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Considerate le previsioni del DPCM 8 Marzo 2020  finalizzate al contenimento epidemiologico, i Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali di settore chiedono lo sospensione di tutte le trattative sino ad oggi aperte ed il rinvio delle stesse a data successiva al 3 aprile.
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Si richiede inoltre che venga data pedissequa esecuzione al DPCM in relazione alla mobilità di lavoratrici e lavoratori in entrata e in uscita e all’interno dei  territori circoscritti.
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Si rammenta che la ratio del DPCM sia la limitazione massima degli spostamenti ad eccezione necessità familiari indifferibili o comprovate esigenze lavorative che certamente non possono assimilarsi ad attività lavorativa ordinaria.
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Qualora non dovesse procedersi in ottemperanza del dettato governativo saremo sin da ora pronti a ritenervi corresponsabili di danni alla salute per lavoratrici  e lavoratori che per effetto di una vostra interpretazione capziosa e fuorviante dovessero contrarre il Covid-19.
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I Segretari Generali
Fabi- First CISL- Fisac CGIL- Uilca- Unisin
Lando Maria Sileoni- Riccardo Colombani -Giuliano Calcagni -Massimo Masi -Emilio Contrasto

Segretari Generali chiedono sospensione di tutte le trattative

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QUI DI SEGUITOLA LETTERA AD  ABI / FEDERCASSE CON LA RICHIESTA DI MISURE IDONEE ALLA TUTELA DELLA SALUTE DI COLLEGHI E CLIENTI
ABI – Piazza del Gesù, 49 00186 Roma
Alla cortese attenzione del presidente Antonio Patuelli
p.c tutte le banche associate ABI FEDERCASSE
Alla cortese attenzione del presidente Augusto Dell’Erba

Oggetto: misure a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori bancari e della clientela

In un momento particolarmente difficile per l’intera Nazione, e alla luce dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 marzo 2020, chiediamo che ABI e FEDERCASSE – d’intesa con tutte le banche associate operanti nel territorio nazionale – si assumano per intero le loro responsabilità comunicando quali misure di prevenzione e sicurezza sono state o saranno adottate da tutti i grandi gruppi e le aziende bancarie a tutela delle lavoratrici, dei lavoratori bancari e della stessa clientela.

Chiediamo, pertanto, che venga al più presto comunicato, per iscritto, alle scriventi organizzazioni sindacali nazionali e ai sindacati aziendali o di gruppo, come si comporteranno gli istituti di credito nei territori – in quelli delle zone nelle quali sono previste misure più restrittive dal citato dpcm, ma anche nel resto del Paese – sia per quanto riguarda l’utilizzo di forme alternative di lavoro come lo smart working sia per quanto riguarda la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro di tutte le lavoratrici e i lavoratori bancari (uffici interni e agenzie bancarie) che quotidianamente sono a contatto con la clientela e con il pubblico.

Le scriventi organizzazioni sindacali si riservano comunque di valutare tutte le iniziative adottate dalle banche.

Questa lettera sarà immediatamente diffusa a tutti gli organi di informazione.

Roma, 8 marzo 2020

I Segretari Generali
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin
Lando Maria Sileoni – Riccardo Colombani – Giuliano Calcagni – Massimo Masi – Emilio Contrasto

 

I Segretari Generali ad Abi e Federcasse: misure a tutela di lavoratori e clienti

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