuzione delle risorse, per quei CT che coprono il loro territorio con maggiore estensivita’ e capillarità. Ti invitiamo comunque, qualora si verifichi il problema citato, a contattare la struttura anche tramite il sito e richiedere un’ulteriore partenza o fermata del pullman (che naturalmente sarà possibile anche in base ai numeri delle persone e alla distanza da coprire).