L’azienda ha appena comunicato che per il 2022 ha previsto le seguenti chiusure obbligatorie:
- per tutte le filiali di BdT di tutte le filiere commerciali (compresa anche Filiale remota) e per le filiali Private: 31 ottobre e 9 dicembre;
- per tutte le filiali di ISP Casa: dal 16 al 19 agosto, 31 ottobre e 9 dicembre.
A differenza degli anni precedenti, per circa 400 filiali di BDT verrà previsto che due colleghi per ciascuna di queste filiali NON siano coinvolti nelle ferie programmate ma debbano garantire la presenza per il caricamento dei bancomat. Terminata l’attività di caricamento bancomat i colleghi potranno proseguire la giornata lavorativa in SW o Formazione flessibile. L’individuazione di questi colleghi avverrà prioritariamente su base volontaria. Tutti gli altri colleghi dovranno utilizzare una causale di assenza a copertura delle giornate di chiusura programmata.
I dettagli operativi, come l’elenco delle 400 filiali con caricamento bancomat, verranno comunicati dall’azienda con la news relativa al completamento dei piani ferie di prossima pubblicazione.
.
Buongiorno. Se ho capito bene , a parte i 2 prescelti, gli altri colleghi si faranno un bel ponte. Perché alcuni devono lavorare e altri no ???? Non riesco veramente piu’ a comprendere niente e nessuno. Tra l’altro io che faccio cassa non ho capito bene che lavoro dovrei fare da casa…….i corsi…………….Grazie.
La legge e il contratto (art. 55) da sempre dice chiaramente che l’azienda ha il diritto di fissare i turni di ferie. Tecnicamente di tutte le ferie. Il costante lavoro fatto sul campo ha di fatto trasformato questo diritto di fissazione totale nella prassi di approvazione (o meno) del piano ferie disposto dai colleghi. Ma il diritto continua ad esistere e, per casi più o meno circoscritti, l’azienda lo può esercitare. Nel caso di specie e nel concreto il criterio prioritario resta quello della volontarietà e solo in subordine quello dell’obbligo. Va anche ricordato che prima dell’introduzione dei giorni di chiusura obbligatoria i cosiddetti ponti venivano comunque fruiti a rotazione e questo – in eventuale assenza di volontari – dovrà essere il criterio da adottare anche in questo caso. Per la gestione dei casi concreti, il nostro suggerimento è quello di rivolgersi al proprio sindacalista di riferimento.
Incredibile che si fanno questi distunguo, i cassieri sempre più penalizzati, dai premi al resto, ora anche la presenza quando tutti sono a casa, non ho capito ma se il bancomat come nel mio caso è evoluto, non ha bisogno di ricarica vengo a fare una passeggiata???? se è pieno devo venire ugualmente???? già in fase di migrazione ubi io cassiere solo in presenza e gli altri tutti collegati, naturalmente noi non ci ammalavamo come gli altri e potevamo essere sacrificati…. non dico che livello di lavoro e stress sono stati in quei giorni da solo in una filiale ex ubi dove tutti chidevano tutto , a me unico in presenza, mah
e aggiungo,i due prescelti, i colleghi preposti non abbiamo le chiavi, ma le combinazioni e le aperture delle cassaforti quindi serve anche un direttore con le chiavi, quindi si viene in tre presumo, e le chiusure di filiale che fa il direttore poi quando il bancomat ogni volta che lo si fa necessita di autorizzazione che sconfina il conto preposto????
Non tutte le filiali saranno coinvolte. Circa 400 su circa 2.000 (il 20%). Il che vuol dire che alcune delle situazioni descritte nel commento non saranno coinvolte. Nelle situazioni di coinvolgimento i colleghi saranno comunque due e non di più perché il bancomat si fa con il collega che maneggia i valori e ha in carico il bancomat e con un altro collega che fa da semplice “contraddittorio”, quindi il collega stesso (direttore o altro) che ha le chiavi di accesso ai locali.